Nitroshiro Cosplayer Gamer e giudice cosplay
Intervista a Nitroshiro Cosplayer Gamer e giudice cosplay, conosciamola meglio.
Sono Ottavia e vivo a Napoli, cosplayer dal 2007 e gamer da sempre, due passioni che ho coltivato e spesso fuso insieme, infatti ho realizzato spesso cosplay tratti da videogiochi come ad esempio The Witcher e League of Legends. In ambito cosplay la passione mi ha fruttato collaborazioni con eventi come il Comicon in quanto giurata della gara cosplay, ma anche come modella e figurante presso la Games Week di Milano.
Con l’arrivo della pandemia per questioni di salute ho dovuto mettere in pausa i cosplay e gli eventi, infatti l’ultimo a cui ho partecipato è stato Lucca C&G 2019, spero di tornare presto in carreggiata.
Una breve intervista a Nitroshiro
Come mai Nitroshiro, che significato ha questo nik?
l nick Nitroshiro è nato non molto tempo fa, era per un progetto con un’altra cosplayer, al tempo mia amica, era il 2016; “nitro” stava per una compagnia giapponese che realizza videogiochi visual novel e “shiro” vuol dire bianco ed era in contrapposizione all’altra ragazza che invece aveva “kuro” che vuol dire nero. Il progetto non andò bene e perdemmo anche il rapporto ma ho voluto lasciare il nick perché tutto sommato mi piaceva e perché mi ricordava la scatola della nitro di Crash Bandicoot (videogioco con cui sono praticamente cresciuta) e perché nel corso degli anni in cui ho fatto cosplay continuativamente c’è stato un periodo in cui ho fatto cosplay di personaggi che si chiamano Shiro.
Quale cosplay tra quelli che hai portato hai preferito di più e quale se potessi tornare indietro non faresti o miglioreresti? sempre che ce ne sia uno.
Cosplay che ho preferito di più finora credo sia Triss Merigold di The Witcher 3, anche se ci sarebbero cose che sistemerei del costume; ripensando al passato non ci sono cosplay che non avrei fatto, ho sempre scelto i miei cosplay per gusto personale e affezione verso quel personaggio, quindi al massimo posso dire che migliorerei il cosplay di Nadia da Il mistero della pietra azzurra, avevo anche iniziato a pensare di fare un upgrade di quel cosplay.
Valorizzare le foto
Preferisci i selfie o i foto set completi?
Preferisco di gran lunga i set ai selfie, il cosplay non viene valorizzato al 100% in una o più foto dove si vede si e no fino a mezzo busto.
Hai partecipato come membro della giuria al Comicon di Napoli, come ti sei sentita? Meglio Giudicare o essere giudicati?
Quando ho ricevuto la proposta di presenziare come giurata al Comicon è stato davvero un fulmine a ciel sereno, non me l’aspettavo proprio. Devo dire che è molto più facile star da questo lato del palco ” qui Nitroshiro si è messa a ridere” anche se l’emozione di salire sul palco ed esibirsi, consapevoli del fatto che c’è la possibilità di fare una figuraccia come di “spaccare” è molto più forte.
Miri a fare di questa tua passione un lavoro a tutto tondo come personaggi del calibro di Kamui o vorresti rimasse una passione e basta?
Per me il cosplay è una passione, a volte mi ha fruttato qualche collaborazione remunerata ma mi va bene così, non credo di volerne fare un vero e proprio lavoro, anche perché i tempi stanno un po’ cambiando e figure come Kamui sono “datate”, rimembranze di un periodo in cui contava più la parte making e crafting del cosplay.
Posa e fotografia
Preferisci lavorare su pose e interpretazione o realizzare props e sperimentare?
Nella mia esperienza di cosplayer e cosmaker ho provato entrambe le cose e mi stresso meno a perfezionarmi dal punto di vista di pose e fotografia; mi piace anche sperimentare quando devo realizzare un cosplay nuovo ma, appunto, sperimentando non sempre le cose riescono come vorrei e mi demoralizzo piuttosto facilmente, quindi solitamente mi attengo alle mie capacità.
Col make up come sei messa, per alcune cosplayer è una parte difficile e molto precisa da realizzare, il tuo rapporto col trucco?
Generalmente ho un rapporto piuttosto blando col trucco, non mi faccio problemi ad uscire completamente struccata, ma per quanto riguarda il cosplay sto molto attenta di riuscire ad essere quanto più credibile e in linea col personaggio. Sono capitati cosplay che hanno richiesto 1h e anche di più di trucco, non mi do fretta.
Abbattere la timidezza col cosplay
Quando hai fatto per la prima volta cosplay e ti sei trovata in mezzo alle persone che sensazione hai provato?
La prima volta che mi sono messa in cosplay ero fresca maggiorenne ed ero a Lucca C&G, è stato davvero emozionante, ero contentissima ogni volta che sentivo un “Nana, Nana! Possiamo fare una foto?” perché voleva dire il cosplay era venuto bene, mi riconoscevano e valeva pena chiedermi una foto. In più ero super timida e il cosplay mi ha aiutata a sbloccare un po’ questa situazione.
Quanto sei nerd?
Se si parla di “nerd” come il termine originario voleva con la tecnologia non sono un asso, però in linea generale e ragionando su ciò che faccio, leggo e guardo di solito penso di esserlo abbastanza.
Sei più gamer o cosplayer?
Attualmente sono più gamer.
In futuro che lavoro vorresti fare? Gamer, Cosplayer modella oppure qualche altra attività che non fa parte di questo mondo?
Sto tentando la strada dello streaming sulla piattaforma viola, ho iniziato da relativamente poco e la strada è lunga e ardua ma non demordo e incredibilmente riesco a non deprimermi.
Cosplay: momento giusto per cominciare?
Puoi dare un consiglio a chi comincia a fare cosplay per la prima volta? Diciamo tre cose da fare e tre da non fare.
A chi si approccia adesso al cosplay direi di non pensarci troppo seriamente, l’importante è divertirsi. Tre cose da fare: scegliete un personaggio che vi piace, se volete realizzarlo con le vostre mani non fatevi problemi a chiedere aiuto, organizzare un gruppetto con cui girare in fiera rende tutto più piacevole. Ho solo una cosa che dico sempre di non fare: non scegliete di fare/comprare un cosplay solo perché va di moda e magari non ne sapete nulla; a vedere foto di questi cosplayer si capisce subito quando non sanno nemmeno che carattere abbia il personaggio che stanno portando.
Quale festival del fumetto preferisci e quale proprio non ti ci sei trovata bene?
Parlando dell’ultimo anno in cui ho partecipato a eventi prima della pandemia l’evento che più ho apprezzato è stata la Festa dell’Unicorno di Vinci, era la prima volta che ci andavo e mi è piaciuto così tanto che ci tornerei nonostante sia in periodo estivo e mi viene difficile mettermi in cosplay col caldo (soffro di pressione bassa); mentre Lucca è stata la peggiore, un po’ per colpa della pioggia e un po’ per via della gente che è sempre tantissima. Ma non posso dire di non essermici trovata proprio.
Nitroshiro Cosplayer Gamer e giudice cosplay
Quale pensi sia la tua parte migliore come cosplayer? può essere un dettaglio fisico come anche la capacità interpretativa lascio a te decidere
Il fatto che sia sempre diversa in cosplay. Mi è stato detto praticamente da tutti che ogni personaggio che faccio mi trasforma visivamente e amici e conoscenti non mi riconoscano a primo impatto. Racconto questo breve episodio: al Comicon un amico mi saluta prima di cambiarmi -ero già in cosplay (Asuka) ma non avevo ancora indossato la parrucca e avevo la mia giacca sopra-, ripassa tempo dopo che ho finito ed ero pronta e si unisce alla chiacchierata che stavo facendo con un’amica comune. Dopo un po’ di conversazione si gira verso di me e fa “penso che noi non ci conosciamo” e voleva presentarsi. Inutile dire le risate che sono scoppiate quando gli ho fatto presente che ero io.
Domanda di rito
Domanda di rito, se avessi tutto il denaro del mondo quale cosplay faresti e perchè?
Se avessi tutti i soldi del mondo farei sicuramente una schiera di cavalieri god cloth da Saint Seiya, perché lo adoro ma non essendo brava con le armature non mi avvicino proprio a questo tipo di cosplay.
Le foto sono state realizzate da:
Triss Merigold – Andrea Anelli https://www.facebook.com/andreaanellicosplayphotographer
2B – Liv Rota https://www.facebook.com/livrotaphoto
Ciri – Penny Photography https://www.instagram.com/penny_photography85/
Dutch – Chiara Santaterra https://www.facebook.com/chiara.santaterra.fotografa
D.va – Yuri Donnarumma www.yuridonnarumma.it
Asuka – Valerio Fea https://www.facebook.com/AnotherPow/
Presidente dell’Associazione Culturale Fumetti Indelebili, Caporedattore di fumettindelebili.com, organizza da 7 anni la fiera del fumetto di San Benedetto del Tronto, il San Beach Comix. Disegna fumetti, scrive racconti, intervista fumettisti, sceneggiatori, cosplayer e fotografi. Di recente ha iniziato a realizzare cosplay, a presentare gare e a ricoprire la mansione di giudice di gara. Adora realizzare editoriali su videogiochi e musica di genere nerd metal.