Viaggio negli anime anni ’90: Lady Oscar
Lady Oscar, simbolo di onore e coraggio, è un personaggio senza tempo e senza età. Riyoko Ikeda nel 1972 dà vita al manga “La rosa di Versailles” che racconta la storia di due donne: Oscar Francois de Jarjayes e la regina di Francia Maria Antonietta. La trama attraversa le loro vite personali fino all’epilogo della Rivoluzione francese. L’anime debutta in Italia nel 1985, quindi non propriamente negli anni ’90, ma è uno dei simboli della mia infanzia, e non potevo non scriverne.
L’anime ha avuto un gran successo soprattutto grazie ai suoi forti personaggi femminili, esaminando la socio-politica dal punto di vista delle donne, dei poveri e degli oppressi.
Oscar è un personaggio ben costruito quasi da sembrare realmente esistita. In realtà l’autrice del manga Ikieda, nella caratterizzazione del personaggio principale del manga ha preso ispirazione da un personaggio realmente esistito in quel tempo. Purtroppo non una donna, bensì un uomo, un caporale francese Pierre Augustin Hulin, militare che servì fedelmente la Regina per poi diventare un capo rivoluzionario, guidando l’assalto della Bastiglia il 14 luglio del 1789.
Oscar nasce in una famiglia che tramanda da generazione in generazione il comando della guardia reale. Proprio per questo motivo il padre decise di far crescere la sua unica figlia come un ragazzo. Oscar è addestrata ad agire, apparire e combattere come un uomo. Eccelle non solo nel combattimento ma anche in arguzia. Nel corso della trama Lady Oscar nonostante dimostri di essere sempre all’altezza e comunque al di sopra di molti uomini, non sarà mai trattata dagli stessi come un pari.
La serie affronta temi rivoluzionari per l’epoca, come i diversi ruoli di donne e uomini. Oscar lotta con la propria identità e il modo in cui gli altri la percepiscono, mentre Maria Antonietta affronta il problema di dover dare alla luce un erede maschio. L’atmosfera malinconica creata è indimenticabile, sono messi in scena turbamenti, amori impossibili e violenze di ogni genere. Oscar e Andrè affrontano le macchinazioni nobiliari ai danni della regina, fino ad arrivare al perfetto e commovente finale della serie. I due finalmente trovano l’amore l’uno nell’altro. Fino alla fine però saranno indecisi se adempiere al loro ruolo di difensori del popolo fino alle estreme conseguenze o essere egoisti e cercare la serenità personale pensando solo a loro stessi.
All’interno della cornice storica sapientemente intrecciata con la finzione raramente c’è un momento di noia in Lady Oscar. Duelli con la spada, storie d’amore proibite, pettegolezzi, omicidi, suicidi, vendette, intrighi politici e molto altro. Al momento troverete l’anime di Lady Oscar su Prime Video e su carta nella preziosa riedizione del manga edita J-Pop Manga. Un box da collezione che racchiude cinque volumi da 350 pagine. Nel box si trova inoltre un libretto che contiene tutti i frontespizi dell’edizione originale degli anni ’70.
Ciao sono Gianna, ho una laurea in Giurisprudenza, un tesserino dell’ordine degli avvocati a cui vorrei aggiungere quello da giornalista. La passione per la scrittura, nata sulla carta e poi migrata sulla testiera, mi accompagna da sempre. A 6 anni gli altri volevano fare gli astronauti; io avevo già le idee chiare: volevo fare la giornalista.
