A Fake Affair: il fascino giapponese per la Corea
A meno che non abbiate vissuto sotto una roccia negli ultimi anni, probabilmente vi sarete resi conto di una cosa: che la Corea del Sud sta raggiungendo picchi di popolarità mai visti prima.
Questa sua popolarità è basata soprattutto su una poderosa industria dell’intrattenimento: k-pop, k-drama, idol, cinema…
Grazie a essa la Corea ha conquistato molti ammiratori, in particolare fra i giovanissimi.
Il Giappone, “vicino di casa” della Corea del Sud, non è certo immune a questo suo fascino.
Ne è un esempio il manga e webcomic A Fake Affair (Gisou Furin in originale), “Un finto tradimento”, di una Akiko Higashimura in gran forma.
L’intero fumetto può definirsi una sorta di tributo affettuoso a questo Paese, e alla città di Seoul in particolare.
La trama
Shoko ha trent’anni ed è insoddisfatta dalla propria vita sentimentale, al punto da essere arrivata all’esasperazione!
Insicura e delusa di non aver ancora trovato l’uomo giusto, nonostante i tanti “incontri combinati” (metodo comune in Giappone per trovare un partner), decide di mollare il lavoro e di imbarcarsi in un viaggio a Seoul.
Questa decisione le porterà fortuna.
Shoko, che per sbaglio ha portato con sé l’anello nuziale della sorella, verrà scambiata per una donna sposata da un uomo affascinante e più giovane di lei, che la noterà subito…
I due inizieranno così un “finto adulterio”, poiché la protagonista decide di non rivelargli il suo vero status di donna single, che ritiene imbarazzante!
In molti Paesi dell’Asia orientale infatti è costume, per le donne, sposarsi molto prima dei trenta anni, o verso quell’età. Si tratta di differenze culturali che potrebbero risultare aliene al pubblico italiano, e norme che le nuove generazioni cominciano a contestare.
Durante il viaggio Shoko rimarrà affascinata non solo dalla sua nuova fiamma coreana, ma dalla città di Seoul in generale.
Ogni piccola cosa la entusiasma, facendo trasparire il rispetto e l’amore che l’autrice nutre per questa nazione, che col Giappone ha avuto una storia piuttosto travagliata: sapevate, ad esempio, che il Giappone ha colonizzato la Corea, e che spesso i coreani sono ancora discriminati in questo Paese?
Ma per quale motivo Jobanni, lo splendido ragazzo coreano, è così preso da lei? Non è sospetto che sia così pronto a intraprendere una relazione con una donna sposata? Si tratta solo del fascino del proibito, o c’è qualcosa in più sotto?
E cosa nasconde Yoko, la sorella della protagonista?
Il manga strizza l’occhio ai k-drama e mira, senza ombra di dubbio, a un pubblico coreano: non a caso, è parte del repertorio del sito di webcomic sudcoreano Webtoon. È stato anche adattato come serie televisiva.
Se avete un animo romantico e vi piacciono le storie d’amore sui generis, se apprezzate l’umorismo di Akiko Higashimura (che è sempre una garanzia), o se avete un interesse per la Corea del Sud, questo fumetto fa decisamente al caso vostro!
