Saga, un’imperdibile space opera
Saga di Brian K. Vaughan e Fiona Staples, pubblicato da Bao nell’edizione italiana, è uno dei fumetti indipendenti più popolari e celebrati degli ultimi anni.
Dopo un lungo periodo di pausa è tornato in fumetteria a gennaio, col tanto atteso numero 55.
I protagonisti
Questa space opera si concentra sulle vicende di una famiglia davvero singolare.
Marko e Alana vengono da due mondi in guerra fra loro da tempo immemore: lei da Landfall, pianeta tecnologico e abitato da umanoidi alati, lui dal suo satellite, la luna di Wreath, intrisa di magia e abitata da umanoidi con le corna.
I due, in apparenza dal carattere diametralmente opposto (lei pragmatica e cinica, lui più delicato e idealista) finiscono per commettere l’impensabile: innamorati l’uno dell’altra, fuggono insieme dai loro rispettivi eserciti.
Riusciranno persino a dare luce a una bambina, Hazel.
Così, Landfall e Wreath emetteranno una condanna a morte sulla famiglia.
Nessuno credeva che le due specie potessero riprodursi fra loro, e sarebbe uno scandalo per entrambi se una storia simile venisse allo scoperto!
Sulle loro tracce verranno sguinzagliati mercenari senza scrupoli, come il Volere, col suo inseparabile compagno, il Gatto-bugia (poi divenuto la mascotte non ufficiale del fumetto).
I loro viaggi intorno alla galassia li porteranno piano piano ad ampliare il loro nucleo famigliare, ma non potranno mai dirsi davvero al sicuro…
Il talento di Fiona Staples è indiscusso. I suoi disegni impreziosiscono ogni volume, dando vita a personaggi e mondi fantascientifici che sembra quasi di poter toccare con mano.
Brian K. Vaughan, noto per aver lavorato sulla serie tv Lost e molto altro ancora, ha creato un fumetto avvincente, spassoso e commovente al tempo stesso, con dei personaggi indimenticabili e caratterizzati in modi sopraffino.
A tratti grottesco – soprattutto quando sesso e violenza abbondano – e a tratti elegiaco, questo fumetto offre davvero qualcosa per tutti!