Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay

Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay

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Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay

Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay
Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay. Modella: Elisabetta Ronchi


Da sempre affascinato da scienza, fantasia e arti figurative, fin da bambino sono rimasto avvinto dalla comunicazione per immagini in tutte le sue forme non smettendo mai di cercare nuove tecniche e sperimentare in quest’ottica fin da quando ebbi in mano la mia prima macchina fotografica, una Agfamatic Pocket 1000, che ne ha viste di tutti i colori prima di godersi la meritata pensione.

Maurizio Moroni


Fattomi le ossa fotograficamente nell’allora nascente colosso editoriale Fininvest, ho seguito il fenomeno Cosplay fin dal suo stato embrionale, in giro per il mondo, apprezzandone lo spirito artistico e creativo, la fantasia e la passione che coniugate a scatti realizzati in modo mirato contribuiva a creare vere e proprie illustrazioni.

Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay
Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay


L’incontro, sui set del Disney Dream Portrait, con Annie Leibovitz mi ha aperto un’ulteriore prospettiva creativa, la digiart, dove la fotografia non è più il punto d’arrivo ma diviene base per un nuovo cammino.

Mentre quello con il grande fotografo magrittiano giapponese Shoji Ueda mi ha fatto apprezzare l’ambientazione armonica e creativa della figura umana nella natura in quelle che sono le fotografie surrealiste, di scena o on plot come si definiscono in gergo cinematografico.

Fantasy e Cosplay


Tutto questo tento di trasporlo nei miei set e negli eventi italiani ed internazionali che organizzo cercando ambientazioni, come quella lessinica, ricche di fascino paesaggistico e storico che, ancor più, valorizzano la storia da narrare in ogni frame.


Per approfondire, si può visionare il mio profilo sul sito di fotografia Fotocommunity dove è presente una galleria di miei lavori, tra cui quelli per la BBC, e leggere alcune interviste che spiegano meglio attività e filosofia mie e del circolo artistico culturale UKPhoto.

Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay
Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay. Modella: Alena

Intervista per scoprire l’artista

Quando hai deciso di dedicarti alla fotografia?

Professionalmente parlando, subito dopo la Maturità nel 1986. Gravitare nell’allora fiorente mondo della nuova editoria televisiva era un ottimo modo per contribuire a pagarsi gli studi universitari e quindi cominciai a scattare come freelance per Fininvest oggi Mediaset.

Se invece intendiamo fotografia a tutto tondo, allora la passione c’è sempre stata al punto che come regalo per la Comunione riuscii a strappare la mia prima macchina fotografica, una compattina Agfa Matick Pocket 1000 a pellicola.

Con quella è anche iniziata l’interazione con il mondo cosplay, immortalando gli amici nei costumi fatti da loro o dalle loro mamme… cosplayer quando ancora il nome non era stato coniato (arrivò solo nell’84 ma si giocava con i costumi da sempre).

Come sei passato dalla fotografia classica al fantasy e poi al cosplay?

In realtà nel mio caso questa distinzione non c’è mai stata… Come nel caso Cottingley Fairies che coinvolse Arthur Conan Doyle e Harry Houdini, anche per me fotografare non è mai stato solo immortalare ciò che avevo di fronte ma piuttosto raccontare una storia, una fiaba, un volo di immaginazione. Da questo ne è scaturita una ricerca stilistica che valorizzasse il lato più “magico” anche del semplice paesaggio… Un po’ alla William Shakespeare, se mi passi il paragone nobile con uno dei padri ante litteram del cosplay.
Fotografare cosplayer, per chi come me ha vissuto il fenomeno fino dai suoi albori, è stata solo una logica conseguenza di una passione coltivata da sempre.

Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay
Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay. Modello: Robbie II

Vedo che usi molto ritocco fotografico, credi sia necessario per delle buone foto?

Premesso che gli stessi grandi padri della fotografia analogica ritoccavano, anche pesantemente, le loro foto giocando con acidi e basi in fase di sviluppo e stampa come testimoniato dagli archivi dell’agenzia Magnum Photos (la più importante agenzia fotografica della storia).

Qui però penso ci sia un fraintendimento di fondo molto comune: per rispondere innanzi tutto alla domanda come formulata, no non credo occorra anzi credo che, come direbbero i samurai, la vera abilità stia nel capire quando è inutile usarlo.

Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay


In generale io stesso mi faccio un imperativo, se occorre, di elaborare solo l’ambiente e non toccare mai o il meno possibile la persona. Certo è che saper usare almeno i programmi macchina in un’epoca in cui la macchina fotografica è di suo un computer con tanto di software interno di controllo che pre-imposta certi valori, da una marcia in più nel recuperare quello che si vede ad obbiettivo specie per chi sa scattare in formato Raw
.

Post produzione

A volerla dire tutta, la mia impressione, come battuta semiseria, è che chi si vanta di non usare minimamente la post-produzione, memore dell’insegnamento di numi come Robert Doisneau, Helmut Newton, Ansel Easton Adams… e tantissimi altri in epoca analogica, è semplicemente perché non lo sa usare…Premesso questo, nel mio caso professionalmente, mi occupo principalmente di fotografia creativa e digiart che consistono nell’avere la fotografia come primo gradino del processo e da lì partire per creare illustrazioni che hanno nel superamento della quarta parete o Fourth wall, il loro fulcro.

Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay


Quindi in questo caso non parliamo tanto di fotoritocco quanto di digiart che ha lo scopo di creare quell’atmosfera fantasy (intesa come fantasia in tutte le sue declinazioni, dalla fantascienza all’Horror con tutte le gradazioni intermedie dall’ steampunk al fairy tales) che valorizzi tanto il personaggio che la storia narrata dall’immagine.

Qui, i miei punti di riferimento sono Annie Leibovitz (che ho avuto l’onore di avere come mentore), Luis Royo, Julie Bell, Victoria Francés e i tantissimi come loro che fanno delle immagini un supporto alla narrazione e non qualcosa fine a sé stesso o un ricordo di eventi.

Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay
Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay. Modella: Ngoc Phuong Ong

Che attrezzature utilizzi per i tuoi scatti?

Domanda complessa perché è davvero tanta roba che dipende dagli ambienti e situazioni di scatto. Andando sul base, per foto all’aperto (che siano set professionali o meno) attualmente uso una Canon EOS 80D e prediligo la luce naturale.

Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay

In studio uso quasi sempre il chroma key, quindi teli monocromatici di vari colori, scattando con una Canon EOS 5D.Poi ovviamente ci sono obbiettivi (fissi e zoom), luci, flash, cavalletto, esposimetro, gelatine colorate per gli effetti in fase di scatto, pannelli riflettenti… insomma il repertorio classico che però amando sperimentare cambio spesso adattandoli alle varie situazioni.


Se si allarga il discorso, esiste poi molto altro che si potrebbe annoverare come parte integrante del set e concorrono alla riuscita dello scatto cominciando dai dai costumi.

Esperienza con gli attori

Lavorando spesso con attori, oltre che con cosplayer che hanno i loro, la scelta dei costumi su alcuni set è un vero cimento: pur potendo attingere dai fornitissimo magazzini delle produzioni cine teatrali (la BBC ha praticamente una cittadella di stanze con costumi di ogni sorta) proprio per l’abbondanza, spesso ci si trova disorientati specie se si deve raccontare personaggi molto vari ed eclettici come ad esempio Doctor Who che, con 60 anni di storia quasi compiuti, ha infinite caratterizzazioni possibili.

Ultimo ma non ultimo, i programmi di post-produzione a cominciare, come dicevo, da quello macchina che nel mio caso è soprattutto Canon Digital Photo Professional, a cui si aggiungono i classici Lightroom, Photoshop con plugin personalizzati e via dicendo a secondo delle necessità.

Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay
Micol Tovo e Giampaolo Alberti

Quali luoghi preferisci per i tuoi set fotografici?

Devo dire di essere “onnivoro” ma se si parla di preferenza assoluta, potendo scegliere, sicuramente ambientazioni all’aperto in luoghi naturali dal fascino evocativo come nelle fiabe classiche dei fratelli Grimm. Che sia montagna, boschi, mare dipende solo dal personaggio da ritrarre e dalla sua storia.
Amo studiare e curare la location che maggiormente valorizzi il soggetto ritratto.

Per questo appena posso mi concedo ampie passeggiate alla scoperta di luoghi sempre nuovi. Ovviamente anche per piacere personale visto che adoro l’emozione dello shinrin-yoku, cioè l’immergersi nelle foreste ma più in generale nella natura…

Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay


Nel caso di Cosplay legati a precise storyline, ovviamente, tento di calarli nel loro ambiente documentandomi il più possibile sulle trame che li coinvolgono. Non disdegno neanche le costruzioni d’epoca e ho scattato spesso in castelli specie in Inghilterra e Giappone.

Mi trovo invece molto a disagio in fiere ed eventi dove l’eccessiva confusione, l’accalcarsi delle persone e i vari elementi di disturbo distraggono e condizionano tanto l’ambientazione che l’espressività.

Il Fashion da rivista

Hai mai ricevuto proposte per set fotografici legati ad ambienti differenti da Fantasy e Cosplay?

Nasco professionalmente, come dicevo, nell’ambito del fashion da rivista e dei set da studio per le stesse, quindi, tutta la prima parte della mia carriera professionale si è basata quasi esclusivamente su set di altra natura a cui si aggiungevano i reportage durante interviste o viaggi.

Oggi, quando arrivano richieste riguardanti questi settori extra cine televisivo / teatrale, essendo il tempo più limitato dal mio lavoro scientifico, sono molto più selettivo prediligendo i reportage di viaggio.

Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay
Maurizio Moroni. Modelli: Barbara Sacchetti, Francesco Bonfatti, Chiara Bonfatti e Ivi
Luca Bonfatti
, Miriam Padovani

Quanti anni sono che fai fotografia?

Come dicevo, scatto dal primo maggio 1974, una passione mai tramontata che si è trasformata anche in attività professionale dalla metà degli anni 80.

Ho visto che hai scattato anche foto di genere documentaristico, quindi viaggi? Quale tra i luoghi visitati ti è piaciuto dipiù e dove vorresti tornare?

Per i miei vari lavori, in effetti, viaggio molto e in questo momento vivo ad Osaka per quello scientifico, tornando spesso però anche in Inghilterra per la collaborazione con BBC. Adoro il Giappone e la sua cultura, quindi, non c’è un luogo qui che non rivisiterei con grande piacere… dalla cima del Fuji alle lande ghiacciate invernali dell’Hokkaidō.

In generale però quando viaggio, tentando sempre di immergermi nella cultura locale e approfondire i luoghi più genuini e meno turistici, è difficile che non ne riporti un buon ricordo e che non vorrei tornarci… anche perché in ogni posto, per quanto si possa vedere, c’è sempre molto di più che resta da scoprire.

Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay


Tra quelli italiani, due luoghi che mi sono entrati nel cuore e che non manco mai di visitare quando torno in Italia sono la Lessinia (Verona) e il Falcadino (Belluno).Per quanto li abbia girati per anni, scopro sempre nuovi luoghi favolosi non solo paesaggisticamente ma letteralmente intrisi di storia, miti e leggende.

Non a caso ci ho ambientato il mio attuale progetto William Shakespeare’s Legacy per BBC Children’s in Need.

Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay
Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay. Modelli: Barbara Sacchetti, Francesco Bonfatti, Chiara Bonfatti, Luca Bonfatti, Arien Cosplay, Max & Mat

Quali sono le tre cose fondamentali per realizzare uno scatto fotografico?

Non credo esista una regola generale in un ambiente come quello artistico dove la soggettività è la base dell’emozione… potrei dire quelli che secondo me potrebbero essere degli orientamenti generali…Innanzi tutto, saper cogliere l’attimo, il tempismo.

La tecnica è importante ma se per stare a mettere l’orizzonte dritto ti perdi il salto di una balena hai fallito lo scopo fondamentale della fotografia ( vedesi la fotografia di Robert Capa ) Fotografare ciò che emoziona… se si scatta solo per far numero e riempire un album di figurine, difficilmente si comunicherà qualcosa che possa rimanere a lungo.


Non porsi limiti… i progetti più ambiziosi richiedono impegno, approfondimento tecnico e umano ma danno emozioni uniche sia prima che dopo lo scatto. Per mia esperienza personale, quando si perseguono questi concetti, poi lo scatto viene da solo… anche per questo giro, quasi sempre, con la telecamera in mano dovunque vada
.

Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay

Intendi partecipare a qualche concorso in futuro di fotografia, hai mirato qualche cosa a livello internazionale o nazionale?

In questo posso essere abbastanza categorico: No!

Premetto che questa è una convinzione derivante dalla mia esperienza personale quindi con tutti i limiti del caso ma trovo i concorsi, contest e similari un po’ istigatori di una competitività esacerbante non molto costruttiva e tipica di questa società dell’apparire dove è quasi più importante proclamarsi “più bravi di” piuttosto che trovare gratificazione nel saper far qualcosa per sé stessi e come esempio per gli altri. Specie poi in un ambito dove il metro di valutazione non può che essere soggettivo… detto senza in alcun modo mettere in discussione la professionalità del consesso giudicante.

So che ormai è tutto una selezione ma, anche solo rimanendo in ambito Cosplay, alla sua base delle origini la regola è sempre stata l’inclusività, l’aiutarsi a vicenda nel crescere nella propria passione e io sono troppo vecchio per aver voglia di uscire da questa mentalità che ho sempre trovato profondamente bella. D’altro canto, in questi ultimi anni, a me ed al mio circolo culturale, hanno assegnato numerosi riconoscimenti per qualità e divulgazione artistico culturale… ci si accontenta di quelli.

Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay
Rosaria Maleesha Fernando

Con chi ti sei trovato meglio a scattare? ( puoi farci il nome di una modella?)

Pur rimanendo strettamente nell’ambito di cosplayer e modelle legate al mondo Fantasy, scattando da decenni in quest’ambiente, non è facile fare una selezione quando fin dai cosplay più semplici c’è un impegno caratterizzativo da parte di chi li realizza e interpreta tale che personalmente mi lascia a bocca aperta.

BBC Regine di Avalon

Proprio in questi giorni, ad esempio, ho avuto modo di scattare con tre modelle (Giulia Xie, Pro Cyon e Ana Patricia) per il progetto BBC nel ruolo delle Regine di Avalon di shakespeariana memoria e seppur non si siano mai confrontate prima con il genere, sono entrate nella parte con una naturalezza che ha portato ad una performances che mi ha davvero impressionato per qualità e talento.

Un bel ricordo, nel mondo Cosplay, è la cino americana YaYa Han, oggi cosplayer professionista e manager sartoriale con una sua fantasmagorica linea di costumi original.

La conobbi a Milano al Cartoomics in cui fu invitata dall’editore Yamato Video per il decennale di Lady Oscar… in quel caso indossava un costume da Lamù molto semplice ma impersonata in modo perfetto e da allora si è evoluta moltissimo.

Maurizio Moroni fotografo Fantasy e Cosplay


Una menzione di merito va ad una cara amica, Sayaka, sempre molto in parte e intensa nelle sue interpretazioni… ricordo, ad esempio, la principessa Altair nella notte di Tanabata. Guardarla volteggiare nel suo kimono apriva letteralmente il cuore… e non sono poche le persone a cui cadeva la mascella vedendola passare.
Ultima citazione ma solo in ordine di incontro, sono le performances creative interpretative di Barbara Sacchetti e famiglia.

Sarta di grande bravura, vive la sua passione di cosplayer dalla progettazione dei cosplay con annessa storia fino all’impersonare i personaggi con grande maestria e immedesimazione. Se si aggiunge che passione e creatività si ritrovano pari pari in tutti gli altri membri della famiglia… i figli Chiara e Luca, il marito Francesco Bonfatti e la cagnolina diva assoluta Ivi… ne deriva che ogni esperienza fotografica e umana con loro è pura magia e ogni fotografia un frame cinematografico.

Di seguito trovate il profilo instagram di Maurizio Moroni.

https://www.instagram.com/p/CXk3_BeompH/

Qui di seguito trovate tutti i link dei modelli e modelle delle foto

Giulia Xie: https://www.instagram.com/giuliaxie/
Ya Ya Han: https://www.instagram.com/yayahan/
Pro Cyon: https://www.instagram.com/pro.cyon/
Ani Patricia Silva: https://www.instagram.com/ana_patri_silva/
Sayaka Shoji: https://www.fotocommunity.it/fotografa/sayaka-shoji/2039616

Per quanto riguarda le foto di famiglia? Maurizio ci ha gentilmente passato anche i loro profili.

https://www.instagram.com/biby7272/
https://www.instagram.com/francescobonfatti/
https://www.instagram.com/lokkino_03/

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