
Vent'anni di Scrubs
Vent’anni di Scrubs il 2 ottobre dell’anno 2001, la NBC trasmetteva la prima puntata di Scrubs. La serie ideata da Bill Lawrence una versione umoristica di collossal del calibro di Doctor House e E.R. Nel 2011 la rivista Empire ha steso una classifica delle 50 migliori serie televisive della storia, Scrubs grazie a numerose nomination e alla valanga di ascolti si è conquistata il 19 posto. Tra le serie TV conta una delle più grandi fanbase al mondo al pari di colossal fantasy o fantascientifici.

In questa serie vediamo lo sviluppo di un gruppo di specializzandi John Dorian ( con funzione aggiunta di narratore fuori campo ), Tod, Turk ed Elliot. Finiti i loro studi si ritrovano all’interno dell’ospedale Sacro Cuore. Le loro giornate passeranno al fianco di Carla l’infermiera, Il compianto Ted ( Sam Lloyd morto il 30 aprile 2020 )avvocato incompetente della struttura, il mentore nevrotico e asociale Cox, lo spietato e cinico Bob Kelso e il misterioso e vendicativo inserviente dai mille nomi.

La nona stagione oppure un altra serie?
Molti si sono chiesti se la nona stagione si potesse evitare dato il finale perfetto dell’ottava e visto il chiudersi dell’arco narrativo. Una stagione priva di senso, vuota, mancante dei protagonisti della struttura vista in 8 stagioni precedenti e soprattutto priva dello humor che ha contraddistinto la saga negli anni. Anche i pochi attori originali non reggono il confronto con le performance passate risultando banali e monotoni. Su alcune cose non andrebbero mai rimesse le mani.

Una serie molto poliedrica
Per quanto se ne possa dire Scrubs non è solo battute da citare e sarcasmo, non parliamo solo di comicità e non può essere immaginato come una parodia bella e buona di altri titoli di stampo medico. Questa serie ci ha fatto ridere e molto, ma insegna anche tante cose sull’amicizia sul conquistarsi il proprio posto nella società e soprattutto in alcuni episodi fa maledettamente piangere.
Ebbene si questa è una serie dove il dramma della morte viene affrontato in maniera seria, al punto che molte puntate più che farci ridere ci rendevano pensierosi e durante i titoli di coda lasciavano l’amaro in bocca. Tanti i temi trattati in Scrubs e tante le storie vissute in quei corridoi d’ospedale, noi abbiamo rivisto tutta la serie recentemente e oggi vogliamo solo augurare a John Dorian e a tutti gli altri auguri per questi 20 anni e rinnovare un saluto a Sam Lloyd per sempre il timido avvocato che cantava nel coro a cappella con gli altri burocrati dell’ospedale.

Presidente dell’Associazione Culturale Fumetti Indelebili, Caporedattore di fumettindelebili.com, organizza da 8 anni la fiera del fumetto di San Benedetto del Tronto, il San Beach Comix. Disegna fumetti, scrive racconti, intervista fumettisti, sceneggiatori, cosplayer, fotografi e Software House. Moderatore e presentatore conferenze per manifestazioni e comics. Adora realizzare editoriali su videogiochi e musica di genere nerd metal.