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Qualcosa è andato storto: Dc vs i Vampiri

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Qualcosa è andato storto: Dc vs i Vampiri

Qualcosa è andato storto: Dc vs i Vampiri
Qualcosa è andato storto: Dc vs i Vampiri

Ci sono saghe fumettistiche che non dovrebbero esistere. Sia in casa Marvel  che in casa DC. Ci può stare, dopotutto non si può sempre far bene, per quanto faccia male ammetterlo.

C’è un limite tuttavia tra una saga mediocre, di cui ci si domanda perché si è comprato il fumetto, ed un orrore su carta che non avrebbe mai dovuto vedere la luce del sole.

I fan Marvel ne sanno qualcosa, hanno ancora il dente avvelenato per Hail Hydra detto da Capitan America. Non importa che dopo ci siano state delle spiegazioni, una semplice frase, per molti fans di Steve Rogers, ha rovinato anni di storia editoriale del personaggio.

Un’esagerazione? Ci sono ancora discussioni attive sull’argomento su Tumbrl e blog dedicati. Mai sottovalutare quanto a lungo i fans possono portare rancore.

E Dc vs i Vampiri sembra destinato a superare il livello di malcontento di Hail Hydra.

DC, perchè?

Qualcosa è andato storto: Dc vs i Vampiri
Qualcosa è andato storto: Dc vs i Vampiri

Opinione senza spoiler: DC vs i Vampiri è una saga dagli interessanti spunti di trama che vengono però presto dimenticati.

Gli autori si sono dimenticati di nuovo di Duke Thomas e Stephanie Brown, buttato la logica giù dalla finestra (ecco un esempio: sia Superman che Stargirl prendono i loro poteri dal sole, eppure Stargirl viene uccisa e Superman no. Come mai una tale differenza di trattamento?) e sacrificato la coerenza per un plot twist scioccante ma, a conti fatti, senza senso.

L’unica cosa buona che i fans hanno guadagnato sono le fan art, e nient’altro.

I buchi di trama sono i più difficili da digerire, insieme a personaggi stravolti e altri che invece non appaiono nemmeno.

Qualcosa è andato storto: Dc vs i Vampiri

La domanda sorge spontanea: gli autori si sono almeno impegnati ? Il risultato lascia a desiderare e i dubbi sono legittimi.

Chi vuole provare a leggere lo deve fare a suo rischio e pericolo. La strada per l’inferno è lastricata di crepacuore, traumi, e rabbia.

La rabbia soprattutto verso una storia senza capo né coda. DC, ti ci vorrà molto per farti perdonare per questo, e non te la caverai tanto facilmente. Un piccolo suggerimento: puntare sul fan cervice potrebbe non essere l’idea migliore se poi lanci una bomba e ritiri subito la mano.

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Annamaria Nazzaro

Collaboratrice, futura storica dell'arte (si spera) ed appassionata di fumetti, videogiochi, serie tv e film. Attualmente ho un podcast, Eva deve morire, su Spotify. Spero di potervi vedere presto anche lì.

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