Thorleif 1 di Tora Edizioni di Raidena ed Elia

Thorleif 1 di Tora Edizioni di Raidena ed Elia

Oggi parliamo di Claudia Selvaggi e Elia Mazzantini che supportati da Tora Edizioni hanno realizzato il primo volume di una saga nordica di tutto rispetto. La protagonista Thorleif è una donna combattente membro di una tribù nordica, un giorno passeggiando per i boschi attorno il villaggio si imbatte in un drago. Prontamente riesce a schivarlo e salirgli in groppa, a quel punto l’animale decide di librarsi in volo e Thorleif precipita inesorabilmente battendo violentemente contro un albero.

Al risveglio..

Il mattino seguente la vediamo risvegliarsi dentro la casa di un sedicente zio, che nel frattempo l’ha medicata e le sta portando da mangiare. La ragazza ricorda vagamente cosa le sia successo e l’uomo le racconta di averla trovata svenuta e malconcia davanti la sua arena di addestramento.

Dopo una forte critica le viene imposto di allenarsi affinché riesca a cavarsela da sola e in maniera migliore. Viene condotta nella sala delle armi per sceglierne il tipo a lei più congeniale. Subito la giovane nota una grande porta chiusa con un lucchetto, chiede cosa vi sia all’interno e lo zio le spiega che dopo l’allenamento potrà vedere con i suoi occhi di che si tratta.

Negli allenamenti non se la cava affatto male e riesce a sconfiggere molti uomini forti del villaggio, così lo zio decide di mostrarle l’arma nascosta dietro la porta.

Il Vehildr sacro martello nordico

Questo fumetto è ricco di citazioni e se l’inizio ci ricorda vagamente Dragon Trainer. Possiamo dire che il Vehildr sia fortemente ispirato al martello del dio nordico Thor. Infatti viene spiegato alla ragazza che molti uomini forti hanno dovuto sollevarlo insieme sono per trasportarlo e quindi per usarlo come arma è richiesta una forza spropositata.

La ragazza prova a sollevarlo e dopo alcuni momenti di incertezza riesce a brandire con destrezza l’arma che nessuno può sollevare. Che sia meritevole e pura di intenti? come ci insegna la Marvel con la saga sopracitata?

Sfondare la quarta parete fa sempre bene

A dire il vero in questo frangente gli autori decidono di buttarla molto più sul comico e regalano alla protagonista il potere di sfondare per questa volta la quarta parete. Esattamente come fa Deadpool nei film e nei fumetti.

Una gag fine a se stessa, ma diciamolo in questa scena tiene in mano il volume e sottolinea che riuscirà nell’impresa perchè tale manoscritto porta il suo nome e la ritrae con l’arma leggendaria al seguito.

Un grande potere non apprezzato

La ragazza sembra l’unica in grado di combattere utilizzando il grande martello e suo zio decide di riferire la cosa al capo villaggio. Questo reggente, padre della protagonista ride di gusto all’idea che si tratti di uno scherzo, ma vedendola entrare armata della sacra arma si vede costretto a convocare il consiglio degli anziani per decidere sul da farsi.

Viene lodata per la sua straordinaria forza, ma per la sua riluttanza a seguire le regole del villaggio e l’incapacità di credere agli dei viene bandita e inviata a cercare la sua strada in altre terre.

La ragazza infuriata parte e nei boschi affronta nuovamente il drago con cui alla fine riesce a stabilire un’alleanza. Partiranno insieme per un viaggio in altre lontane terre per scoprire il mistero legato ad una sinistra donna accompagnata da un demone.

Conclusioni e riflessioni

La storia è gradevole, molto leggera come lettura e tipicamente umoristica, lo stile è decisamente occidentale e mantiene delle vaghe ma familiari fattezze disneyane. Le line di inchiostrazione sono spesse, ma non troppo e aiutano a contenere il colore che seppur ripetuto per cromature a causa dell’ambientazione è complesso con luci ed ombre che accompagnano perfino il panneggio o le cuciture dei vestiti dei personaggi. Davvero belle le scene dei combattimenti di addestramento e comunque molto interessati tutte le tavole ricche di personaggi, ottime composizioni per nulla caotiche. Non so cosa aspettarmi dal secondo volume se una storia che evolva in chiave sempre più umoristica o se si sposti su combattimenti e avventura serrate.

Tuttavia il prodotto è di buona qualità e merita un seguito sia da chi ama le risate sia da chi è appassionato del classico viaggio dell’eroe. Vi lascio i link in descrizione per poter acquistare il volume. Amazon, Kiryu retail shop, Tora Edizioni Lasciateci nei commenti il vostro parere sull’articolo e se avete acquistato il volume una valutazione anche su quello!