Marry My Husband, la vendetta perfetta
Ci sono storie che si prendono il loro tempo per sviluppare l’intreccio, cullando il lettore in un falso senso di sicurezza.
Marry My Husband non è fra queste.
La trama, infatti, parte nientemeno che con un omicidio: quello della protagonista.
Jiwon, malata terminale di cancro, trova il marito a letto con la sua migliore amica. Non solo i due la tradiscono da tempo, ma aspettano soltanto che lei esca di scena per intascare i soldi dell’assicurazione sulla vita.
Come se tutto questo non bastasse, Jiwon muore per mano del marito.
Un primo capitolo agghiacciante, soprattutto per un fumetto romantico…
Per fortuna, verrà salvata da un intervento soprannaturale: nei manhwa, la morte del/la protagonista nell’incipit fa scattare la “reincarnazione”, l’inizio di una nuova vita, in genere migliore della precedente e situata in un mondo altro.
Jiwon però non finisce in qualche bizzarro mondo fantasy, non si reincarna in una guerriera o altro.
Viene “soltanto” (si fa per dire) rispedita nel passato di dieci anni, poco prima del suo matrimonio, dandole la possibilità di riscrivere la propria vita ed essere felice.
Ma cercare la felicità non è abbastanza. Dopo tutto quello che ha passato, la nostra eroina ha sete di vendetta, e quale miglior modo di vendicarsi dei colpevoli… Che non far sposare l’amica, una manipolatrice incallita, col marito bugiardo e fedifrago?
In aiuto di Jiwon viene il suo capo, il signor Yu: gentile e affascinante, pian piano diventerà sempre più importante nella sua vita.
Illustrato da studio Lico, Marry My Husband è l’adattamento dell’omonima web novel di Seong So Jak, che tra poco diverrà anche un k-drama. Al momento è la seconda serie più popolare di WEBTOON, e scusate se è poco!
L’avete letto? Se sì, che ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.