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Trauma – Dal punto di vista del coma

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Di videogiochi che provano a simulare esperienze in prima persona il più realistiche possibili ce ne sono parecchi. Alcuni, lo sappiamo, sono demenziali o comunque meme, altri invece riescono pienamente nell’intento. In questo articolo parleremo di un videogioco che tenta di sperimentare quello che prova una persona in coma: Trauma.

Foto e video reali

Trauma è un videogioco Indie del 2011 che parla di una donna in coma e del suo viaggio nel tentativo di svegliarsi.

Trauma è un videogioco Indie di genere punta e clicca pubblicato nel 2011. L’ambiente di gioco è rappresentato da video e foto reali, di modelli 3D ce ne sono veramente pochissimi. La cinematic iniziale mostra l’incidente stradale che ha portato la protagonista in coma. Dopodiché, il giocatore finisce nel menù principale. Un menù relativamente spoglio, provvisto solo di regolazione audio, galleria delle cutscene e selezione livelli. Non c’è un ordine preciso dei livelli (che altro non sono che sogni della protagonista) del gioco, si può partire da quello che si preferisce. Ma cosa spetta al giocatore in tali livelli?

Trauma e le foto

Il gioco è un punta e clicca. Oltre che spostarsi sulle zone dei livelli, il giocatore può interagire con delle foto collocate in diversi posti. In ogni livello ci sono 9 foto e 4 “finali” dello stesso (uno vero e 3 alternativi). Scoprendo tutti i finali in un livello, il giocatore riceverà degli indizi su dove sono collocate le foto che ancora non ha trovato.

Trauma è un videogioco Indie del 2011 che parla di una donna in coma e del suo viaggio nel tentativo di svegliarsi.

In tali foto ci sono dei precisi comandi (da eseguire con il mouse), indizi su come trovare i finali alternativi o ricordi della protagonsita. Ogni foto (ma anche quasi ogni movimento) suscita in lei dei ricordi. E la narrazione fa comprendere al giocatore tanto sul suo passato quanto su come sta vivendo il coma.

Come si riassume l’esperienza di Trauma?

Il gioco, oltre che essere leggermente disorientante all’inizio, risulta essere davvero troppo breve. Una run in cui si punta solo a fare i finali principali dei livelli può durare anche solo 10 minuti (esagerando). Se l’obiettivo è trovare pure tutte le foto e i finali alternativi, le cose cambiano, e si può anche andare oltre un’ora di gioco. Ma non per un eventuale livello di sfida, ma sempre per la questione di come è difficile orientarsi all’interno dei sogni.

Trauma è un videogioco Indie del 2011 che parla di una donna in coma e del suo viaggio nel tentativo di svegliarsi.

Essendo un Indie sviluppato da una sola persona, non ci si può lamentare più di tanto. E anzi, ci sarebbe da apprezzarne lo sforzo. Trovate Trauma su Steam a pochissimi spiccioli. E per ulteriori informazioni, visitatene il sito ufficiale.

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Indie

Il mio più grande interesse sono i videogiochi. Gioco oramai quasi solo su PC e i titoli che più mi colpiscono sono i giochi Indie. A livello musicale il mio genere preferito da qualche anno è il K-Pop.

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