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Recensione Manga: Tokyo Ghoul

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Oggi parliamo di manga e lo facciamo con quello che potrebbe essere considerato da molti come un horror action di elevata manifattura.

Tokyo Ghoul interamente scritto e disegnato dal maestro Sui Ishida e serializzato sul ormai noto Jump. In Italia è edito dalla Jpop la sua stampa in volumi è stata rilasciata durante il Lucca Comics, quale evento migliore per proporre al pubblico un nuovo prodotto come questo?

All’inizio quando decisi di leggerlo ero scettico, gia il titolo mi dava da pensare, essendo un fanatico di vampiri zombie etc non mi aspettavo molto in termini di abilità dei personaggi relegandoli appunto al ruolo di Ghoul ovvero servitori umani dei vampiri tenuti in vita e potenziati appunto dal sangue dei loro signori, c’è di meglio pensai, tuttavia fui catturato dai disegni delle prime pagine e dagli sguardi di alcuni personaggi anche non principali che mi scorrevano davanti agli occhi.

Recensione Manga: Tokyo Ghoul

Fortunatamente decisi di leggere questo gioiellino dove i Ghoul sono qualche cosa di più di quello che si può pensare e dove la solo violenza il Gore insano per le scene action non sono l’unico filo conduttore della storia. Fitta la trama ricca di intrecci e colpi di scena, osserviamo coinvolti i conflitti interiori del protagonista costretto a cambiare nel suo aspetto, nelle sue abitudini, ma anche nel suo carattere passando da mansueto studente a leader incontrastato sicuro della sua forza e guida della sua crue che ne riconosce lo sconfinato potere.

Ken Kaneki è un ragazzo come tanti, vive in una città per l’appunto Tokyo, una metropoli sconcertata da oscuri e misteriosi omicidi. Si parla di Ghoul, non sembra essere una cosa segreta come accade nel resto delle storie simili a questa dove il governo cela e non rende pubblica la verità. Il giovane protagonista viene catapultato in questo tetro e disumano mondo quando incontra la bella Rize sua coetanea in una caffetteria. La giovane infatti si rivelerà essere uno dei tanto famigerati mangiatori di carne umana un ghoul. La fortuna assiste Ken, pochi istanti prima di essere fatto a pezzi e divorato dagli ultimi piani del palazzo in costruzione alle loro spalle delle enormi travi di acciaio si sganciano e cadono verso il basso schiacciando Ken e provocando la morte della giovane ghoul. Poco dopo ritroviamo il giovane studente sveglio in ospedale, per salvare la sua vita i medici si sono visti costretti a trapiantare organi ancora sani della ragazza nel corpo del giovane umano, facendo di lui un mezzo ghoul.

In molti potrebbero pensare si tratti di un espediente tutto sommato semplice e banale che porti Ken a varie prove e test se vogliamo dei suoi nuovi super poteri, una sorta di spider man alle prese con le Grandi responsabilità….. Al contrario la parte iniziale del manga è basata tutta sull’accettazione del cambiamento, su un rifiutare aiuto dai suoi simili almeno in parte, rifiutare i pasti, il Nuovo cibo. Perdere il senso di appartenenza sia al genere umano sia alla razza Ghoul.

Recensione Manga: Tokyo Ghoul
Recensione Manga: Tokyo Ghoul

Questo fumetto presenta diverse fazioni in gioco, i moderati che cercano di sostentarsi solo ed esclusivamente mangiando i cadaveri di persone già defunte e non per loro mano, gli estremisti che vorrebbero limitare gli esseri umani a poco più che una macchia demografica di bestiame sulle cartine ed i membri del CCG esperti cacciatori che rispondono al nome di Colombe , utilizzatori di particolari armi uniche in grado di uccidere i ghoul e ricavate proprio da parti stesse del corpo dei mostri. Ho trovato interessanti le figure dei Kakuja ghoul  che per nutrirsi si cibano anche dei loro simili…..

Recensione Manga: Tokyo Ghoul
Recensione Manga: Tokyo Ghoul

Con quasi sette milioni di copie Tokyo Ghoul si è aggiudicato notevoli primati di vendite in Giappone, un vero best seller non trovate?

Consiglio questo manga a tutti gli amanti del Gore  a chi adora l’azione intensa e i bei combattimenti senza tralasciare una trama fitta e ben orchestrata, i disegni curati e le espressioni facciali particolarmente intriganti di alcuni personaggi ne fanno un’opera d’arte del macabro dove lo zampillare del sangue e gli arti smembrati seguono una coreografia non casuale ma ben delineata,  anche i personaggi che sembrano invincibili possono caracollare verso una morte orrenda e inaspettata scatenando le ira o i sussulti del pubblico. Decisamente un lavoro sopra la media che non annoia mai dal principio alla fine o dovrei dire dal Tramonto all’alba.

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Valentino Coratella

Presidente dell'Associazione Culturale Fumetti Indelebili, Caporedattore di fumettindelebili.com, organizza da 7 anni la fiera del fumetto di San Benedetto del Tronto, il San Beach Comix. Disegna fumetti, scrive racconti, intervista fumettisti, sceneggiatori, cosplayer e fotografi. Di recente ha iniziato a realizzare cosplay, a presentare gare e a ricoprire la mansione di giudice di gara. Adora realizzare editoriali su videogiochi e musica di genere nerd metal.

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