Uncharted: cosa dobbiamo aspettarci?

Uncharted: cosa dobbiamo aspettarci?

Presentato il trailer ufficiale del film

Sony ha recentemente pubblicato il trailer ufficiale del film ispirato alla saga videoludica di successo di Uncharted, in arrivo nel 2022, con Tom Holland come protagonista nei panni del leggendario Nathan Drake, affiancato da Mark Wahlberg come Sullivan, compagno inseparabile.

Ma cosa dobbiamo aspettarci esattamente?

Personalmente, il progetto mi sembra molto ambizioso, pieno di azione, sicuramente ricco di budget (considerate le scene mostrate nel trailer) e volto a far divertire e a mettere a proprio agio anche chi non ha mai conosciuto il franchise creato da Naughty Dog, quindi quella parte di pubblico che non sa minimamente a cosa va incontro.

Una saga senza tempo

Per chi invece è appassionato della saga e sa perfettamente come dovrebbero essere le cose, non c’è da stupirsi che venga da storcere il naso di fronte all’interpretazione che verrà fatta sul grande schermo, che risulta quanto più una “rivisitazione” dell’universo che conosciamo.

Un Sullivan troppo giovane

Non nascondo la mia curiosità per il progetto, come non nascondo anche i miei dubbi e una certa diffidenza per ciò che sarà la storia raccontata: un Sullivan giovane (decisamente più giovane rispetto alla serie videoludica) che recluta un Nathan Drake quasi adolescente, accomunati dalla passione per antichi tesori nascosti. Forse questa interpretazione è accostabile solo al quarto capitolo della saga.

A fronte di questo e di tutto ciò che viene mostrato in poco più di due minuti di trailer, non riesco a non pensare a quanto effettivamente ci sia, in questo film, di Uncharted vero e proprio.

Questo film ha davvero l’essenza di quello che è Uncharted? Siamo sicuri che questo film sia, o possa davvero rispecchiare la natura di Uncharted? Quanto fedele può essere questa trasposizione alla storia originale?

È vero anche che i lati positivi ci sono, anzi. Semplicemente questo film rischia di essere altro rispetto a ciò che vorrebbe essere.

I fan avranno sicuramente apprezzato l’introduzione dell’iconica scena dell’aereo del terzo capitolo della saga, oltre ad altre piccole chicche scenografiche (i costumi originali per esempio) e personaggi come Chloe Frazer (interpretata da Sophia Taylor Ali) e Antonio Banderas come presunto antagonista del film.

Insomma, le premesse per un film oggettivamente buono e bello ci sono eccome, ma quanto apprezzato potrà essere dai fan, solo il tempo potrà dirlo.

In poche parole, questo film, per quanto bello potrà essere, ora come ora non dà là sensazione di avere l’anima di Uncharted in sé.

Il mio consiglio quindi è quello di rimanere con i piedi per terra, sebbene da anni si sia sognato un film di Uncharted e finalmente è (quasi) arrivato – di questo si danno tutti i dovuti meriti a Sony – ma onde evitare di farsi troppe false aspettative e di rimanere delusi, è meglio contenere l’entusiasmo.