Piranha Di Yoshihiro Tatsumi edito da Oblomov Edizioni
Yoshihiro Tatsumi nato ad Osaca il 10 giugno 1935 è stato un mangaka fino al giorno della sua morte avvenuta a Tokyo il 7 marzo 2015. Maestro indiscusso del genere Gekida. I suoi lavori parlano di un Giappone devastato post bellico, sotto l’occupazione americana dove depressione suicidi e prostituzione sono all’ordine del giorno.
Questa opera è stata scritta dal maestro all’incirca negli anni sessanta, una raccolta di diciannove storie brevi, che raccontano il degrado del Giappone prima della sua ripresa economica. Una serie sconfinata di degrado sociale, omicidi, suicidi, prostituzione e perfino infanticidi. Tutto viene raccontato in chiave molto naturale e i momenti narrativi sono brevi e intensi.
All’interno del volume possiamo ben capire la pregevolezza dell’opera fin dalla prima storia che da appunto il titolo al volume “Piranha”.
Il ritorno alle origini e le scelte sbagliate
La storia parla di un operaio che cerca di accontentare la moglie in ogni modo, la donna è stanca di lavorare in un locale poco rispettabile e vorrebbe un milione di yen per poterne aprire uno suo. Sul giornale il marito legge di un incidente sul lavoro e del risarcimento milionario che ne è scaturito a seguito dell’accaduto.
Il giorno dopo in fabbrica volontariamente mette una mano sotto una pressa perdendola di colpo in un lago di sangue. Tuttavia le cose sembrano andare per il verso giusto, l’uomo riceve un milione di yen come risarcimento dalla sua azienda e con quello permette alla moglie di aprire il tanto agognato locale. La donna all’inizio è felice e piena di attenzioni per il marito grazia al quale potrà finalmente coronare il suo sogno.
Sacrificio inutile
Di li a poco anche essere la titolare di una attività la stanca e il rapporto col marito si incrina, lui compra un acquario per passar tempo e lo riempie di piranha, convinto dal negoziante che siano una specie esotica molto richiesta. Un giorno durante una discussione l’uomo esasperato dai continui insulti della donna le prende a forza un braccio e la costringe a tenerlo dentro la vasca dei pesci, questi subito l’attaccano ferendola. Il marito verrà cacciato dalla moglie e anche se invalido si recherà nuovamente in una fabbrica per cercare lavoro e tornare alla vita precedente.
Orrore raccontato con disinvoltura
Tutta la serie di racconti del maestro Yoshihiro ruota attorno a crisi familiari, tentati stupri e omicidi dettati dalla frustrazione di un periodo che in Giappone portò a un tasso di aborti e suicidi senza precedenza nella storia del paese. Una lettura forte e non per tutti, per poterne apprezzare la bellezza dell’opera bisogna immaginarlo come un memoriale di qualcuno che ha vissuto in quell’epoca e ne sia rimasto segnato profondamente.
Molti nudi ma nessuna pornografia
Nell’opera del mangaka compaiono molte scene di nudo e di violenza, ma il disegno tipicamente anni sessanta e le tavole spesso disegnate in maniera poco anatomica contribuiscono a dare meno brutalità alle scene. Nelle ultime storie si nota un crescendo nella lavorazione grafica, migliorano sia gli scenari che i personaggi e Tatsumi-sensei fa sfoggio di una grande capacità pittorica e anatomica fino a quel momento celata.
Graficamente: la gold age del manga
Il lavoro grafico è in alcune tavole impressionante, mi stupisco di quanto alcune spicchino al di sopra di altre. Le chine scure intense a sottolineare tuttavia i momenti più semplici degli archi narrativi dei racconti brevi presenti nei volumi. Molti dettagli ombre e luci sono sapientemente dosati e visivamente la lettura scorre rapida pagina dopo pagina.
Di sicuro non un prodotto per tutti quanti, la violenza non è eccessivamente visibile ma c’è e i concetti sono chiari e ben espressi. Le tematiche potrebbero scioccare alcuni di voi quindi assolutamente una lettura non per i più piccini. Anche dal punto di vista grafico Piranha è un’opera che risale a un tempo lontano dai manga che tutti noi conosciamo.
Una conclusione difficile
Sapendo che si parla di storie che realmente possono essersi verificate questa opera lascia un segno indelebile nella mente del lettore. Apprezzabile lavoro, ma non per tutti. Vi consiglio di dare una breve sfogliata al volume in libreria prima dell’acquisto, ma comunque la si veda, l’opera è di indiscusso livello. Forte e incisiva come pochi manga oggi sanno essere.
Vi lascio i link dove acquistare il volume e vi consiglio di dare un’ occhiata a tutte le opere del maestro. Buona lettura
Piranha: Amazon, Ebay, Mondadori
Presidente dell’Associazione Culturale Fumetti Indelebili, Caporedattore di fumettindelebili.com, organizza da 8 anni la fiera del fumetto di San Benedetto del Tronto, il San Beach Comix. Disegna fumetti, scrive racconti, intervista fumettisti, sceneggiatori, cosplayer, fotografi e Software House. Moderatore e presentatore conferenze per manifestazioni e comics. Adora realizzare editoriali su videogiochi e musica di genere nerd metal.