The Witch, il peso dell’immortalità
The Witch è il genere di storia che infonde un senso di calma nel lettore, o forse persino di pace, trascinandolo in un mondo interiore in cui il tempo non ha il significato che gli diamo noi.
La protagonista di questo webcomic (disponibile su questo [link]), creato da “Nich the Lich”, è una strega immortale, nota soltanto come La Strega. Dedita alla magia e alle arti guaritive, la sua vita sarebbe perfetta… se solo le persone intorno a lei non fossero, ahimè, mortali.
Troverà la persona che possa attraversare indenne, insieme a lei, il passare degli anni?
Una favola malinconica, insomma, che va letta col ritmo di un respiro profondo.
Se spesso viviamo vite sincopate, all’insegna del tutto-e-subito, questo fumetto sembra invitare il lettore a rallentare, a godere dei piccoli momenti, della bellezza di ogni giorno; a riflettere sulla propria caducità.
Le stupende illustrazioni, ricche di dettagli e dalla innegabile espressività, ricordano a tratti un dipinto ad acquerello, uno stile che si adatta alla perfezione a The Witch.
A questo punto potreste pensare che si tratti di una storia troppo triste per i vostri gusti, ma non temete. Oltre ai momenti poetici o persino struggenti, The Witch offre molti momenti di leggerezza e spunti fantasy originali, intrigando il lettore.
Piccola nota: è bello che per una volta sia la protagonista a presentare una cicatrice sul volto, e non uno degli antagonisti. Il trope problematico “cicatrici facciali = villain” si presenta in diversi media, dai film di James Bond alle pellicole horror, ed è piacevole vederne una sovversione. Cicatrice, sia ben chiaro, la cui origine è ancora avvolta nel mistero.
Di fatti, The Witch è una serie ancora in corso: per adesso siamo arrivati al capitolo numero 39, e per la gioia dei fan, il finale sembra ancora lontano.
