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The Book of Boba Fett – Un degno inizio?

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The Book of Boba Fett – Un degno inizio?

Per tutti noi fan di Star Wars l’uscita della serie The Book of Boba Fett (in streaming su Disney+ dal 29 dicembre 2021) segna, senz’altro, un momento importante. Finalmente, dopo anni di ipotesi e speculazioni attorno a ciò che il destino avesse riservato al più famoso cacciatore di taglie della galassia, ora Boba Fett ha l’attenzione che si merita. Finalmente i riflettori sono puntati su di lui in una serie che approfondirà tutte le lacune finora rimaste senza una concreta risposta.

Diverse anticipazioni già ci sono arrivate con la serie The Mandalorian. Il finale della prima stagione ci lascia intravedere un volto di un attore assai noto ai fan della saga principale: Temuera Morrison. Inoltre, per buona parte della seconda stagione il mitico cacciatore di taglie torna in possesso della sua iconica armatura in un epico scontro con degli ignari stormtroopers: non sanno minimamente chi hanno di fronte.

The Mandalorian (stagione 2, 2020) - Boba Fett riprende la sua armatura
The Mandalorian (stagione 2, 2020) – Boba Fett riprende la sua armatura

L’origine del cacciatore di taglie

Le primissime apparizioni di Boba Fett risalgono ad Episodio II: L’attacco dei cloni (2002). Egli è figlio del noto cacciatore di taglie Jango Fett (sempre interpretato da Temuera Morrison) utilizzato dalla Repubblica per creare la matrice base per la clonazione del suo esercito: i cloni, appunto.

Ancora giovanissimo, Boba vede morire il padre per mano del Jedi Mace Windu che, durante la battaglia nell’arena di Geonosis, lo decapita con la sua iconica spada laser viola. Boba, al termine della battaglia, raccoglie l’elmo del padre in un’inquadratura che straborda di malinconia.

Sono passati anni da quegli eventi. Boba è cambiato. Ha ereditato l’armatura del padre e la sua navicella: l’indimenticabile Slave I. In Episodio V: L’Impero colpisce ancora (1980) viene assoldato da Darth Vader in persona per catturare i nemici dell’Impero tra cui Han Solo, Leia Organa e Chewbacca.

Star Wars, Episodio VI: Il ritorno dello Jedi (1983) - Boba Fett in combattimento
Star Wars, Episodio VI: Il ritorno dello Jedi (1983) – Boba Fett in combattimento

Infine, per quanto riguarda la saga principale di Star Wars, l’ultima apparizione di Boba Fett risale ad Episodio VI: Il ritorno dello Jedi (1983). Qui viene “sconfitto” da Han Solo durante uno scontro con gli scagnozzi di Jabba the Hutt, nel tentativo di salvare la Principessa Leia tenuta in ostaggio proprio da Jabba.

Han Solo, avvertito da Luke, si gira di scatto e, per puro errore, colpisce il Jet-Pack di Boba Fett danneggiandolo. Boba viene slanciato sulla nave degli scagnozzi di Jabba e, stordito, cade nella sabbia e finisce rotolando nella vicina fossa del Sarlacc (una creatura desertica che si ciba di creature viventi).

Una fine senz’altro non degna per un cacciatore di taglie del calibro di Boba Fett. Moltissime le discordanze tra i fan: chi ha adorato questa fine intendendola in maniera comica e goliardica; chi l’ha odiata per la sua “stupidità” e irrilevanza.

Difatti, nonostante che Boba Fett sia stato (prima dell’uscita delle serie TV inerenti) un personaggio poco rilevante, scarsamente trattato e per nulla approfondito, noi fan abbiamo davvero apprezzato la sua presenza. Nonostante non abbia per nulla uno spessore nei film, Boba Fett è diventato un fenomeno mediatico a tutti gli effetti: dalle graphic novels fino ai cosplays, considerando anche qualche comparsa nei videogames.

Il ritorno

Un eroico e meraviglioso ritorno di Boba Fett nell’universo di Star Wars avviene per vie traverse. La prima comparsa dopo quest’ingloriosa fine avviene, come anticipato, nel finale della prima stagione di The Mandalorian. Ci viene mostrato, solo per un istante, un Boba Fett sì invecchiato ma al tempo stesso agguerrito. Indossa degli abiti scuri e un bastone dalla forma singolare.

Molte domande, poche risposte come al solito. È evidente che Jon Favreau ha qualcosa in serbo per questo iconico personaggio. Infatti, basta guardare la seconda stagione di The Mandalorian. Chissà se tornerà in contatto con Din Djarin e i suoi compagni nell’attesissima terza stagione. In questo caso, non ci resta che – come al solito – aspettare.

Al centro dell’attenzione

Infine, giungiamo a The Book of Boba Fett. Un’intera serie (per ora confermata solamente con una stagione) dedicata al grande cacciatore di taglie, sempre interpretato da Temuera Morrison. Accompagnato dalla letale cacciatrice di taglie Fennec Shand (Ming-Na Wen), Boba Fett riesce a conquistare il palazzo di Jabba the Hutt. Una volta ucciso il suo successore, Bib Fortuna (braccio destro e consigliere dell’ormai deceduto Jabba), Boba Fett riesce a reclamare il titolo di signore di quelle terre.

The Book of Boba Fett (2021) - Boba Fett sul trono di Jabba the Hutt
The Book of Boba Fett (2021) – Boba Fett sul trono di Jabba the Hutt

Ma non sarà facile. Molti hanno gli occhi sui possedimenti di Jabba. Riuscirà Boba a mantenere l’ordine? Sarà più bravo come cacciatore di taglie o come boss criminale? Lo scopriremo presto, evidentemente.

Fatto sta che Jon Favreau e la serie in sé hanno già espresso un’evidente dichiarazione di come proseguirà. Fennec chiede a Boba come riuscirà a governare queste terre; egli risponde:

‹‹Jabba governava con la paura. Io intendo farlo con il rispetto.››

Boba Fett si rivolge a Fennec Shand – The Book of Boba Fett (2021)

È chiara la via che la serie vuole intraprendere. Senz’altro non mancheranno scene d’azione o sparatorie d’ogni genere, ma comunque il Boba Fett “invecchiato” non è più il cacciatore di taglie dal grilletto facile che siamo abituati a conoscere. Egli è più saggio, più clemente, più rispettoso. Forse il rapporto con “Mando” l’ha cambiato. O forse l’ha solo migliorato.

The Book of Boba Fett (2021) - Boba Fett e Fennec Shand
The Book of Boba Fett (2021) – Boba Fett e Fennec Shand

Purtroppo la serie non ha esordito nel migliore dei modi, almeno secondo la critica. L’episodio iniziale è stato accolto tiepidamente dalla fan-base perché ritenuto “non adatto” ad un personaggio come Boba Fett. Altri hanno espresso il loro giudizio di “episodio troppo lento”.

I gusti sono gusti, certo, ma c’è da considerare il fatto che Jon Favreau è il diretto responsabile della serie e che ha senz’altro qualcosa in mente. Qualcosa di sconvolgente ed entusiasmante come il finale della seconda stagione di The Mandalorian, ad esempio. Questi primi episodi sono da considerare semplicemente come una solida base introduttiva. La lentezza narrativa è più che lecita.

Inoltre, l’approfondimento di tutto ciò che è successo a Boba a seguito della caduta nella fossa del Sarlacc è senz’altro importante. Egli ripercorre tutto il suo passato fino ad ora: da come si è salvato dalla creatura nel deserto, fino al suo addestramento con una tribù di predoni Tusken. Non mancano dei ricordi ad un passato più remoto sul pianeta Kamino, fino alla morte del padre.

The Book of Boba Fett – Un degno inizio?

Infine c’è anche da considerare il commento dello stesso Temuera Morrison a proposito della serie:

‹‹The Book of Boba Fett è noiosa? Aspettate di vedere il finale.››

Temuera Morrison
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