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Buona visione: Orion e il buio

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Chi da piccolo non ha avuto paura del buio? Non provate a negarlo: prima o poi, tutti abbiamo avuto la lucina vicino al comodino, oppure andavamo dai nostri genitori perché un’ombra aveva preso una strana forma. Va tutto bene, la paura del buio fa parte di noi.

Buona visione: Orion e il buio

Ce lo dice anche il nuovo film di Netflix, Orion e il buio, una storia della buona notte che ci accompagna per un’ora e mezza, un caldo abbraccio che ci avvolge e riporta ai tempi della nostra infanzia.

Avere paura non è vergognoso, e sebbene il target sia per bambini, anche i più grandi possono guardare il film ed imparare qualcosa.

Con un amico così, chi può aver paura del Buio?

La storia di Orion e il Buio non è complicata: Orion è un ragazzino di undici anni che ha paura di tutto, ansia sociale paralizzante e rifiuta la vita. Persino una gita scolastica lo spaventa. Paranoico come un adulto, troppo maturo per la sua età, Orion è chiuso in sé stesso, prigioniero della sua mente e di tutti e se che formula ogni giorno.

Una notte, spaventato dall’oscurità, urla contro il buio, chiedendo di essere lasciato in pace. Ed è qui che l’entità fisica dell’Oscurità si manifesta, stanco anche lui di tutti i bambini nel mondo che lo accusano di essere cattivo, e vuole dimostrare ad Orion che c’è bellezza anche nell’oscurità, e che non si può avere paura di tutto.

Buona visione: Orion e il buio

Fin qui, un classico viaggio dell’eroe, in cui il protagonista affronta le sue paure e cresce per diventare una persona migliore. Un classico già visto tante volte, ma che in Orion e il Buio assume un significato profondo, che lega più generazioni tra loro.

La storia di Orion non è la storia di un solo bambino, ma di tanti, che crescendo forse non anno dimenticato del tutto la paura.

Ci sono storie che non finiscono mai, storie a cui manca il finale giusto ed aspettano solo di essere raccontate.

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Annamaria Nazzaro

Collaboratrice, futura storica dell'arte (si spera) ed appassionata di fumetti, videogiochi, serie tv e film. Attualmente ho un podcast, Eva deve morire, su Spotify. Spero di potervi vedere presto anche lì.

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