Queerbaiting: il caso di Sasuke e Naruto
Queerbaiting: il caso di Sasuke e Naruto
Giugno è il Pride Month, il mese in cui le corporazioni si ricordano della comunità LGTB e dedicano post e merce a tema.
Una manovra per far soldi, ovviamente, specie per quelle aziende (esempio, Disney) che hanno ai vertici un consiglio amministrativo omofobo e sono profondamente ipocrite.
È giusto durante questo mese ricordare un fenomeno assai diffuso nei media, che dà false speranze, ammicca, lascia indizi, per poi con un colpo di mano togliere tutto e dire pensavate che fossero una coppia? Illusi, sono solo amici.
Si tratta di queerbaiting, ossia attrarre un pubblico queer e al contempo non offendere l’audience meno propenso a vedere personaggi dello stesso sesso agire come una coppia.
E uno dei casi più eclatanti viene dal Giappone, con la coppia amici/rivali Naruto e Sasuke.
Amore? Macchè, siamo solo amici.
Per anni sui social e su vari blog dedicati si è speculato sul rapporto dei due ninja di Konoha: rivali, amici che hanno fatto differenti scelte di vita, o qualcosa di più?
Almeno i l 70% dei fans era convinto che i due fossero destinati ad essere una coppia a tutti gli effetti. Certo, non aiutava la mancanza di interesse per i personaggi femminili, né quanto l’autore provasse a farceli piacere con le rispettive future mogli.
Il risultato era estremamente forzato e si vedeva lontano un miglio. Naruto provava attrazione per Sakura, lo sappiamo. Sasuke non l’ha mai degnata di uno sguardo, tranne quando ha tentato di ucciderla. Ci ha tenuto anche a sottolineare come lei non significasse nulla per lui.
Ironico che alla fine abbia sposato proprio lei, non è vero?
Naruto era degno della sua attenzione, ai limiti dell’ossessione. Alcuni direbbero perché Naruto era forte e Sasuke voleva essere il più forte. Una buona osservazione, ma anche Kiba voleva superare Naruto, e la differenza tra il rapporto che Naruto ha con Kiba e con quello che ha con Sasuke è abissale.
Non dimentichiamoci che Naruto e Sasuke si sono baciati: due volte, per giunta. Entrambi i casi furono degli incidenti, ma il trope del baci o accidentale è molto comune nei manga shojou. Quindi, da questo cosa possiamo concludere?
Beh, che se fossi in Hinata e Sakura, qualche preoccupazione sul rapporto dei loro mariti inizierei ad averlo.
Collaboratrice, futura storica dell’arte (si spera) ed appassionata di fumetti, videogiochi, serie tv e film. Attualmente ho un podcast, Eva deve morire, su Spotify. Spero di potervi vedere presto anche lì.