Le 5 Cose da fare (e non fare) quando sei un Cosplayer.
Benvenuti a tutti in questa rubrica intitolata “Le 5 cose da fare (e non fare) quando si è un Cosplayer“.
Il mondo del Cosplay è ormai sulla bocca di tutti: li vediamo ai telegiornali, sulle riviste, sui magazine e sui social ormai spopolano ovunque.
Fare o essere un Cosplayer non è sempre facile perché non tutti comprendono a pieno questo mondo, soprattutto le persone di una certa età che banalizzano questa arte come la classica “carnevalata” per lo stretto periodo di Febraio.
La passione del Cosplay non è soltanto questo: dietro ogni costume c’è tanto lavoro, tanto sacrificio e dedizione da renderla una vera e propria opera artigiana che richiede moltissimo tempo e, per alcuni, addirittura anni.
Oggi vogliamo parlare proprio di questo, ossia cosa fare (e non fare) quando si è un Cosplayer.
Non esiste un vero e proprio compendio delle regole, per lo più sono delle linee guida di comportamenti civili, ma ci piace pensare che sia fondamentale, ad oggi, rinfrescare un po’ le idee a chiunque viva questa passione in modo negativo.
I 5 Comandamenti
1- Il Cosplay è divertimento.
Ragazzi ricordatevi che prima di tutto venite voi stessi, il Cosplay deve (e sottoliniamo) essere una forma di piacere, una passione che nasce dal cuore e che vi porta a migliorare ogni giorno di più.
Il Cosplay è competizione “con voi stessi”, una sfida a fare ogni volta meglio e ogni volta di più.
2- Il Cosplay non è consenso.
Fare Cosplay/ Essere un Cosplayer non significa essere delle attrazioni circensi .
Non siete alla mercé delle persone: se vi infastidisce essere fotografati, videoregistrati o commentanti in maniera del tutto fuori luogo, beh, avete tutto il diritto di esprimere la vostra opinione finanche proibire tali interazioni. Essere vestiti in maniera artistica non significa che la vostra opinione conti meno o che altri abbiano il diritto di invadere la vostra sfera personale.
3- Il Cosplay è per tutti.
Siamo nel 2022, è ora di abbandonare le etichette.
Che tu sia uomo, donna, genderfluid, magro, in carne, di un’altra nazione, ecc.. sappi che puoi fare ciò che vuoi perché non ci sono regole e chi non ha ancora capito questa concetto presenta una classica mentalità bigotta condita da ignobili preconcetti.
4- Il Cosplay non è solo artigianato.
Purtroppo, alcune cerchie ristrette di persone denigrano chi acquista i costumi online perchè non è nell’etica del Cosplayer.
Questo non è del tutto vero perché dobbiamo ricordare che non tutti hanno le stesse possibilità: non tutti sanno cucire, non tutti sanno craftare e non tutti sanno acconciare; inoltre non tutti hanno la possibilità di reperire le materie prime, in sostanza, ognuno fa quel che può con quello che ha…facile, no?!
Ricordiamo anche che l’interpretazione e la cura degli scatti fotografici oltre all’esecuzione di coreografie può portare lustro al settore tanto quanto il crafting.
5- Sminuire/Offendere non è un tuo diritto.
Sono sempre più recenti i casi di bullismo o cyberbullismo contro i Cosplayer, spesso anche internamente alle comunity stesse di settore.
Essere più o meno bravo di un altra persona, non ti dà in alcun modo il diritto di offendere o denigrare il lavoro altrui.
E’ molto più saggio, intraprendere una conversazione dove ci si scambiano idee e pareri in modo costruttivo affinché si possa essere liberi di esprimere la propria opinione in maniera civile.
6- Le Gare Cosplay sono aperte a tutti.
Da che mondo e mondo, ognuno è libero di fare ciò che vuole, purché non intacchi in nessun modo la libertà altrui.
A tal proposito, le gare cosplay sono aperte a chiunque abbia voglia di mettersi in mostra, esporre i propri lavori e competere per la vittoria.
A patto che il regolamento non imprima delle regole pre-iscizioni, dal principiante all’esperto, le competizioni non hanno alcuna limitazione legata alla partecipazione dei cosplayer.
Speriamo di aver riassunto in poche righe questi semplice ma fondamentali concetti.
Let’s Cosplay!
Nato a San Benedetto Del Tronto, Stefano (in arte Stephan Leonheart) ha sempre nutrito una profonda passione per i Cartoni Animati, in special modo per il variopinto mondo degli Anime Giapponesi. La sua passione e’ quella di costruire props, armi ed armature da sé, e tra i suoi lavori ricordiamo: la spada di Kyoukai no Kanata e la Battle Suit di Bardock. Nel 2017 e’ stato chiamato come giudice per la Gara Cosplay del San Beach Comix e successivamente entra a far parte dell’Associazione Culturale Fumetti Indelebili, diventando responsabile della sezione Cosplay e organizzatore dei raduni per gli eventi nei Centri Commerciali. Dal 2019 si è impegnato a prendere parte a svariate gare cosplay, arrivando a vincere diversi premi nella sezione coppia e gruppi cosplay.
Ha collaborato con The Space Cinema come figurante per l’anteprima del film Dragonball Super -Broly- Collabora con la pagina Dragon Ball S.h. Figuarts Italia, la pagina più seguita di Action Figures Bandai italiana. Collabora con il locale Spin Off di San Benedetto del Tronto per gestire ed organizzare eventi a tema Nerd.