Top 5 mostri di Howard Phillips Lovecraft

Top 5 mostri di Howard Phillips Lovecraft

Una piccola infarinata sul personaggio che oggi compie gli anni.

Howard Phillips Lovecraft, spesso citato come H.P. Lovecraft nasce a Providence il 20 agosto 1890 e muore sempre nello stesso luogo il 15 marzo del 1937. Poeta dannato, scrittore e saggista è ricordato e venerato dalle masse di tutto il mondo come precursore della fantascienza horror.

Autore di numerosi racconti, come: Dagon, Il colore venuto dallo spazio, il richiamo di Cthulu, le montagne della Follia e molti altri. Per molti all’epoca il solitario di Providence era poco più che uno scrittore di serie b, oggi sono centinaia le opere letterarie e cinematografiche che risentono della contaminazione dell’operato del maestro.

Avremo il piacere di parlare per ore della vita di Howard Phillips Lovecraft, ma siamo qui per stillare una classifica delle peggiori creature partorite dalla mente geniale e contorta di questo scrittore nato verso la fine dell’ottocento.

Top 5 mostri di Howard Phillips Lovecraft

Posizione 5 Zoth

Zoth-Ommog è un Grande Antico figlio di Cthulhu, compare nel ciclo delle Leggende Xotiche di Lin Carter. Il suo corpo di forrma conica con testa da rettile e zanne appuntite lo rendono un vero e proprio incubo, dispone di quattro arti e di una folta criniera formata da oscuri tentacoli. Si dice che non nuoti, ma strisci sul fondale marino come fanno le lumache durante le giornate piovose.

Zoth venne sconfitto e imprigionato dagli Dei Antichi sul fondo del mare, come i suoi fratelli condiziona la mente dei cultisti che li venerano come veri e propri Dei.

Posizione 4 Shoggoth

Gli Shoggoth sono enormi creature simili ad amebe di pece nera, provvisti di numerosi occhi tetri come la notte stessa. Vengono descritti come Protoplasmi, non definiti da una forma specifica, tuttavia possono rigenerare ogni parte del loro corpo all’infinito.

Si pensa ne esistano di grandi oltre 10 metri e vengono considerati tra le creature più raccapriccianti dei miti di Lovecraft. Abdul Alhazred creatore del libro dei morti il Necronomicon trovò spaventoso anche solo il pensiero che un tale orrore potesse esistere.

Posizione 3 Cthulhu

Cthulhu è un essere semi-divino altro oltre 30 metri e munito di una forza altrettanto spropositata. Vive nella città sommersa di R’lyeh nelle antiche rovine di Nam Tam Bao. Perennemente in uno stato onirico simile alla morte stessa. I cultisti fedeli servitori di questa enorme creatura attendono una congiunzione astrale propizia al risveglio del loro signore.

Tuttavia il culto è perpetrato da orde di folli e blasfemi seguaci pronti anche alla morte indotta dalla follia dell’oscuro semi-Dio, riti e sacrifici umani sono la via intrapresa da questo folle culto. Cthulhu è considerato il gran sacerdote dei Grandi Antichi le creature aliene che raggiunsero la terra quando ancora la vita si stava formando e l’uomo non era altro che una poltiglia di fango primordiale.

Posizione 2 Nyarlathotep

Nyarlatotep è un dio che viene descritto come un uomo innaturalmente alto e dalla scura carnagione, in tutto e per tutto sembra somigliare ad un faraone dell’antico Egitto. Questa entità vaga sulla terra per raccogliere seguaci attorno a se incantandoli con poteri del tutto similari alla magia come intesa dall’uomo comune.

I suoi fedeli perdono lentamente contatto con la realtà finendo per perdersi nella mente del loro signore. Viene descritto come un antico dio egizio, ma anche come entità malevola simile al demonio. Lui vive e cammina in eterno sulla terra per soggiogare le deboli menti umane.

Probabilmente si tratta della creatura che maggiormente viene citata nei romanzi di Lovecraft, oltre ad essere il personaggio che più frequentemente cambia aspetto per alcuni ricorda la divinità nordica Loki per molti altri semplicemente rappresenta l’inganno del diavolo.

Posizione 1 Azathoth

Azathot è il maggiore degli Dei Esterni, viene descritto come “il dio cieco che gorgoglia e bestemmia al centro dell’universo” Per molti fu lui a dare la vita a tutto ciò che noi conosciamo. Un tempo era l’essere più intelligente del creato ma una qualche catastrofe universale a causato il collasso della sua mente.

Ora come un folle borbotta e rigurgita al centro dell’universo nella Corte di Azathoth. Mentre lui dorme il resto degli Dei Esterni balla e canta una nenia senza fine atta a prevenire il risveglio del dio maggiore. Leggende narrano infatti che se si dovesse mai risvegliare potrebbe decidere di distruggere l’intero universo. Altre storie descrivono tutto il creato come un sogno di Azathoth e se questi dovesse risvegliarsi, semplicemente smetteremo di esistere.

A voi le conclusioni su questa top 5

Questa è la mia personale top 5 dei miti di Lovecraft, potreste avere un diverso punto di vista sull’argomento e vi invito a lasciare nei commenti qua sotto la vostra top, ricordate che sono i vostri commenti che rendono vivo il sito e quindi vi lascio con questa massima, “Non è morto ciò che può attendere in eterno, e col passare di strani eoni anche la morte può morire.” Howard Phillips Lovecraft.