Tag: bianco e nero
Caltiki il mostro immortale.
Caltiki il mostro immortale. Film italiano del 1959, chiaramente pensato per il mercato estero. Il cast, come accadeva spesso nei film italiani di questo genere, è in parte italiano e in parte americano. Alla regia, Robert Hamton, pseudonimo dietro al quale si nasconde Riccardo Freda, regista ricordato per aver diretto il primo film horror italiano: […]
L’Amleto nel Cinema
Il monologo di Amleto è senz’altro uno dei più famosi della Storia. Molti registi l’hanno trasposto su pellicola. Qui, tre in particolare hanno dato il loro punto di vista.
La Guerra nel Cinema
Il mondo dell’intrattenimento, dal Cinema al Teatro fino alla Letteratura, ha sempre affrontato il tragico tema del Nazismo. Qui si offre l’analisi di tre film che offrono punti di vista diversi, contrastanti ma anche comuni sul medesimo tema.
Ossessione – Ricordi dal Neorealismo
Ossessione rappresenta una delle icone cardine del Neorealismo italiano che il Maestro Luchino Visconti ci ha lasciato. Diamo uno sguardo alle prime scene di quest’opera immortale.
Black Cut – L’uomo invisibile (1933)
In un universo cinematografico dominato dagli effetti speciali è senz’altro opportuno parlare de L’uomo invisibile, straordinaria pellicola con cui la Universal sperimentò nuove frontiere dell’impossibile. Il film d’altronde è opera di James Whale, indiscusso genio del cinema e regista di capolavori come Frankenstein (1931) e La moglie di Frankenstein (1935). Il valore dell’opera, peraltro, è […]
Black Cut – I diabolici (1955)
Dov’è nato il film horror moderno? Da quando il suo legame con il fantastico si è intrecciato con le implicazioni psicologiche dell’emotività? Se non avete la risposta perfetta, I diabolici è comunque una buona risposta a queste domande. Il cinema dell’orrore è strettamente connesso all’evoluzione della settima arte. Anzi, si potrebbe dire che il cinema […]
Breve analisi – Quarto potere
Breve analisi di Quarto Potere di Orson Welles del 1941. La genesi del capolavoro mondiale del Cinema.
Ingmar Bergman – L’arte di “lavorare” il tempo
Il grande cineasta svedese Ingmar Bergman utilizza il volto, tramite il primo piano, per esprimere l’interiorità dei soggetti, le loro intenzioni ed emozioni più sottese. La sua è un’arte di “lavorare” il tempo.
Black Cut – Il bacio della pantera (1942)
Black Cut – Il bacio della pantera (1942)