Recensione SharpShooter3D: Old school e black humor

Recensione SharpShooter3D: Old school e black humor

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Recensione SharpShooter3D: Old school e black humor

Non penso che al di fuori del Nord Europa del Cremlino questo gioco possa essere ben compreso: prendete Doom, ma sostituite gli alieni mostruosi con barboni ubriachi, celerini e gangster e le armi spaziali super potenti ci sono bottiglie rotte, taglierini e molotov. Il risultato sarà questa piccola perla nascosta.

Benvenuti nella recensione di SharpShooter3D sviluppato da HeadHunters games, uno sparatutto in prima persona rilasciato il 14 luglio 2023. Il gioco si ispira ai classici del genere, offrendo un’esperienza old school caratterizzata da un’ambientazione originale che mescola ironia, meme e critica sociale.

Una storia piena di meme e black humor

La trama di SharpShooter3D è volutamente sopra le righe, offrendo un mix di ironia, critica sociale e situazioni grottesche, con un tono che non si prende mai troppo sul serio.

Il protagonista è un individuo qualunque che si trova improvvisamente catapultato in una distopia surreale, dove il mondo è controllato da una corporazione sinistra e onnipresente. Questa organizzazione utilizza propaganda, meme e una forza militare privata per mantenere il controllo sulla popolazione. Il tuo compito è semplice: sovvertire il sistema e abbattere i leader corrotti che si nascondono dietro questa facciata.

La storia si sviluppa con un tono esagerato e carico di black humor. Durante il gioco, il protagonista incontra personaggi secondari che incarnano stereotipi sociali o politici, ognuno con dialoghi pieni di satira e riferimenti alla cultura pop.

Interfaccia e HUD minimal

Non c’è molto da dire su questo punto specifico, dal momento che l’interfaccia e l’HUD sono semplicissime.

Il menu iniziale è lo stesso che avremo mettendo in pausa il gioco, con la possibilità di cominciare una nuova partita, caricare e salvare, opzioni e tornare nel desktop, il tutto con uno stile tattoo punk.

Stessa cosa vale per l’HUD, il quale ritrova solamente la vita e, in caso, le munizioni di armi specifiche che raccoglieremo e il nuovo obiettivo da seguire.

Bello l’old school, meno la tecnica

La grafica forse poteva essere tratta diversamente, dal momento che l’utilizzo di vecchie tecniche risulta spesso raffazzonato. I ragazzi di HeadHunters games hanno fatto un lavoro eccezionale per quanto riguarda gameplay, interazioni e simili, ma per quanto riguarda l’estetica la situazione è decisamente rivedibile

Niente da dire alle ambientazioni, molto varie e coinvolgenti, ma il problema più grande risulta la profondità, che tende a creare confusione e fastidio in alcune situazioni specifiche (ad esempio i livelli sul treno o avvicinandosi semplicemente agli angoli delle pareti).

Forse questo è l’unico aspetto veramente negativo di questo gioco, ma nulla che non possa essere migliorato in progetti futuri.

Divertimento garantito con un gameplay vario

Il gameplay è la vera qualità di questo gioco: Ambientazioni originali e interagibili, varietà di armi e di nemici, segreti nascosti ed esplorazione, tutti questi sono gli elementi chiave per il successo di SharpShooter3D.

Certo, i vari problemi tecnici palesi non possono essere ignorati, ma sono tutti visivi o di slot salvataggio; le meccaniche inserite nel contesto meme e black humor sono decisamente azzeccate.

Conclusione

Malgrado la durata piuttosto breve (circa 5 ore esplorando alla ricerca di tutti i segreti), SharpShooter3D merita tutti i complimenti finora ricevuti nella community, alle quali ci accodiamo anche noi. Bisogna sempre considerare il contesto in cui questo gioco va considerato, ovvero quello degli indie di una certa categoria, collocati nelle profondità degli archivi di Steam. Se avete un pomeriggio libero e vi piace il black humor, questo gioco fa al caso vostro.

Voto finale

Possiamo dire che, dopo la recensione di Dark Times, stiamo continuando ad avere tra le mani sempre degli ottimi giochi con una prospettiva futura decisamente interessante: per quello che ha da offrire, considerando sia i pregi delle interazioni del gameplay che i vari problemi tecnici, il gioco di HeadHunters games va oltre la piena sufficienza:

7.5

PROCONTRO
Interazione ambientaleProblemi tecnici visivi
Varietà di armiBug di salvataggio
Black humor, meme e critica socialeBoss poco memorabili
Esplorazione e segretiArchetipi dei nemici limitati
Musiche e Sound EffectsProfondità fatta male
/ 5
Grazie per aver votato!

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