Tolkien ci lasciava 48 anni fa

Tolkien ci lasciava 48 anni fa

Nel 1973 esattamente il 2 settembre moriva il più grande esponente della narrativa fantasy. Jojn Reuel Tolkien da tutti conosciuto come John R.R. Tolkien. Filologo, linguista e accademico, deve la sua grande fama nell’ambiente della letteratura Fantasy a diverse opere tra cui le più famose: Il Silmarillion, Lo Hobbit e il signore degli anelli che comprende La Compagnia dell’anello, Le due Torri e Il ritorno del Re. ( Le opere sono volutamente in ordine cronologico narrativo e non di uscita NDR )

Lo scrittore nel 1961 venne segnalato da C.S Lewis ( scrittore delle Cronache di Narnia ) alla giuria del Premio Nobel per la Letteratura, tuttavia venne rifiutato perchè a quel tempo la scrittura Fantasy veniva definita prosa di seconda categoria o ordine.

La vita del maestro

Tolkien nasce nel 1892 figlio di britannici in Sudafrica a Bloemfontein. Li trascorre solo i primi tre anni della sua infanzia poiché nei progetti dei genitori il ritorno in Inghilterra sembrava essere la priorità in quel momento. Così assieme alla madre e al fratello presero dimora a Sarehole zona dal paesaggio estremamente rurale, fonte di forte ispirazione per la realizzazione della contea degli hobbit.

La passione per i miti norreni e le lingue straniere talvolta arcaiche gli fu trasmessa dalla madre. La donna in punto di morte affidò a Padre Francis Xavier Morgan i due ragazzi, fu proprio grazie al sacerdote che Jojn cominciò a intraprendere gli studi di lingue antiche come il latino, il gotico e il greco. Tolkien si laureò all’Exeter College di Oxford nel 1915 dopo anni di studi della lingua anglosassone.

La seconda guerra mondiale

Molti dei suoi pensieri fantasiosi e delle sue opere traggono spunto dal mondo in conflitto durante la seconda guerra mondiale. Il mondo era un luogo privo delle bellezze intese dal maestro soprattutto in un periodo si tal buio. Finita la sua esperienza come soldato, Tolkien iniziò un ciclo di narrazioni intitolati The Book of Lost Tales durato circa dieci anni ( Racconti Ritrovati ). Nel 1977 il figlio Christopher decise di ripubblicarli dopo la morte del padre, sotto il nome The Silmarillion.

Fu nel 1920 che il maestro venne nominato professore di filologia anglosassone presso il Pembroke College di Oxford. In quel periodo divenne uno dei fondatori di un collettivo di scrittori denominati The Inklings. Per tutta la vita continuò ad insegnare fino al ritiro avvenuto nel 1959.

La morte lascia una grande eredità

Tolkien si spense come uno dei grandi re del passato da lui narrati il 1973 a Bournemouth nell’Inghilterra del sud, dove fino a due anni prima aveva condiviso la sua esistenza con la moglie Edith. La grande vita del Maestro ha creato generazioni di scrittori fantasy e regalato a noi tutto ciò che da quel mondo è derivato. Film, videogiochi, giochi di ruolo come Dungeons & Dragon, libri game e ogni saga epica ad oggi esistente.

John R.R. Tolkien è stato padre di quel mondo che noi non eravamo ancora in grado di percepire e apprezzare come oggi milioni di persone in tutto il mondo invece fanno.

Si è vero, morì il 1973 ma a me piace immaginarlo ancora vivo nel suo mondo sotto le spoglie di Tom Bombadil una figura che seppur potentissima nella terra di mezzo non sembra aver nulla a che fare con il pantheon tolkeniano, per decenni si è di scusso di chi fosse e quale fosse il suo ruolo. Un essere così potente da poter influenzare le sorti del mondo, ma libero e spensierato felice di una vita semplice, per nulla coinvolto in quella guerra che di sicuro aveva deciso da tempo come sarebbe finita.