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Opinione da spettatore – Oppenheimer (2023)

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Nell’Estate 2023 escono nelle sale cinetamografiche due dei film più attesi dell’anno. Tali film, si sa bene, sono Barbie di Greta Gerwig e Oppenheimer di Christopher Nolan. Fumetti Indelebili ha già trattato Barbie. È quindi giunta l’ora di parlare, senza spoiler, del film biografico incentrato sulla mente dietro l’invenzione della bomba atomica.

La trama

Riassumere la trama di un film di 3 ore non è facile. Non si può dire quando si parla di un film biografico, se si conosce il tema trattato in esso. Il film gira infatti, non in pieno ordine cronologico, su quasi l’intera vita del fisico. Dai suoi studi in chimica presso l’Università di Havard fino all’inchiesta post opposizione alla costruzione della bomba all’idrogeno. Dai suoi momenti di intimità col fratello Frank e con la compagna Jean fino alla vita da sposato con Kitty. Il tutto passando, ovviamente, attraverso i 3 anni vissuti al centro del progetto Manhattan. E non dimentichiamo la tagline d’apertura del film. “Prometeo rubò il fuoco agli dei e lo diede all’uomo. Per questo fu incatenato ad una roccia e torturato per l’eternità.”

Oppenheimer approda finamente anche nelle sale cinematografiche Italiane. Ecco una breve opinione da spettatore.

Solo applausi per il cast di Oppenheimer

Non si possono che fare immensi complimenti agli attori. Un modo di recitare davvero sopra la media e degno di pochi professionisti. Per non parlare di quanto determinati attori calzino a pennello col ruolo coperto per quanto riguarda i tratti somatici. Da Cillian Murphy a Rami Malek passando per Robert Downey Jr. Oppenheimer riesce a regalarci questo e altro.

Regia e suoni di Oppenheimer

Come precedentemente citato, il film non segue in linea cronologica gli avvenimenti della vita del fisico. Sin da subito parte l’inchiesta, che continuerà in modo seghettato per l’intera durata del film. Un modo abbastanza singolare di trattare una biografia. Ma il vero punto forte di Oppenheimer è il suo sonoro.

Oppenheimer approda finamente anche nelle sale cinematografiche Italiane. Ecco una breve opinione da spettatore.

Fidatevi: un film simile, dal punto di vista sonoro, si gode in pieno solo su grande schermo. Determinati suoni che vanno oltre l’esplosione di ordigni non fanno lo stesso effetto se sentiti in TV.

Pareri finali

Oppenheimer è un film biografico che parla di un uomo che ha fatto la storia. Non serve per forza essere esperti di fisica o di storia per apprezzarlo appieno. Ciò che veramente serve, però, è un’elevata concentrazione. Il flm dura 180 minuti, e perdersi, purtroppo, ad una certa diventa facile. Ma consiglio caldamente di guardarlo direttamente sul grande schermo, finché continua ad essere proiettato.

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Indie

Il mio più grande interesse sono i videogiochi. Gioco oramai quasi solo su PC e i titoli che più mi colpiscono sono i giochi Indie. A livello musicale il mio genere preferito da qualche anno è il K-Pop.

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