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Intervista a Naruta

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L’associazione culturale Fumetti Indelebili rilascia qui la sua intervista a Malika, in arte Naruta. Naruta è una ricercatrice classe ’98 intenzionata a scrivere e pubblicare un manga. Di seguito, ecco tutto quello che sappiamo ora su questa talentuosa artista.

Naruta, ricercatrice e futura mangaka Italo-Marocchina, rilascia la sua intervista esclusiva per Fumetti Indelebili.
Malika, in arte Naruta

Naruta, chi sei?

Ciao a tutti! Il mio nome è Malika e sono una neo-ricercatrice laureata da poco in biologia. Sono una ragazza Italiana musulmana di origini Marocchine con la passione per il Giappone e tutto ciò che riguarda anime, manga e videogiochi. Il mio hobby principale è disegnare, attività che faccio nel tempo libero.

Come nasce il tuo nickname?

“Naruta” è stato il mio primo nickname online nato 10 anni fa. Al tempo mi stavo approcciando per la prima volta al mondo degli anime. Lo feci, in particolar modo, grazie a Naruto che guardavo ogni giorno in televisione tornata da scuola. Il pomeriggio o la sera passavo il tempo in questo “forum” online (fanclub.it) di Naruto, dove conobbi tante persone, diventate poi care amicizie. Siccome nel forum ognuno aveva un proprio nickname, al tempo decisi di chiamarmi “Naruta” per rappresentazione della versione femminile di Naruto.

Come nasce il tuo interesse per l’illustrazione?

Io e il disegno abbiamo un legame di sangue da quando ho memoria. Da quando ho imparato ad impugnare una matita, ricordo non mancasse occasione in cui non disegnavo qualcosa. A scuola la mia dote artistica era sempre riconosciuta, e i complimenti sui miei disegni non venivano mai a mancare. È stato solo nel 2013, però, che ho iniziato a prendere seriamente la questione del disegno. Da allora ho sempre fatto il possibile per migliorare giorno dopo giorno.

Quali sono i tuoi anime e manga preferiti?

Se non si fosse ancora capito, Naruto è sicuramente il mio anime preferito. Oltre che per la storia in sé, questo anime lo associo a vecchi ricordi e periodi belli della mia vita. Ci sono molto affezionata, oltre che rispecchiarmi molto nel protagonista, Naruto per l’appunto. Altri anime che mi son piaciuti o stanno piacendo che sto guardando sono One Piece, Violet Evergarden, Kimi ni Todoke, Banana Fish e Fruit Basket.

https://www.instagram.com/p/CKB9Q_-l9ho/

Che percorso di studi hai preso?

Al quinto anno di liceo decisi di iscrivermi in biologia. Feci tale scelta perché sin da piccola ho sempre avuto un grande interesse per gli animali e la natura in generale. Il mio lavoro dei sogni di quando ero ragazzina era infatti diventare una zoologa. Col passare degli anni, con il mio crescente interesse per il mondo del disegno, considerai anche l’idea di intraprendere un percorso di studi artistici. Ma per una serie di motivi infiniti, alla fine ho lasciato perdere questa opzione.

Preferisci il disegno tradizionale o digitale? E perché?

Come tutti gli artisti (o quasi) sono partita col disegnare in tradizionale, convertendomi poi al digitale nel 2019 circa. Ora come ora direi che preferisco il digitale perché permette di utilizzare davvero una miriade di strumenti per disegnare. Inoltre, può dare la possibilità anche di fare animazioni (su cui mi sono cimentata un paio di volte e che vorrei iniziare a fare seriamente). Penso però che anche il tradizionale abbia il suo fascino, ogni tanto mi ci cimento, ma solo per fare qualche sketch. Vorrei riprovare a fare un disegno in tradizionale. Anche solo per impugnare dopo tanto tempo i miei amati copics che stanno facendo la polvere sulla mensola della mia scrivania.

Punti a scrivere un manga: come è nato questo obiettivo?

Scrivere e pubblicare un manga è un sogno che ho iniziato a coltivare sempre nel 2013. Nacque quando iniziai ad interessarmi al mondo di anime e manga. Su YouTube, vedevo spesso video di mangaka che disegnavano i personaggi delle loro storie, e così mi convinsi che anche io volevo fare come loro. Sono partita nel 2013 col disegnare il mio primo “fumetto”, che altro non era che la copia spudorata di Naruto. Passando poi al 2014/2015, ho iniziato a mettere su carta una nuova storia che al tempo intitolai “Il tempio del dragone”.

https://www.instagram.com/p/CS2S6CXsyRL/

A parte qualche schizzo che raffigurasse il design dei personaggi e qualche scena abbozzata, non mi sono mai messa d’impegno nello scrivere una storia. Sia perché a 17 anni non avevo né la testa né le competenze, sia perché ero troppo presa dalla scuola. Nel 2021, invece, ho deciso di iniziare a lavorare seriamente ad un manga. Ho abbandonato subito la cosa perché volevo iniziare a lavorarci solo nel momento giusto. Ma se avessi continuato a rimanere di questa mentalità, il momento giusto non sarebbe mai arrivato.

Ne hai già in mente tutta la trama? E ne hai già iniziato la stesura?

Purtroppo l’obiettivo che ho citato nella risposta precedente non è andato proprio a buon fine. Con l’inizio del tirocinio per la tesi, il tempo a disposizione che avevo da dedicare al mio fumetto era praticamente pari a zero. E mese dopo mese l’ho dovuto mettere in pausa. Diciamo che la trama in sé ce l’ho, anche se è ancora molto confusa. Nell’estate del 2021 ho scritto i primi 8 capitoli. Tuttavia come ho detto, non ho più continuato. Vorrei assolutamente riprendere a lavorarci, anche perché sento che questa è la storia che ho sempre voluto raccontare, e non voglio sprecare questa occasione.

I temi principali del manga quali sono?

Il mio obiettivo per questa storia è quello di raccontare un po’ la mia vita e me stessa. Tutto ciò che ha a che fare con il mio passato. Le mie esperienze, sia positive che negative, dal momento che è questo il miglior modo che ho per esprimermi e raccontarmi. Il mio manga tratterrà quindi di temi forti come il bullismo, i “disturbi” mentali (ansia, insicurezze) e alimentari. Ma anche temi come i sogni e la realizzazione di sé stessi.

Hai già debuttato in altri modi nel campo dell’illustrazione?

No, a parte un premio vinto al liceo per aver partecipato ad un concorso di disegno sul tema dell’educazione stradale. In generale non ho mai avuto modo di debuttare nel campo dell’illustrazione. Seppur, devo essere sincera, di occasioni sprecate ne ho avute. Tuttavia, grazie a vari progetti dell’università, ho avuto modo di realizzare illustrazioni per poster scientifici, quindi più in ambito di disegno naturalistico. A livello di illustrazione manga, invece, mi limito solamente a postare e condividere i miei disegni sulla mia pagina Instagram.

Quali sono i soggetti che più ti piace disegnare? E perché?

Sicuramente preferisco disegnare i ragazzi rispetto alle ragazze. Questo, semplicemente, perché tendo molto a disegnare forme squadrate e definite, che caratterizzano per l’appunto i corpi maschili. Voglio però assolutamente imparare a disegnare meglio i corpi femminili e anche quelli dei bambini. Nell’ultimo periodo, invece, sto sperimentando molto l’illustrazione di paesaggi come sfondo per i disegni e devo dire che mi diverte molto. Inutile dire che devo ancora migliorare.

Ci presenti qualche personaggio del tuo manga?

Uno dei protagonisti principali del mio manga è Elias Aomori. Elias è un personaggio speciale. L’ho creato con l’intento di rappresentare specialmente il mio lato solare e determinato, quindi più gli aspetti positivi legati alla mia persona. Certo, anche gli altri personaggi hanno caratteristiche e aspetti di me e del mio carattere. Ma Elias in particolare è senza dubbio il mio alter ego.

https://www.instagram.com/p/CQ3z-QrHYdp/

Vorresti lasciare un messaggio per chi volesse seguire la tua strada?

Domande del genere mi mettono sempre in difficoltà perché sono la prima che non riesce a dare consigli a me stessa, figuriamoci agli altri. Quello che posso dire però, seppur sia una frase fatta ma veritiera, è di ascoltare e seguire il vostro cuore. Fate ciò che vi rende felici e per cui vi si riempie il cuore di gioia e soddisfazioni.

Manda un saluto a Fumetti Indelebili!

Ciao Fumetti Indelebili! Grazie per questa bellissima opportunità!

https://www.instagram.com/p/COU2vLwrMQz/

E questo è quanto! Ringraziamo infinitamente Naruta per averci dedicato il suo tempo e aver accettato di fare questa intervista. E per altri lavori di Naruta, eccovi la pagina Instagram dei suoi disegni, la pagina Instagram del suo manga e il suo profilo TikTok!

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Indie

Il mio più grande interesse sono i videogiochi. Gioco oramai quasi solo su PC e i titoli che più mi colpiscono sono i giochi Indie. A livello musicale il mio genere preferito da qualche anno è il K-Pop.

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