Elora Dana alias Tsudana arte e cosplay
Elora Dana alias Tsudana
Gli inizi
Elora Dana alias Tsudana è una cosplayer che si è affacciata a questo mondo 5 anni fa ma che fin da ragazzina nutre una forte passione per manga, anime e videogiochi. Ha scelto il suo nickname, “Tsudana”, per caso, quando un amico la chiamò così come omaggio ad uno dei suoi più amati personaggi del mondo di Naruto ovvero Tsunade , anime che ha accompagnato la cosplayer marchigiana in adolescenza e che a tutt’oggi considera uno dei migliori.
La passione per il cosplay risale in realtà già dall’infanzia, quando i momenti di “travestimento” in occasione di qualche festa a tema, rappresentavano per lei un vero e proprio momento di felicità; dovuti anche alla propria nonna e alla madre che alimentavano questa sua passione cucendole vestiti di carnevale.
Anime e Manga rafforzano la passione
Anno dopo anno, l’amore per la cultura giapponese, in particolare verso anime e manga, è andata via via crescendo, grazie anche a ciò che veniva trasmesso in televisione intorno agli anni 2000 (come Naruto, One Piece, DragonBall, ecc ). Dopo una parentesi durata anni, nei quali non sapeva affatto l’esistenza di cosplayer e del significato di fare cosplay, si imbatte per caso in un articolo sul Romics e, grazie ad un suo amico, inizia pian piano a saltare da una fiera all’altra, rendendosi sempre più conto di aver finalmente trovato una dimensione apparentemente cucita proprio per lei. Da qui la decisione di uscire dalla sua “confort zone” e di mettersi in gioco indossando per la prima volta i panni di un personaggio amato: Poison Ivy, la rossa sexy villain della DC.
L’account ufficiale di Elora
Gli esordi nelle competizioni di settore
Presa dall’entusiasmo, per i riscontri positivi ricevuti nel suo primo Romics, il secondo cosplay arriva poco dopo e appartiene al mondo della Marvel ovvero X-23. Personaggio poco conosciuto in quegli anni, dal momento che se ne parlava esclusivamente nei fumetti, ma con il quale decide per caso di partecipare ad una gara locale organizzata dalla Wasama. Fu così che si portò a casa il suo primo premio come cosplayer, a seguire molte altre conquiste nel settore: la vittoria con il gruppo di One Piece durante l’evento Oh My Comics e la vittoria per il costume di Xena interamente realizzato a mano presso la manifestazione Comics on the Road ad Ancona premiata da giudici del calibro di Prizmatec e dall’associazione culturale Fumetti Indelebili organizzatori del festival San Beach Comix. L’esibizione cosplay fu curata dalla branca associativa dedicata a questo settore Cosplay Ink.
Intervista in diretta sui canali social del San Beach Comix
Recentemente Tsudana è stata intervistata da Stefano Nebbia per il canale San Beach Comix, in questa intervista durata all’incirca un’oretta abbiamo potuto conoscere meglio la nostra artista e con grande stupore abbiamo ammirato gli splendidi lavori artigianali realizzati dalla cosplayer stessa; armature armi e accessori.
Dopo aver provato sulla pelle l’emozione dei primi cosplay e dei primi eventi, inizia un periodo in cui Tsudana si dedica alla creazione di un personaggio dopo l’altro, ispirandosi di volta in volta a figure che rappresentano per lei una sorta di alter-ego, accomunate tutte da un carattere tenace, forte e, talvolta, autoritario. Realizza così il cosplay di Wonder Woman , affascinante e forte eroina della DC, con la quale riceve un ulteriore riconoscimento in un evento delle sue zone.
Seguono numerosi altri cosplay, tratti o da videogiochi o anime amati dalla cosplayer come: Katarina e LeBlanc di league of legends, Boa Hancock di One Piece, Anna Williams di Tekken, Hinata da Naruto, Rogue degli x-man, Lady Pandora dei Saint Seiya e Xena.
Xena un lavoro di grande pregio
Proprio quest’ultima, Xena, rappresenta il personaggio a cui la cosplayer tiene di più: non solo è stato il “primo grande amore”, ma il personaggio della “ principessa guerriera” ha particolarmente colpito la giovane creativa fin da quando era ragazzina che ne seguiva assiduamente la serie trasmessa in TV nei primi anni 90. Con la realizzazione del suo cosplay, si apre per la cosplayer un ulteriore mondo ovvero quello del crafting. Da lì inizia la passione per la realizzazione di armi e armature sempre più complesse che la portano a cercare ed utilizzare i diversi materiali tra cui foam, worbla, plastazote, ecc..
Cosplay è socialità è condivisione
Una realtà come quella del cosplay ha permesso a Tsudana di conoscere tante nuove persone, accomunate dalla stessa passione e, con alcune delle quali, di stringere grandi amicizie. Ma, nonostante la sempre più crescente diffusione di questa cultura, ancora oggi purtroppo ci sono persone che faticano a prendere “seriamente” questa realtà riducendo il tutto a una “pagliacciata”. Tsudana sostiene invece che il cosplay rappresenta non solo un modo per esprimere se stessi e rendere omaggio ai personaggi amati, ma anche un’evasione, un modo di sfuggire, seppur per un breve momento, ad una realtà sempre più stretta, sempre più limitata e incolore, in cui tutto è standardizzato e c’è poco spazio per la fantasia e l’individualità.
Elora ha partecipato con l’associazione Fumetti Indelebili anche a iniziative di solidarietà di notevole valore morale. Per la fondazione Salesi raccontando fiabe ai bambini in cura durante la pandemia tramite le Video Coccole in Cosplay
Ore e ore di lavoro e creatività
Il cosplay inoltre aiuta a far crescere la propria creatività e a scoprire talenti spesso repressi o di cui non si era neppure a conoscenza, è un hobby ma anche un lavoro. Dietro ad ogni costume si nascondono ore e ore di modifiche e fatiche, per poi vedere ultimato qualcosa che si avvicini il più possibile a rendere il personaggio scelto nella realtà.
Gallery set e props
Di seguito una galleria contenente scatti fotografici e lavori realizzati da Elora per se stessa e altri cosplayer.
Insomma un inizio in grande stile per questa promettente artista che vive il mondo del cosplay a tutto tondo, vi consigliamo di andare a vedere il suo profilo instagram e cliccare su Segui. Chissà che un giorno non diventi la nostra Kamui italiana.
Presidente dell’Associazione Culturale Fumetti Indelebili, Caporedattore di fumettindelebili.com, organizza da 7 anni la fiera del fumetto di San Benedetto del Tronto, il San Beach Comix. Disegna fumetti, scrive racconti, intervista fumettisti, sceneggiatori, cosplayer e fotografi. Di recente ha iniziato a realizzare cosplay, a presentare gare e a ricoprire la mansione di giudice di gara. Adora realizzare editoriali su videogiochi e musica di genere nerd metal.