How To Survive Third Person: Davvero necessario?
How To Survive Third Person: Davvero necessario?
Svilippato da Eko Software e pubblicato dalla ben nota 505 Games How To Survive Third Person non porta nulla di nuovo sui nostri schermi.
Dopo un divertente primo capitolo e un maggiormente interattivo seguito, fa capolino questo ” Stand Alone ” con visuale ravvicinata in stile Fortnite.
Nulla di nuovo sul fronte zombie, in fatti a tutti gli effetti questo capitolo altri non è che lo stesso gioco, ma con una visuale forzata in terza persona, davvero scomoda nell’esplorazione e nelle fight.
Il gioco per qualche motivo, non presenta achivement ne carte collezionabili e nonostante il suo costo davvero basso, non riusciamo a fare a meno di constatare che anche alcune armi ed oggetti, sono scomparsi da quella che tolta la nuova visuale sembra una versione depotenziata del suo predecessore.
Ottima invece la possibilità di cambiare la visuale nel secondo titolo, non si poteva fare un aggiornamento invece di un gioco completamente nuovo seppur identico?
Il titolo ci porta su un’isola dove grazie all’aiuto di un esperto sopravvissuto porteremo a termine un numero cospicuo di missioni principali e secondarie craftando, cucinando e creando armi e armature sempre più letali.
Anche un piccolo albero delle skill ci aiuterà a migliorare le nostre capacità, l’isola non è un vero e proprio open world dato che potremo spostarci tramite barche o deltaplani, tuttavia l’immersività dovuta al cambio del meteo, alla notte e al giorno, sarà davvero profonda.
How To Survive Third Person: Davvero necessario?
Vi basti pensare che durante un diluvio, sarà quasi impossibile accendere un fuoco per cucinare le nostre pietanze e occasionalmente rischieremo di essere colti da qualche fulmine occasionale.
Anche la notte sarà fonte di problemi, poichè i notturni arriveranno di continuo fino al sorgere del sole cercando di divorarci e lunico modo oltre ad ucciderli sarà usare una torcia elettrica o del fuoco.
Insomma un titolo dignitoso che rende decisamente meglio nella sua prima versione in visuale isometrica stile Diablo, più ricco di oggetti e features.
Tuttavia visto il prezzo ridotto del titolo possiamo sperimentare e fare questo acquisto che alla fine non si rivelerà del tutto deludente.
Presidente dell’Associazione Culturale Fumetti Indelebili, Caporedattore di fumettindelebili.com, organizza da 8 anni la fiera del fumetto di San Benedetto del Tronto, il San Beach Comix. Disegna fumetti, scrive racconti, intervista fumettisti, sceneggiatori, cosplayer, fotografi e Software House. Moderatore e presentatore conferenze per manifestazioni e comics. Adora realizzare editoriali su videogiochi e musica di genere nerd metal.