Buona visione: Dampyr
Buona visione: Dampyr
Anni di pandemia e di cinema non sempre a capienza piena non hanno giovato al settore dei film in sala. Lo streaming ha fatto e lo fa ancora da padrone, coi risultati che ben conosciamo.
ora che le sale hanno riaperto, è un’occasione per tornare nel weekend in sala, o magari durante la settimana, approfittando delle offerte speciali.
In qualunque modo si voglia fare, basta andare al cinema, e godersi una nuova fetta di libertà ritrovata.
Cosa guardare però? Non sempre la scelta è facile. Ecco un piccolo suggerimento per voi cari lettori. È un film appena uscito, un cine-comic italiano, il lancio del marchio Bonelli Entertainment: Dampyr.
Non tutto è perfetto, ma un inizio.
Spinti anche dai successi di casa Marvel, la Bonelli ha deciso di riprovarci, creando un universo cinematografico fumettistico made in italy, con collaborazioni estere.
Ci fu un tentativo anni fa con un Dylan Dog che, usando un termine gentile, non fu un granché. Dampyr è chiamato ad affrontare una sfida difficile, dimostrare di poter essere fedele al materiale originale e dare inizio a una saga cinematografica.
Non un’impresa da poco.
A caldo, posso dire che è un film che vale. Il film è fedele ai primi due albi di Dampyr, senza però rischiare di essere un semplice copia e incolla. Il cast è somigliante, e non ci sono stati i puristi che hanno gridato allo scandalo per attori scelti male o troppo politicamente corretti.
La trama è ben congeniata, i dialoghi sono buoni, l’humor è ben calibrato. Tutto perfetto? Non proprio.
Buona visione: Dampyr
Ci sono dei problemi: gli effetti speciali sono quasi un colpo nell’occhio, certi sviluppi nella storia troppo veloci, come se durante il montaggio sia stato tagliato qualche scena essenziali a capire i motivi delle scelte dei protagonisti. Inoltre, piccole incongruenze.
Nel complesso, il film risente di forti ambiziosi e di ansie da prestazioni, il tentativo di voler dare il meglio di sè a tutti i costi.
Cast, regia e sceneggiatura, tutti sono consci che, se andrà bene, si darà inizio ad una nuova era cinematica in Italia. Un po’ come Iron Man nel 2008 diede inizio al MCU.
In caso vada male, la caduta farà sarà dolorosa.
Quindi, che dire? Dare una possibilità a Dampyr ne varrà la pena. Sono 104 minuti di puro intrattenimento, una bella serata da passare da soli o con amici.
I difetti ci sono, ma anche il primo Iron Man li aveva. Sappiamo tutti come è andata dopo.
E voi avete visto Dampyr lasciateci le vostre opinioni nei commenti, ci interessa sapere cosa ne pensate.
Collaboratrice, futura storica dell’arte (si spera) ed appassionata di fumetti, videogiochi, serie tv e film. Attualmente ho un podcast, Eva deve morire, su Spotify. Spero di potervi vedere presto anche lì.