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Recensione Gioco per IOS, Android: Dragon Project, il vero Monster Hunter per Mobile?

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Dall’uscita del primo Monster Hunter per Playstation 2 ne è passato molto di tempo, schiere di appassionati hanno sempre ricercato disperatamente nel web cloni di questo titolo per pc e mobile. (e anche io ndr.) Tuttavia la ricerca non ha mai dato buoni frutti, la scarsità di titoli Like Monster Hunter si è sempre fatta sentire e quei pochi esistenti si dimostravano decisamente carenti sotto ogni punto di vista.

Il mercato occidentale ha visto la comparsa e repentina scomparsa di titoli come Monster  Hunter Explore e in casi ancora peggiori, l’assenza di valide proposte, di aggiornamenti e di una semplice assistenza; Titoli un tempo di punta (come il Frontier) riportati per mobile senza un cloud o la possibilità di recuperare i propri save del gioco….

Dragon Project ha finalmente abbattuto questa barriera impenetrabile, grazie a Go Game Pte, possiamo finalmente giocare a quello che sembra a tutti gli effetti un titolo Like Monster Hunter.

Recensione Gioco per IOS, Android: Dragon Project, il vero Monster Hunter per Mobile?

Con oltre un milione di download per Android, andiamo ad introdurre questa perla videoludica.

Di chiara ambientazione medioevale fantasy, con sfumature di asiatico e occidentale, Dragon Project ci trascina nei panni di un avventuriero che giunto in una città gilda si imbarca in una serie di interminabili missioni, al fine di sconfiggere il nemico finale di turno, supportato dalla gilda, dai venditori del luogo e da schiere infinite di giocatori di tutto il mondo.

All’inizio del gioco potremo modificare il nostro personaggio con un editor semplice, ma tuttavia soddisfacente, molto simile a quello visto nei vecchi capitoli della saga di MH, un tutorial completo ed esaustivo ci permetterà di apprendere le dinamiche del gioco più semplici, senza tralasciare nulla; si potrebbe dividere questo titolo mobile in tre fasi alternanti che ne caratterizzano il game play

Fase 1:  Andare a caccia nelle lande di piccoli mostri, (il cui livello e barra della vita sono riportati sopra di essi) fonte principale di grind, oro, exp, completamento delle quest di raccolta e offerte sacrificali per l’apertura dei portali di accesso alle nuove aree della mappa.

Fase 2: Stroncare i Boss per ottenere parti rare e quindi grindare ancora come se non ci fosse un domani.

Fase 3: Utilizzare tutto il materiale e i soldi raccolti per kraftare armi e armature e realizzare set completi con elementi annessi per continuare a ripetere all’infinito le tre fasi sopracitate.

Tutto potrebbe sembrarvi ripetitivo e monotono, ma alla fine Grindare (raccogliere oggetti) e kraftare crea dipendenza e la voglia costante di creare nuove armi e armature sempre migliori, ci porta a trascorrere ore e ore senza neanche accorgercene.

dragon project screen

Tramite eventi, quest e missioni secondarie, ci viene data la possibilità di accumulare cristalli (solitamente a pagamento) con una certa efficienza, utili per evocare i boss e le Magi (letteralmente delle gemme magiche da incastonare nelle armi e armature).

I mostri così evocati saranno gli unici che ci permetteranno di ottenere le Medal, le medaglie principali, per creare i pezzi delle armature o le armi, fortunatamente servirà soltanto una medal per kraftare l’oggetto desiderato e in un secondo momento per potenziarlo dovremo trovare molti oggetti di varia rarità, ma comunque tutti droppabili da boss e mob facilmente reperibili.

Le armature create, come in MH, avranno punti forti e debolezze, lo stesso si può dire delle armi che a seconda del tipo scelto, riveleranno punti di forza differenti, spaziando dallo spadone a due mani allo scudo e spada dalle doppie asce alla lancia per finire con  l’arco, in piena linea con quello che solitamente Monster Hunter porta sulle nostre tavole ormai da anni.

il sistema touch su tablet e smartphone risulta facile da apprendere, per nulla macchinoso, ben strutturato si abbina efficientemente a tutte le tipologie di armamenti equipaggiati, tenere premuto per caricare l’arco o semplicemente per parare, switchare verso una direzione, per effettuare una capriola o una schivata, risultano gesti intuitivi che faremo subito nostri.

Le noti dolenti  minano la riuscita di questo grande titolo per mobile.

Seppur ci troviamo di fronte a un comparto  video che non supera i 720p, ma non accenna a cali di frame rate in nessuna occasione e a musiche ed effetti sonori semplici e ripetitivi ma per nulla fastidiosi, dobbiamo al contrario criticare la completa assenza della rotazione dello schermo, che ci impedisce di godere di una visuale orizzontale, costringendoci a tenere il telefono in verticale, (e quì è anche comodo a dire il vero) ma anche il tablet, decisamente scomodo in quanto più pesante ed ingombrante.

Altra nota dolente, il gioco consuma molta batteria e richiede un device decisamente performante per essere giocato, sotto i due giga di ram e gli otto core si fatica a giocare e a caricare le schermate che risultano afflitte da dei lunghissimi tempi di loading, oltre a crash e lag che rovinano l’esperienza di gioco.

Decisamente più stabile, rispetto ad IOS, la versione Android meno pesante e dispendiosa in termini di hardware.

La soluzione ottimale che permette di giocare, anche a chi  non  fosse in possesso di un tablet o un telefono per nulla performante esiste e risulta alla portata di tutti.

Vi basterà scaricare BlueStack sul vostro pc, (che speriamo sia dotato di almeno 4/8 gb di ram ) legarlo al vostro account del play store e scaricare Dragon  Project, tramite l’abbinamento di mause e tastiera riuscirete ad avere un’esperienza di gioco completa, uno schermo più grande e la totale assenza di crash, non di molto, ma anche i tempi di caricamento saranno ridotti.

( Per scaricare Blue Stack)  https://www.bluestacks.com/download.html?utm_campaign=aw-brand-search-it-it-s-1#download

Recensione Gioco per IOS, Android: Dragon Project, il vero Monster Hunter per Mobile?
Recensione Gioco per IOS, Android: Dragon Project, il vero Monster Hunter per Mobile?

Fino all’uscita di Dauntless  per pc, sembra l’unica alternativa a Monster Hunter,  sia per mobile che per i nostri Home computer, valida.

Ora che lo conoscete non avete più scuse, che la caccia abbia inizio!!!!

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Valentino Coratella

Presidente dell'Associazione Culturale Fumetti Indelebili, Caporedattore di fumettindelebili.com, organizza da 7 anni la fiera del fumetto di San Benedetto del Tronto, il San Beach Comix. Disegna fumetti, scrive racconti, intervista fumettisti, sceneggiatori, cosplayer e fotografi. Di recente ha iniziato a realizzare cosplay, a presentare gare e a ricoprire la mansione di giudice di gara. Adora realizzare editoriali su videogiochi e musica di genere nerd metal.