The Last of Us: la serie
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The Last of Us: la serie

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Dal primo minuto della serie di The Last of Us è immediatamente chiaro che questa non è solo un adattamento dell’amato videogioco. La fredda apertura costruisce la storia dietro l’origine del fungo che fa da catalizzatore per tutto il resto che arriverà in una scena di un talk show degli anni ‘60. Il terreno viene preparato perfettamente per i nuovi arrivati, fornisce allo spettatore un quadro pandemico oggi fin troppo riconoscibile, ma dà anche nutrimento per gli esperti del gioco.  

The Last of Us: la serie

Nel primo episodio si gettano le basi del mondo a cui si assisterà nei prossimi otto episodi. Incontriamo Joel in Texas 20 anni prima degli eventi principali. Il centro del suo mondo è la figlia Sarah, interpretata da Nico Parker. La prima parte di storia di Sarah offre uno sguardo sulla sua vita prima dell’esplosione della pandemia. La vediamo in un giorno di scuola qualunque, far riparare l’orologio del padre, trascorrere del tempo con i vicini. Il tutto visto attraverso i suoi occhi curiosi da adolescente, che garantiscono una profonda connessione con lei prima di avere improvvisamente e inaspettatamente il cuore a pezzi più avanti nell’episodio. Queste scene ci raccontano in modo incredibilmente emotivo  di uno dei punti chiave della trama: la relazione paterna di Joel e Sarah. Lui non è il padre dell’anno ma nemmeno il peggiore e cerca disperatamente di tenere la figlia al sicuro.

The Last of US: la serie

Cala la notte e scoppia l’inferno; si assiste a scorci di scene tratte dal gioco. Chiunque abbia giocato a The Last of Us riconoscerà immediatamente il posizionamento della telecamera nel gioco mentre Sarah si siede sul sedile posteriore osservando il caos che si scatena intorno a lei. Una sequenza che dà allo spettatore gli elementi che caratterizzano Joel (Pedro Pascal), una psiche complessa, un padre premuroso ma spietato. Non si fermerà davanti a nulla per proteggere coloro che ama, anche se questo significa lasciare altri soli e indifesi, come il suo rifiuto di aiutare una famiglia sul ciglio dalle strada.

La minaccia ora dilaga per le strade, nascono i primi infetti, tutto intorno brucia; fino ad arrivare ad uno degli snodi principali: la morte di Sarah, improvvisa e scioccante – non importa se sia la prima volta o l’ennesima – resa più straziante dal dolore di Joel e da quei momenti innocenti vissuti fino a qualche istante prima con la piccola.  

The Last of Us: la serie

2023: un nuovo mondo prende il posto della società. Quello che resta è sotto l’autorità militare della FEDRA con zone di quarantena. Ritroviamo un Joel più anziano e brizzolato, profondamente cambiato dagli eventi. Svolge lavori di manutenzione dentro la ZQ di Boston e ha un’attività secondaria di contrabbandiere (cibo, munizioni, droghe). Le risorse sono poche e la vita è dura e spietata. I luoghi sono impressionanti e rispecchiano perfettamente quelli creati per il videogioco. Sudici ghetti e strade fatiscenti, ogni definizione di vita confortevole è svanita da tempo. Joel incontra Ellie (Bella Ramsey), ragazza, che si scopre immune, di 14 anni che potrebbe essere l’ultima speranza per il mondo. Si assiste ai primi momenti di Joel e Ellie insieme. Piccolo scorcio su quello che sarà il loro rapporto agli esordi: pieno di tensione e privo di fiducia.

The Last of Us: la serie

The Last of Us è violento, descrive un mondo dove le persone si dimostrano capaci di infliggere crudeltà ben peggiori, che vanno oltre l’angoscia di un assalto degli infetti. L’umorismo è necessario nel mondo cupo e violento e in questo Ramsey è fantastica restituendo una Ellie autentica. Divertente, scontrosa e acuta, conservando la fisicità adolescenziale e goffa. Assistere alla nascita e lo sviluppo del rapporto tra Joel e Ellie è commovente e straziante, soprattutto per coloro che sanno già cosà accadrà. Questo consente di mettere temporaneamente da parte i due protagonisti per lasciare spazio a uno dei personaggi del gioco.

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Le lettere amare tra Bill e Frank (nel videogioco forse amanti) si trasformano in una splendida deviazione dal resto del mondo in rovina. Ambientato due decenni dopo lo scoppio della pandemia, il paranoico Bill (Nick Offerman) inizia una relazione con  un artista Frank (Murray Bartlett), che inciampa in una delle sue trappole. Quello che segue è una bellissima esplorazione dell’amore. Le ceneri del mondo sono sufficienti, se c’è qualcuno per cui vivere.

Toccante ed esplosiva la serie di The Last of Us contiene tutto ciò che rende speciale il gioco e che colpisce dritto allo stomaco. Un viaggio lungo che promette una tortura emotiva ma che vale la pena vivere.  

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