Rubrica giochi Horror: Deadlight director’s cut

Rubrica giochi Horror: Deadlight director’s cut

Un gioco horror diverso dal solito, per alcuni versi incarna quanto di più simile a grandi classici come Prince of Persia ( l’originale dei tempi dei pc 486 ).

Il 1 agosto 2012 la  Tequila Works sviluppa per Ps4, xbox one e pc quello che per molti potrebbe essere considerato un titolo ps3 ma che per molti altri utenti rimane una perla di incommensurabile valore.

La grande atmosfera di questo survival horror lo rende capace di regalare una immersione profonda e completa.

Forse la visuale laterale dell’opera snatura le tipiche terze e prime persone, decisamente più indicate per un mondo infestato da orde di zombie, come accade in Resident Evil o Left for Dead, ma al contempo regala una vista completa di intere sezioni di mappa che alle volte sono lontane anche centinaia di metri.

Orrore, Logica e Azione.

Il livello di intrattenimento e ragionamento sfociano nel frustrante, ma anche nell’appagante.

Spesso gli enigmi e le trappole sono decisamente semplici, in altri casi complessi e rapidi, tanto da non darci il tempo di ragionare accuratamente una strategia, portandoci a ripetere le fasi più e più volte.

Il design del titolo Tequila è decisamente ispirato: abbiamo grandi spazi aperti, distributori di benzina abbandonati, boschi città in fiamme e scantinati che strizzano l’occhio alla Casa di Sam Raimi.

Gli effetti di luce le ombre e l’occlusione ambientale sono pregevoli e suggestivi soprattutto se giocati su un Pc in grado di reggere i 1080p a dettagli alti.

Titolo next gen dai requisiti minimal.

Proprio sui requisiti riusciamo a rimanere davvero contenuti e questo per un gioco della generazione ps4 si può definire solo in una maniera ” ottimizzazione coi fiocchi “.

Basterà avere un i3 di ottava generazione o un quad core da 3ghz di qualsiasi tipo con 8gb di ram anche ddr3 e una scheda grafica low profile come una gt 1030 o una gtx 750 o anche una rx 460 tutte GDU con non più di due gb di Video Ram.

Non solo zombie, ma trappole mortali e nemici umani.

La varietà di cose che potranno ucciderci in questo Horror Game sono infinite, anche la distrazione potrà essere fatale.

Qui entra in gioco il sonoro e l’atmosfera raddoppia se ci dotiamo di una buona cuffia da gaming che ci permetta di ascoltare i fruscii e tutte le tonalità di basso presenti nelle diverse ambientazioni.

Le fight sono davvero belle e tanto semplici quanto complesse, potremo infatti coinvolgere i non morti in reazioni a catena esplosive con crolli e interazioni ambientali, affrontarli pesantemente con pistole fucili e mitragliatori, o puntare alle loro teste con spranghe ed asce.

Scegli il tuo stile di fight

Questa varietà di combattimento alle volte sarà necessaria e quasi obbligata dalla tipologia di segmento mappa che attraverseremo, altre volte la carneficina farà parte di una cut scene, ma spesso e volentieri la scelta della migliore arma sarà esclusivamente nostra.

Un gioco che oggigiorno costa su consolle dalle 15 alle 20 euro e poco più in store windows salvo sconti particolari.

Può sembrare limitante data la tipologia di visuale, ma lo consigliamo caldamente.

Non molti i momenti di tensione pura o jump scare, ma una infinità di bellezza dell’orrido in questo film da vedere e giocare con noi al comando che in lontananza guardiamo ciò che accade dietro delle finestre ben barricate.

Un piccolo prezzo per un grande gioco.

Potete acquistarlo sullo store di Steam per una cifra ridicola euro 2,40 e portarlo nelle vostre librerie o fare un salto in un negozio e comprare il cofanetto, mi raccomando di comprare la director’s cut che contiene diverse feature rispetto alla versione iniziale del titolo.

Buon game a tutti.