In attesa della quarta stagione: Scissor Seven

In attesa della quarta stagione: Scissor Seven
Ci sono prodotti di Netflix che purtroppo passano in sordina, nonostante la qualità o l’eccentricità. Sì, anche l’eccentricità è una nota positiva, specie ora che ci vengono proposte cose perlopiù dal sapore insipido o di già visto.
L’animazione è un’arte e come tale deve evolversi e sperimentare.
Perciò, complice circostanze esterne ed interne, si è parlato poco di un anime cinese, Scissor Seven, uscito nel 2021 su Netflix e che meriterebbe tanto.
Per fortuna anche in casa Netflix se ne sono accorti, dato che manca poco all’uscita della quarta stagione. E noi aspettiamo trepidanti, perché il finale della scorsa stagione ha messo tanta carne a fuoco e stiamo impazzendo per sapere.

Mai farsi ingannare dalle apparenze.
Scissor Seven è un problema. È un problema perché non si capisce se gli animatori ci vogliono prendere in giro o meno.
È un problema che si presenta come un anime comico, rivelandosi però tutt’altro nel corso della visione.
Seguendo la strada già tracciata da Gintama, Scissor Seven alterna momenti di comicità bassa a momenti di intensità emotiva che raramente si trovano oggigiorno.
Lo stile può apparire rozzo, ma è un effetto voluto. Non si tratta di incapacità, ma è una mossa studiata a tavolino per far abbassare la guarda allo spettatore.
Guai a guardare senza attenzione: prima il protagonista si è trasformato in un cane per uccidere un target, e poco dopo eccolo affrontare assassini che lo vogliono morto.
Fresco, frizzante, inaspettato…si potrebbe continuare per ore, senza arrivare al succo. Scissor Seven è un prodotto che merita, che ha un protagonista non convenzionalmente da shonen, con un cast di personaggi secondari folle ma in continuo sviluppo.
Non odiate anche voi quando i personaggi risultano piatti e uni dimensionali? Qui non c’è rischio. Cast eccellente, dove saldi legami mandano avanti la storia.

Niente è lasciato al caso.
In tre stagioni abbiamo visto il protagonista, Seven,affrontare le sfide più disparate, da un taglio brutto da fare alla futura moglie dell’ex al ritorno nel continente dove è cresciuto, circondato da assassini e doppiogiochisti.
Ora, l’ultima sfida. Forse la più difficile. Non si può scappare per sempre. È il momento della resa dei conti.
Avete tempo prima dell’uscita della quarta stagione. Recuperate gli episodi precedenti, e assaporateli.

Collaboratrice, futura storica dell’arte (si spera) ed appassionata di fumetti, videogiochi, serie tv e film. Attualmente ho un podcast, Eva deve morire, su Spotify. Spero di potervi vedere presto anche lì.