2022 l’anno di DOOM
2022 l’anno di DOOM articolo realizzato grazie alla segnalazione di un nostro associato ( Ottima idea Mastro Link )
Siamo finalmente giunti nell’anno 2022 ed esattamente un file doveva essere distrutto nella metà del marzo di questo anno. Doom, questo il suo inizio narrativo, comparso per la prima volta su pc nel lontano 1993. Creato da id Software ancora oggi rimane per tutti gli appassionati del genere FPS (sparatutto in prima persona) il capo saldo di un genere che ormai spopola in ogni forma sia singol player che nei classici battle royale.
Uscito inizialmente per pc e a seguito sulle varie consolle Doom si è sempre distinto per la immediatezza della sua giocabilità per la violenza e per la dipendenza adrenalinica che le modalità più difficili erano in grado di scatenare nell’utente medio e hardcore.
Tanti anni sotto la bandiera del 3D misto a 2D
Per molti anni il titolo ha continuato ad utilizzare una modalità di spostamento all’interno di una architettura tridimensionale; tuttavia i mostri gli oggetti e le armi mantenevano il vecchio stile ereditato da Wolfestain ovvero una grafica bidimensionale fatta di gif animate. Basti pensate che il titolo ha utilizzato questo stratagemma passando dal DOS fino allo sbarco su CD Playstatyon 1 e cartucce sia su SNES che su Nintendo 64.
L’evoluzione del genere
Con la comparsa di Doom 3 per Xbox e Doom 3 BFG edition vediamo passare finalmente il nostro Space Marines dal parziale 3D ad un completo e terrificante comparto next gen. Luci ombre e mostri, claustrofobia e senso di smarrimento; in questo titolo la frenesia dei predecessori veniva meno portando la serie più verso un survival horror che nella direzione del solito sparatutto a cui eravamo abituati. Una bella idea, ma non accolta da tutti alla stessa maniera e con lo stesso entusiasmo.
Doom 3 BFG edition
Id Soft riporta in carreggiata il titolo con questa versione BFG aumentando sia il numero dei mostri che il numero delle armi e delle munizioni recuperabili nella base, concedendo di fatto al giocatore il solito stile mattatoio iconico della saga. Un gioiello per il periodo dietro a cui pochi titoli riuscivano a portarsi anche merito del brand famoso tanto quanto Super Mario nel mondo dei platform.
Il Film ispirato proprio al terzo capitolo della saga
Un cast niente male approda nel 2005 portando alla luce il primo dei 2 film di Doom palesemente ispirato alla BFG edition e non ai vecchi classici per super Nintendo e compagnia. Un flop al botteghino nonostante l’innumerevole schiera di fanatici legati al mondo oscuro di Marte e dei suoi due satelliti, luoghi protagonisti delle vicende dell’intero arco narrativo fino a questo momento. Tuttavia per molti fu un vero gioiello da vedere e rivedere, violento quanto basta, con le dovute armi e musiche. Epica la scena finale in prima persona che sembra ricalcare alla perfezione il videogioco con inquadrature da mocumentario.
Evoluzioni next gen e nuovo cambio di stile
Con Doom 4 del 2016 ribattezzato semplicemente Doom, il titolo entra nell’era della PS4 e Xbox One con una grafica sorprendente e realistica, scatenando l’uscita di un sequel cinematografico. Il titolo riscuote un discreto successo, forse anche troppo buono visto il cambio di stile della gestione delle battaglie in mischia e negli scontri a fuoco. Tuttavia viene introdotta la possibilità di finire i nemici con una sorta di Fatality in stile MK che aggiunge ulteriore violenza a un prodotto già di suo gore, rendendolo a tutti gli effetti uno slasher game.
L’ultima fatica del brand; Doom Eternal e le sue espansioni hanno portato il gioco ad un livello grafico e competitivo mai visto prima schiacciando la concorrenza e incoronandolo FPS per eccellenza. Finalmente in Eternal uscito a metà del 2020 troviamo il cambiamento definitivo, dove una Terra morente cerca di sopravvivere alle forze infernali che si fanno strada sterminando milioni di persone in tutto il mondo ( casualmente salta fuori il covid-19) una guerra che Doom promette continuerà per almeno altri 2 anni o comunque 2 capitoli o DLC…. una coincidenza molto strana dato che il primo libretto delle istruzioni parlava di un file segreto per un progetto che coinvolgeva portali e demoni…
Il libretto delle istruzioni di Doom riportava un file con data 15 Marzo 2022, per molti versi il mondo in questo ultimo anno si prepara alla sua più grande battaglia contro la pandemia che ci attende e molte persone credono che i vaccini porteranno a lungo termine mutazioni nelle negli esseri umani…
Non so se sia una coincidenza oppure una premonizione, ma questo è l’anno di DOOM e siamo pronti!
Presidente dell’Associazione Culturale Fumetti Indelebili, Caporedattore di fumettindelebili.com, organizza da 7 anni la fiera del fumetto di San Benedetto del Tronto, il San Beach Comix. Disegna fumetti, scrive racconti, intervista fumettisti, sceneggiatori, cosplayer e fotografi. Di recente ha iniziato a realizzare cosplay, a presentare gare e a ricoprire la mansione di giudice di gara. Adora realizzare editoriali su videogiochi e musica di genere nerd metal.