Strange Di Yuruco Tsuyuki Bao Publishing

Strange Di Yuruco Tsuyuki Bao Publishing è una raccolta di storie brevi dal carattere semplice del vissuto quotidiano.

Nato da una autoproduzione

Strange è nato come progetto autoprodotto. L’autrice lo presentò a un Comitia, la grande fiera giapponese dei dōjinshi (i fumetti autoprodotti) originali. Sono storie brevi di coppie di uomini, che si incontrano, si aiutano, si capiscono, si sostengono. Sembra un catalogo di forme sottili di amore, quello che si trova in questo prezioso volumetto autoconclusivo, e le sfumature di sentimento sono di una delicatezza quasi commovente. Il finale del libro tira le somme di tutte le storie, dando una piacevole sensazione di compiutezza, e di speranza per il mondo, e l’umanità. Un’opera esemplare nel minimalismo della sua dolcezza, firmata da una Yuruco Tsuyuki in stato di grazia. (Fonte Bao Publiscing)

In copertina la prima storia

Strange affronta come primo racconto l’incontro di un ragazzo etero e di un ragazzo gay come per stessa ammissione del volume. Il ragazzo “Odeku” vede piangere questa figura femminile su di un’altalena e nell’avvicinarglisi raccoglie da terra una scarpa da donna, ma dalla taglia enorme. Giunto innanzi alla persona in lacrime questa solleva il volto e Odeku rimane per qualche istante confuso, nel vedere la sua reazione “Kuma” il ragazzo travestito si scusa per averlo spaventato. Al contrario Odeku si dispiace per essere stato sgarbato, ma ammette di essere solo rimasto sorpreso. Tra i due nasce una forte amicizia tanto che nella vita di tutti i giorni Kuma in un a versione meno appariscente frequenta assiduamente la persona conosciuta su quella altalena. Davvero una bella storia di amicizia dove non c’è spazio per il pregiudizio.

Il bullo incompreso e il genio solitario

Altra bellissima storia di amicizia quella che ci viene raccontata tra il classico primo della classe e uno studente decisamente distante dall’essere definito modello. I due vivono vite differenti eppure sono entrambe soli, la lettura e il disegno li aiuteranno ad entrare in confidenza e a sostenersi eliminando le debolezze l’uno dell’altro e permettendo a entrambi di non essere più soli. Racconto breve che smonta completamente il pregiudizio, che ci viene mostrato chiaramente sia dai comportamenti dei compagni di scuola che dai professori.

Un padre solo che non ha mai vissuto

In una versione molto più a lieto fine di “Vivere” di Akira Kurosawa vediamo un padre affranto in un aeroporto, seduto al suo fianco c’è Lino, persona del luogo che da poco ha perso il lavoro ed è in cerca di denaro. La storia Yukiharu è molto semplice, sua figlia vuole presentargli il suo ragazzo e il padre teme di perdere lo scopo della sua vita vedendo portarsi via la sua bambina ormai cresciuta. Lino si offre di fargli da guida in cambio di denaro e di portarlo in giro per l’isola per potersi divertire e trovare un nuovo scopo di vita. Tra i due nasce una forte amicizia e Yukiharu finalmente riesce a vivere veramente decidendo di viaggiare e vedere il mondo.

Strange Di Yuruco Tsuyuki Bao Publishing

Di sicuro un’opera leggera, piena di ricchi propositi e che aiuta a riflettere sulle condizioni della vita. Certo si tratta di piccole problematiche, i toni del manga di Yurico Tsuyuki non sono mai troppo forti, sono storie del quotidiano, racconti di decisioni da prendere, di amicizie improbabili e pregiudizi facili da abbattere se solo la gentilezza fosse più presente nel carattere dell’essere umano. In questo manga è proprio quello che troviamo, la bellezza dell’essere gentile e del cercare di comprendere gli altri.

Il disegno è semplice sia per quanto riguarda i personaggi sia per i fondali, ma fa il suo lavoro, ci permette di concentrarci sulle relazioni tra i vari personaggi presenti all’interno delle raccolte. Tuttavia anche se semplice risulta piacevole, particolare cura è stata rivolta alle espressioni dei personaggi atte ad enfatizzare i dialoghi.

Aiken, ovvero i manga di Bao Publishing sono quasi sempre storie leggere ed eleganti, ci fa davvero piacere che la casa editrice di Zero Calcare abbia adottato questa linea portando in Italia un genere di fumetto nipponico poco presente nelle nostre librerie.

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