Gurren Lagann: Libera me from hell
Gurren Lagann: Libera me from hell
Gurren Lagann è un anime strepitoso e tutti dovrebbero guardarlo. In diversi articoli mi sono ritrovata a parlare di questo anime ma colgo sempre l’occasione, per chiunque se lo sia perso, di recuperare questa piccola perla.
Nell’articolo in questione però non parleremo dell’anime in sé, ma di un altro aspetto fondamentale ad esso correlato: la ost.
Libera me from hell
L’ost in questione riguarda esclusivamente gli ultimi tre episodi, un turbine di emozioni che viene magistralmente intensificato dalla seguente soundtrack.
L’ambientazione è completamente avulsa dallo spazio – tempo, non a caso i nostri eroi stanno affrontando gli antispiral. E’ durante lo scontro finale che Simon, il protagonista, pronuncerà una frase fondamentale: “questa trivella funziona attraverso i sogni di coloro i quali se ne sono andati, e le speranze di quelli che seguiranno”.
Passato e futuro si mescolano in un momento unico e irripetibile, esattamente come accade in questa soundtrack ottenuta dalla collaborazione tra un cantante rap (presente) e una cantante lirica (passato).
Testo e interpreti
Il compositore della melodia è Taku Iwasaki , mentre, a prestare le loro voci sono il rapper Tarantula, del gruppo musicale hip hop/raggae Spontanea e Yuri Kasahara, cantante lirica nota anche per la sua interpretazione di Violetta ne La Traviata.
Elemento inconfondibile, soprattutto per noi occidentali, è la base della melodia che appartiene al responsorio funebre del “Libera me”, legato alla tradizione cattolica. Si tratta infatti di una preghiera recitata prima della sepoltura del defunto e appena dopo la messa del Requiem.
Proprio per questo motivo, la parte cantante in lirica è in latino, in particolare, stiamo parlando del testo del “requiem aeternam dona eis Domine”
Interpretazione
Il significato del testo riprende perfettamente il messaggio che l’anime vuole veicolare. Questo anime vuole infatti insegnare che, la forza più grande che un individuo possa avere, risiede nella sua volontà. Questa funge da faro soprattutto nei momenti più bui. L’uomo non è invincibile, non a caso i protagonisti, nonostante la vittoria finale, devono fare i conti comunque con l’amarezza e la sofferenza che la vita comporta.
I vinti possono sempre avere una possibilità di rivalsa. Coraggio e ambizione e, perché no, un pizzico di follia, sono quanto necessario per superare i propri limiti e vincere qualsiasi sfida, in primis con sé stessi.
See the invisible
do the impossible
touch the untoucheable
break the unbreakable
raw raw
fight the power!
