Le brutte giornate di Batman: Catwoman
Una brutta giornata lo sapete già può cambiare ogni cosa; chi sei, chi eri e chi sarai. Sarà così anche per Catwoman?
In Batman una brutta giornata: Catwoman corriamo accanto alla gatta più famosa dell’universo DC: Selina Kyle. Lo scrittore G. Willow Wilson, l’artista Jaime McKelvie e il letterista Clayton Cowles, proiettano Selina sotto una luce sentimentale mentre vive una giornata spazzatura, con flashback emotivi della sua infanzia accanto ad una madre single, mescolata con interazioni divertenti con Batman e l’introduzione di un nuovo affascinante e letale nemico.
Catwoman esiste da decenni e diversi scrittori hanno tentato di catturare la sua voce in modo genuino. Ma solo il dialogo interiore di Wilson con Selina crea un perfetto equilibrio tra nonchalance antieroica, profondo tumulto emotivo e incredibile fiducia che caratterizza gran parte dell’essenza di Catwoman. Al lettore viene restituito un mix ideale di fascino, intelligenza e testardaggine. Wilson riesce nell’intento di tuffarsi nella mente di Catwoman e raccontare di una rapina a basso rischio includendo la giusta dose di romanticismo e mistero.
Il ritmo lento insieme ad una costruzione metodica donano al fumetto una potente atmosfera. La trama si incentra su un oggetto, una spilla appartenuta alla madre di Selina. Attraverso questo gioiello si avanza in una storia costellata di colpi di scena, molti dei quali non prevedibili.
Uno dei migliori è sicuramente l’introduzione di un nuovo nemico (o potenziale alleato?) di Catwoman, chiamato Falsario. Un cattivo forte e potete, il lettore non scopre molto sul suo conto, tranne la promessa di rivederlo, in un finale un po’ confuso. Le storie di Batman una brutta giornata tecnicamente sono fuori canone per cui quando apparirà nuovamente il Falsario?
Punto forte dell’albo sono gli incredibili disegni di Jamie McKelvie – per non parlare dell’impressionante lettering di Clayton Cowles – che catturano magnificamente il movimento aggraziato e dinamico di Catawoman. McKelvie riesce a mostrare i complessi stati emotivi di Selina, il suo fascino, la sua sicurezza e il suo atteggiamento risuonano in tutta la pagina. Sono poche le cose che infastidiscono, come ad esempio gli sfondi spogli e spesso insipidi e poco interessanti conferendo ad alcune scene un senso di vuoto.
La caratterizzazione intelligente e sottile di Selina in tutto il numero si pone come uno dei migliori trattamenti del personaggio negli ultimi anni. Sarebbe interessante vedere cosa potrebbero fare insieme Wilson e McKelvie con una serie completa dello stesso calibro. Oltre 60 pagine emotive che catturano la complessità della vita di Selina Kyle. Una donna dotata di grazie e vulnerabilità, un antieroe imperfetto che vive secondo le proprie regole. Una storia all’apparenza semplice che invece è piena di profondità e con infinite possibilità di svolta.
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Ciao sono Gianna, ho una laurea in Giurisprudenza, un tesserino dell’ordine degli avvocati a cui vorrei aggiungere quello da giornalista. La passione per la scrittura, nata sulla carta e poi migrata sulla testiera, mi accompagna da sempre. A 6 anni gli altri volevano fare gli astronauti; io avevo già le idee chiare: volevo fare la giornalista.
