The Hunter e Antstream: la strana coppia in regalo su Epic Games
Questa settimana Epic Games ci regala “The Hunter. Call of the Wild” e 1090 gettoni per l’arcade virtuale “Antstream”. Forse non proprio i titoli più popolari dell’anno ma gli appassionati di natura senza peli sullo stomaco e di vecchi classici da sala giochi dovrebbero apprezzare.
The Hunter: Call of the Wild
The Hunter è un gioco molto bizzarro per chi non è appassionato di caccia. Le mappe sono davvero bellissime e la natura è stata ricreata quasi alla perfezione. Grafica ed effetti sonori rendono il gioco davvero immersivo. La prima cosa che colpisce è l’atmosfera idilliaca ed i toni estremamente dolci ed amichevoli della guida/voce fuori campo. Appena arriverete nella riserva di caccia, vi saranno date delle informazioni sia storiche che naturalistiche. La donna sarà molto entusiasta nel comunicarvi la quantità di animali selvatici presenti nella zona in uno strano mix tra sincero apprezzamento della loro bellezza e eccitazione per l’opportunità di ucciderli tutti.
Già dal mini tutorial iniziale avrete un assaggio di cosa vi aspetta. Incontrerete subito un cerbiatto stile Bambi e la guida vi suggerirà come ucciderlo senza farlo soffrire troppo. Sarà la mia inesperienza o sarà per motivi di apprendimento ma il povero cerbiatto sarà solo ferito e dovrete seguire la scia di sangue che lascerà per la foresta finchè non troverete il suo cadavere. Finito il tutorial siete liberi di esplorare la zona e pian piano vi verranno date delle mini quest per dare un senso al gioco. Si inizia con un semplice “fai una foto a delle renne per una giornalista” a “uccidi dei cerbiatti che attaccano i campi di mais dei contadini locali”.
Uccidere gli animali vi servirà ovviamente per guadagnare dei soldi con i quali potete comprare nuove armi e munizioni, e per guadagnare punti esperienza per sbloccare delle skills.
Per finire, The Hunter è davvero un gioco strano. Se siete appassionati di camminate nella natura, credo che andare in giro per una foresta idilliaca tenendo una pistola pronta all’uso vi sembrerà davvero bizzarro. Giocandoci, non potevo non immaginare trekkers spuntare tra i sentieri mentre puntavo con un fucile a pompa pronto a sparare. Se siete invece appassionati di caccia immagino il gioco sarà molto divertente e, probabilmente, molto realistico. C’è un livello di customizzazione abbastanza decente e potete ovviamente conservare i vostri trofei e persino imbalsamare le vostre prede.
Antstream: sala giochi vecchio stile o semplice money-grabber?
Il secondo regalo di Epic Games sono dei gettoni per Antstream, una fornita sala giochi virtuale. Chi è cresciuto negli anni ‘80 e ‘90 dovrebbe apprezzare se non altro per fare un tuffo nel passato, mentre per i più giovani può essere un’occasione per farsi un’idea (senza la parte sociale) di com’era e come funzionava una sala giochi. La piattaforma offre centinaia di classici, da Pac Man a Mortal Combat, da Space Invaders a Sensible Soccer, e funziona proprio come una sala giochi. Avrete dei gettoni da poter spendere sui vari titoli e potrete inserire i vostri punteggi nelle classifiche per competere con amici e rivali. In aggiunta c’è anche la possibilità di partecipare a dei tornei online.
Proprio come in una sala giochi, consumerete i vostri gettoni molto più rapidamente di quanto possiate aspettarvi e di tanto in tanto le “macchine” potrebbero non funzionare benissimo.
Per una panoramica su come siano cambiati i giochi ed il modo di giocare dalla fine degli anni ‘70 ad oggi, leggete il nostro articolo “Dal gettone al game pass: come muoiono i record”.
