Top 5 fumetti più belli di sempre di Osamu Tezuka
Top 5 fumetti più belli di sempre di Osamu Tezuka ( Fonti parziali Wikipedia )
Astro Boy (1952-1568)
In un mondo futuristico dove i robot vivono con gli esseri umani, Astro Boy è un bambino meccanico dai sentimenti e dall’intelligenza umani, creato dal dottor Tenma; con le sembianze del proprio figlio rimasto vittima poco prima di un incidente mortale.
Lo scienziato si rende conto che un robot non può colmare il vuoto prodotto dalla scomparsa del figlio. Deluso, Tenma lo vende al proprietario di un circo ma, dopo qualche tempo, il nuovo capo del ministero della scienza s’accorge casualmente del robot mentre questi si esibisce durante uno spettacolo e lo convince a seguirlo divenendone il tutore legale.
Avendo poteri e capacità superiori a quelli della media umana, Astro diviene un difensore della giustizia contro la criminalità; la maggior parte dei suoi avversari sono esseri umani che odiano gli esseri meccanici, robot e invasori alieni.
Finisce così con l’acquisire una famiglia di robot, frequentare la scuola come un bambino vero e lottare contro molti nemici per difendere il pianeta.
Dororo (1967-1968)
Hyakkimaru è un giovane samurai che combatte e elimina demoni.
Durante il suo viaggio per il Giappone gli si affianca Dororo, un giovane ladro.
Alla sua nascita, 48 parti del corpo gli vengono sottratte da altrettanti demoni, a causa del patto stipulato dal padre con essi, per sacrificare il figlio in cambio di potere.
Come conseguenza, il neonato non ha neanche un aspetto umano, e la madre è costretta dal marito ad abbandonarlo in una cesta sul fiume.
Il bambino viene successivamente trovato dal Dottor Jukai, un chirurgo che lo tiene con sé, curandolo ed allevandolo.
Questi, accortosi ben presto degli accentuati poteri mentali posseduti dall’informe neonato, lo guarisce con metodi magico-alchemici e gli fornisce un corpo artificiale col quale può andare in seguito a caccia dei demoni che gli rubarono gli arti.
Ogni volta che Hyakkimaru riesce ad ucciderne uno, riacquista una parte perduta del corpo.
Innestata all’interno del suo braccio sinistro si trova inoltre una lama speciale, forgiata per poter combattere contro entità soprannaturali.
I tre Adolf (1983-1985)
Berlino, 1936. Sohei Toge, giornalista inviato per le olimpiadi, viene a sapere del possesso da parte del fratello Isao, universitario attivista di sinistra, di alcuni documenti che provano le origini ebraiche di Adolf Hitler. Purtroppo non fa in tempo a venirne da esso informato poiché qualcuno lo ha appena ucciso e gettato da una finestra. Improvvisamente il suo corpo scompare e così anche ogni prova della sua esistenza. Sohei si mette alla ricerca del cadavere di Isao ma viene sequestrato e torturato dalla Gestapo. Dopo essere stato rilasciato, tenta vanamente di rintracciare i suoi rapitori partecipando al congresso di Norimberga.
Kōbe. L’amicizia tra Adolf Kaufmann, figlio di un membro del consolato tedesco, Wolfgang, e di una giapponese, Yukie, e Adolf Kamil, di panettieri ebrei tedeschi, è ostacolata dai genitori. Adolf Kamil, ascoltando di nascosto il padre, viene al corrente del segreto di Hitler rivelandolo accidentalmente ad Adolf Kaufmann. Il padre di quest’ultimo, anch’egli alla ricerca dei documenti per conto del consolato, si ammala e muore, non prima però di riuscire ad iscrivere il figlio alla Adolf Hitler Schule di Berlino. Kaufmann tenta così di andare a nascondersi nel bosco. Ma è ormai tutto inutile: è costretto a partire per Berlino, dove verrà arruolato nella Hitler-Jugend e premiato dal Führer in persona per le sue capacità.
Kimba, il leone bianco (1950-1954)
in Africa, a partire dalla metà del XX secolo, un giovane leone bianco vorrebbe governare la foresta in cui vive dopo la morte dei suoi genitori. Panja è il re del suo regno all’interno della giungla africana. La razza umana sta diventando una minaccia più grave dello stesso deserto.
Kimba nasce sulla nave e la madre si prende il compito di trasmettere al figlio gli ideali del padre, che il piccolo mette in pratica facendosi amici i ratti che si trovano a bordo della nave.
Una improvvisa tempesta fa naufragare la nave e Kimba, che è riuscito a fuggire attraverso le sbarre della gabbia finisce in balia delle onde ma grazie ai pesci impara a nuotare e, guidato dalle farfalle, riesce a raggiungere la terraferma.
Si mette in viaggio nel quale fa conoscenza della natura umana oltre alle varie capacità tecnologiche e mediche dell’umanità.
Black Jack (1973-1983)
Il fumetto racconta le avventure di un medico senza licenza, soprannominato “Black Jack”. Il nome Black Jack richiama la bandiera pirata con il teschio, chiamata appunto Black Jack.
Infatti il protagonista è simile ad un pirata: taglia con il bisturi e arraffa i soldi (che in realtà raccoglie per scopi benefici).
Quello che rende Black Jack un chirurgo ricercato è la sua abilità straordinaria che gli permette di curare malattie considerate incurabili da tutti gli altri medici.
Black Jack è aiutato da una fidata assistente, Pinoko.
Nell’orbita di Kuro’o Hazama (vero nome di Black Jack) ruotano molti personaggi, come lo stesso Tezuka (diventato anche lui medico, con licenza).
Forniteci la vostra classifica e diteci cosa ne pensate per rispetto al Dio del Manga non abbiamo dato un ordine da uno a cinque ma solo elencati quelli che secondo noi sono i migliori di questa Top.
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Presidente dell’Associazione Culturale Fumetti Indelebili, Caporedattore di fumettindelebili.com, organizza da 8 anni la fiera del fumetto di San Benedetto del Tronto, il San Beach Comix. Disegna fumetti, scrive racconti, intervista fumettisti, sceneggiatori, cosplayer, fotografi e Software House. Moderatore e presentatore conferenze per manifestazioni e comics. Adora realizzare editoriali su videogiochi e musica di genere nerd metal.