Recensione ZOMBIE RAID: No One Survives

Recensione ZOMBIE RAID: No One Survives
Recensione ZOMBIE RAID: No One Survives
È difficile trovare un accesso anticipato di una piccola software house che rilasci un prodotto con del grande potenziale di questi tempi, ma a fare l’eccezione è proprio il caso di ZOMBIE RAID: No One Survives di Red Dot Studio.
Parliamo di un Survival Sparatutto Isometrico, con la possibilità di fare battaglie PVP in singolo o in team, il tutto affrontando un’orda di zombie inferocita; ma andiamo a vedere più nel dettaglio di che cosa stiamo parlando.

Gameplay originale
La varietà e l’utilizzo delle armi e degli oggetti in questo gioco è di gran lunga divertente e originale, con le diverse caratteristiche per ogni singola arma e annessi accessori che possono essere inseriti su di essa. La differenza di mira che hanno le armi è la meccanica più interessante, soprattutto per quanto riguarda il cecchino.
L’utilizzo di oggetti e mine che possono uccidere zombie e nemici rende indispensabile stare attenti a dove si mettono i piedi, oltre alla possibilità di poter affrontare le orde di non morti anche in modo stealth.

Level Design di alto livello
Giochi di parole a parte, il Level Design presente in questo gioco è fatto benissimo, con la possibilità di mantenere la telecamera dall’alto anche stando dentro a case e palazzi.
L’unica cosa da ridire a riguardo è il momento in cui capita di salire le scale di un edificio, non riuscendo a vedere nemici e zombie che arrivano e subendo comunque danni che possono portare alla nostra disfatta.

Una grafica precisa e azzeccata
La sensazione creepy si percepisce fin dal menu di inizio gioco, con un gioco di luci che permettono di immergersi nella situazione post apocalittica.
I modelli dei PG e degli zombie sono fatti decisamente bene per essere un accesso anticipato, come anche le parti di corpo che si staccano e il sangue che viene lasciato a terra. Poco da dire, davvero un ottimo lavoro.

Controlli complessi, ma fattibili
Giocato con mouse e tastiera, i comandi sono abbastanza complessi nei primi minuti di gioco, ma una volta memorizzato ogni comando, ci si riesce a muovere nel modo corretto con le armi di cui necessitiamo in quel preciso istante.
Unica nota negativa per questo argomento è la scelta di dover usare i tasti 1, 2 e 3 per le armi e la rotella per gli oggetti, senza la possibilità di poter invertire questa opzione. Risulterebbe più facile scorrere le armi principali con la rotella e cambiare gli oggetti con il tastierino numerico, perciò il consiglio è quello almeno di dare la possibilità di poter cambiare questa opzione.

Multiplayer divertente e strategico
È difficile trovare un gioco dove collaborare con i compagni risulta essenziale quanto divertente, e ZOMBIE RAID: No One Survives fa parte proprio di quella categoria.
Ritrovarsi sia contro altre squadre sia contro degli zombie può essere complicato, considerando anche che l’obiettivo della partita è quello di conquistare delle zone e mantenere il più possibile il dominio di esse. Ma, con il giusto team, tutto è possibile, e sul gioco di Red Dot Studio risulta quasi fondamentale.

Tutto molto bello, ma…
… Dove sta il Singleplayer? Semplice: Non c’è. Questo dettaglio cambia tutto quanto appena detto di questo gioco, il quale mantiene il grande potenziale iniziale, ma risulta estremamente noioso ora come ora.
Sarà per i 7 giocatori in-game quando ho avuto modo di provarlo, il che mi ha costretto a giocare qualsiasi partita con dei bot con una AI decisamente da rivedere, ma questo gioco perde totalmente di credibilità provato nelle condizioni in cui è ora.

Conclusioni
I pareri sono molto contrastanti (come si può osservare anche nella stessa community), senza considerare eventuali bug e meccaniche da rivedere visto che parliamo di un accesso anticipato. Il grande Level Design presente, insieme a tutto ciò già detto tra gameplay, meccaniche e grafica alzano tanto le aspettative e l’eventuale voto finale, ma il fatto che non ci sia possibilità di giocare offline se non con dei bot inguardabili è un grave problema.
Resta, ovviamente, un bel gioco con un grandissimo potenziale, e ciò non verrà mai smentito per la scelta del voto finale.

Voto finale
Al momento, considerando anche i costanti update e aggiunte di oggetti nel gioco, che caratterizzano una grande premura degli sviluppatori, ZOMBIE RAID: No One Survives non può andare oltre questo voto:
7-
PRO | CONTRO |
Level Design ottimo | Niente Singleplayer |
Gameplay strategico e divertente | AI dei bot imbarazzante |
Bellissimo gioco di luci | Bug da correggere |
Meccaniche delle armi originale | Noioso per come è ora |
Varietà di armi e oggetti utilizzabili | Singole meccaniche di LD da aggiustare (scale) |
Ciao a tutti! Mi chiamo Lorenzo, sono laureato in Psicologia e tra le mie più grandi passioni ci sono la scrittura e i videogiochi, ma anche fumetti, anime e tanto altro ancora. Aspiro a diventare Game Designer e, mentre per ora studio da autodidatta, condivido con chi vuole curiosità, opinioni e storie riguardo proprio il mondo videoludico.