Left 4 dead 2 un capolavoro a 14 anni di distanza
Left 4 dead 2 un capolavoro a 14 anni di distanza
Left 4 Dead 2 è un videogioco di genere sparatutto in prima persona a tema horror; sviluppato da Valve Corporation e pubblicato il 17 novembre 2009 per Windows, e Xbox 360.
Recentemente Steam ha reso la Valve complete pack ( una raccolta contenente 24 titoli tra giochi completi e deatmach stand alone ) alla modica cifra di 5,96 euro contro i 133 euro, prezzo fisso dell’intero anno.
In questa collection spiccano titoli come Portal 1 e 2, Half Life 1 e 2 più relative espansioni e il primo Counter Strike aggiornato dal motore grafico Source.
Più di tutti la collection mostra un enorme valore grazie al titolo capostipite del cooperativo survival zombie; Left 4 Dead 1 e 2.
Non mi soffermo sul primo, splendido titolo, che introduce il genere e fa da padre a tutto quello che in seguito saranno i vari Dead Island, Back 4 Blood e similari.
Grafica ancora accattivante
Preferisco parlarvi subito di quello che un anno dopo ha sostituito il suo genitore e che ancora oggi dopo 14 anni vanta centinaia di server attivi e decine di migliaia di giocatori in tutto il mondo; Left for Dead 2.
Un’esperienza godibile per le varie modalità di cui è ricco e l’enorme numero di armi e accessori utilizzabili durante ogni partita.
La vera essenza del cooperativo, se la squadra si separa o lavora male anche la modalità Normal diviene impossibile da completare; sulla modalità campagna mi vorrei soffermare, dato che è quella che con cui vi troverete a giocare più di frequente.
4K facili facili
Proprio oltre una decade, tempo per i videogiochi che ne determina la morte almeno a livello grafico, ci accorgiamo che L4D2 è ancora fresco, immersivo e graficamente pregevole tanto da poter essere giocato con un pc dotato di almeno una gtx 1070 in 4k a 60 fps.
Se dovessero riportarlo in auge anche per consolle Sony diciamo che ps5 ne gioverebbe parecchio.
Noi recentemente lo abbiamo testato su un pc dotato di un 13 8100 ( 4 core da 3.7ghz) 16gb di ram ddr4 (2400hz ) con un ssd Crucial e una GTX 1650 super Asus Tuf; esperienza di gioco con ogni parametro settato al massimo che ci offre oltre 250fps in gioco ( discretamente leggero come titolo no? )
Ciò nonostante la grafica e la giocabilità sono oltremodo moderni, per non dire migliori delle controparti next gen.
Qualche bug ma nulla di serio
Gioco perfetto? Potrei rispondere di si, ma la perfezione non sempre è sinonimo di qualità, il titolo valve è afflitto da alcuni bug, soprattutto quelli interconnessi tra i poligono che compongono i nemici e le pareti.
Atmosfera degna di un film di Romero, anche se stiamo parlando di un titolo della generazione precedente, possiamo asserire che alcune location fanno davvero rabbrividire.
Parliamo di un titolo più proiettato verso l’esperienza Arcade, ma il buio, le torce, la nebbia e i lamenti degli infetti ( la Witch ci spince spesso a fare dietro front ) sono davvero angoscianti.
Una bella rosa di nemici, parecchi i modelli che differenziano i normali zombie, ma altrettanto varia e peculiare ogni forma di aberrazione differente dallo zombie basic.
Insomma invecchiato maledettamente bene con un gamplay fresco che sembra ammonire gli altri titoli suoi figli, più legnosi con quella nota di vorrei fare di più ma non posso; titoli che mascherano la loro mancanza con trame abbastanza scontate e elementi GDR non sempre realmente utili che minano l’immersività del prodotto.
Elementi GDR no grazie
Ne è un chiaro esempio Back 4 Blood sempre del team genitore dei Left 4 Dead, aggiungendo di tutto e di più e usufruendo delle nuove tecnologie date da Unreal engine.
Un ottimo lavoro graficamente parlando, con molte innovazioni, ma che sfigura a livello di fisica perfino contro il primo L4D.
Non sparate alle tv o ad altri elementi perché non schizzeranno via come nei capitoli predecessori.
Vedremo l’acqua attraversare magicamente i nostri compagni senza bagnarli e seppur ricche di sangue, le armi saranno le uniche cose ad esserlo.
Un capolavoro Left 4 Dead 2 che difficilmente potrà essere superato, possiamo accostarlo malamente per qualità grafica ad un titolo del calibro di Zombie U.
Tuttavia a differenza del titolo Ubisoft il gioco di Valve presenta un buon numero di modalità che ci permetteranno di interpretare anche i nemici, come Boomer, Tank, Charger etc.
Ultimo motivo per acquistare e giocare questo titolo?
L’enorme mole di mod e di intere campagne con tanto di cinematics realizzate dagli utenti di Steam, che potremo scaricare gratuitamente dalla sezione Workshop di Left 4 Dead 2.
Di fatto grazie a queste campagne aggiuntive potremo visitare luoghi presi interamente da saghe come Resident Evil, Silent Hill o perchè no dalle stesse storie narrate da Romero.
Se ancora non vi basta potete pensare che l’ultima patch degli sviluppatori risale a poco più di quattro mesi fa e la continua manutenzione lo rende sempre fresco e appetibile per il pubblico.
Basta pensare che da poco sono uscite le mod per cambiare i personaggi protagonisti negli emblematici eroi di Genshin Impact.
Assolutamente da avere; non perchè la next gen sia peggiore, ma semplicemente perche dopo 14 anni Left 4 dead 2 è ancora il meglio che si possa sperimentare.
Qui trovate il link per acquistare il gioco LEFT 4 DEAD 2 STEAM.
Presidente dell’Associazione Culturale Fumetti Indelebili, Caporedattore di fumettindelebili.com, organizza da 8 anni la fiera del fumetto di San Benedetto del Tronto, il San Beach Comix. Disegna fumetti, scrive racconti, intervista fumettisti, sceneggiatori, cosplayer, fotografi e Software House. Moderatore e presentatore conferenze per manifestazioni e comics. Adora realizzare editoriali su videogiochi e musica di genere nerd metal.