Poche ma buone ragioni per leggere Inuyasha
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Per oltre due decenni, il fascino di InuYasha ha conquistato il pubblico di tutto il mondo. Serie manga giapponese, creata da Rumiko Takahashi, ha guadagnato popolarità grazie alla sua fusione tra azione, avventura, romanticismo e commedia. L’enorme successo di InuYasha ha dato origine a numerosi adattamenti, tra cui serie anime e film. La trama accattivante e i personaggi indimenticabili ha affascinato le nuove e le vecchie generazioni.

Poche ma buone ragioni per leggere InuYasha

L’immensa popolarità della serie è dovuta alla sua narrativa accattivante e senza tempo. La trama ruota intorno ad un’adolescente, Kagome Higurashi, che inaspettatamente si ritrova nel Giappone feudale dopo una caduta nel pozzo del santuario di famiglia. Lì incontra InuYasha, una creatura: in parte cane demone e in parte umano. I due dovranno unire le loro forze per recuperare i frammenti della Sfera di Shikon, prima che finiscano sotto le grinfie di Naraku, un malvagio mezzo demone.

Gli archi narrativi sono coinvolgenti e complessi, ma non tanto lunghi da mettere alla prova la pazienza del lettore. Takahashi ha uno strabiliante senso dell’equilibrio. Infatti evita che la serie si trasformi in un lungo arco punitivo collocando degli intermezzi romantici. Il vantaggio di questo approccio è che Takahashi permette ai suoi personaggi di interagire non solo come combattenti ma di evolvere nel corso del tempo.

Quello che sicuramente riesce meglio a Takahashi è di camminare sul filo del rasoio tra terrore e orrore. Le immagini scelte non hanno il solo scopo di turbare il lettore, ma anche quello di mostrargli le conseguenze dei comportamenti violenti, delle azioni impulsive e come tali scelte corrodono l’anima, trasformandoci nella peggiore versione di noi stessi. Ed proprio in quel istante Takahashi concede scorci allettanti e suggestivi di cose spaventose, per poi occultarli fino all’epilogo della storia, consentendo all’immaginazione di viaggiare nei dettagli più macabri.

Poche ma buone ragioni per leggere Inuyasha

I cattivi di Inuyasha sono suadenti e strani. Naraku potrebbe apparire come il classico villain: carismatico, onnipotente, manipolatore e capace di trovare l’oscurità e la vulnerabilità nell’anima più pura. Ma è il modo in cui esercita il suo potere che lo contraddistingue. Modella i guerrieri da pezzi di se stesso, riassorbendoli successivamente se dovessero sopravvivere. Peculiari sono anche le manifestazioni di questi guerrieri, alcuni assumono la forma di bambini, altri di donne, altri corpi spaventosi e altri ancora hanno il potere di creare la propria progenie demoniaca. Vogliamo parlare anche dei sui fantastici capelli?!

Un altro cattivo che si rivela interessante è Sesshomaru. Inizialmente un sociopatico annoiato che non si fa alcuno scrupolo. Man mano che la trama avanza tuttavia Sesshomaru inizia a tollerare la compagnia di una bambina; Takahashi resiste, tuttavia, alla tentazione di umanizzarlo completamente. Rimanendo lo sprezzante avversario di Inuyasha per la maggior parte della serie.

Poche ma buone ragioni per leggere Inuyasha

Menzione d’onore meritano i personaggi femminili di InuYasha. Intelligenti, dure e attraenti che persistono di fronte alle avversità, anche se in gioco la loro stessa vita. Sono abbastanza forti da tenere testa a demoni, fantasmi e banditi e tanto sagge da capire quando le parole sono più taglienti di un’arma.

Se ti sei perso InuYasha all’apice della sua popolarità o è da tanto che non lo sfogli è arrivato il momento di viaggiare dentro ogni suo volume.

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