Tre personaggi femminili tosti nel mondo dei videogiochi
Nella storia recente dei videogiochi abbiamo molti personaggi femminili tosti. La più emblematica e famosa è probabilmente Lara Croft (Tomb Raider) ma abbiamo anche altri esempi come Jill Valentine (Resident Evil) o Ellie (Last of Us).
In questo articolo, presentiamo tre personaggi un po’ meno famosi e che potreste non trovare in altre liste simili ma non per questo meno epici. Per certi versi, anzi, queste eroine vengono da situazioni di partenza più difficili ma crescono fino a diventare personaggi veramente tosti; ‘badass’ come si direbbe in inglese. La loro unica pecca è di non essere protagoniste di titoli mainstream.
Ecco quindi i tre personaggi femminili più tosti che potreste non conoscere.
Clementine (The Walking Dead, Telltales)
Da bambina innocente a guerriera apocalittica, Clementine è un simbolo di speranza e sopravvivenza. Probabilmente il personaggio più incredibile della lista data la sua evoluzione.
Nel primo capitolo della saga, Clementine è una bambina abbandonata che viene trovata casualmente da Lee, il protagonista. Per tutto il primo capitolo, Clementine deve imparare a sopravvivere e viene salvata in continuazione da Lee e gli altri personaggi. Dal secondo capitolo in poi, invece, sarà lei la protagonista della storia con un’evoluzione del personaggio davvero incredibile che la trasforma in una guerriera implacabile, capace di sopravvivere e guidare altri dove molti adulti hanno fallito.
Amicia de Rune (A Plague’s Tale: Innocence)
La sorella che tutti vorrebbero, determinata a salvare la sua famiglia anche se questo vuol dire affrontare una marea di topi e l’inquisizione usando solo una fionda e la sua furbizia.
Amicia è una giovane aristocratica di quindici anni che nel giro di poche ore perde entrambi i genitori, deve prendersi cura del fratellino malato ed è inseguita dall’inquisizione che vuole uccidere entrambi. Il tutto nel mezzo di un’epidemia di peste. Senza saper combattere o usare armi, se non una fionda, Amicia pian piano impara a vincere paure e dubbi e riuscirà a superare ostacoli che sembravano insormontabili.
Senua (Hellblade: Senua’s Sacrifice)
Senua è la personificazione della forza dell’amore. Coraggiosa, forte e determinata, è pronta ad affrontare guerrieri vichinghi, demoni e dei per poter rivedere il suo amato e salvare la sua anima.
La storia di Senua è un viaggio epico sia nella mitologia celtica e norrena che nella psicosi. Senua è la figlia di un capo villaggio celtico che è stata allontanata dalla sua comunità a causa della sua malattia. Al suo ritorno, trova il villaggio devastato da un attacco vichingo e il ragazzo che ama ucciso. Per vendicarsi, si imbarca per un’avventura epica che la porterà a lottare contro i suoi demoni interni ed il suo difficile passato, “personificati” in spiriti e dei norreni.
Quale personaggio femminile tosto appartenente a giochi non-mainstream preferite? Chi aggiungereste alla lista?
