Pandora Hearts niente è come sembra
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Pandora Hearts niente è come sembra

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Pandora Hearts niente è come sembra

Pandora Hearts niente è come sembra
Pandora Hearts, nulla è come sembra

Alice nel Paese delle Meraviglie ha avuto numerosi adattamenti, animati, fumettistici e televisivi, nel corso degli anni.

Indimenticabile il film animato Diseny del 1951, che ci regalò un mondo buffo, a tratti inquietante, ma di un fascino irresistibile.

Tenete presente i colori e l’assurdità di quel film. Fatto? Perfetto, ora dimenticatelo completamente.

Perché Pandora Hearts di Jun Mochizuki è sì un viaggio come l’originale Alice nel Paese delle Meraviglie, ma è innegabilmente mostruoso.

Non c’è colore, tranne quello rosso del sangue, né risate senza follia. Il mondo di Pandora Hearts è contorto , uno specchio rotto che mostra i lati peggiori e che non farà dormire il lettore mai più.

Disperazione e vendetta, gli elementi di una storia indimenticabile

Pandora Hearts niente è come sembra

Disperazione, follia, odio, vendetta, rancori capaci di superare la prova del tempo: tutti questi sono gli elementi di una storia dal forte impatto emotivo, in cui nulla  è come appare.

La regola fondamentale è: non fidarti di nessuno.

È probabile che anche il tuo più caro amico possa pugnalarti alle spalle nel momento in cui meno te lo aspetti.

Non fidarti nemmeno del presunto eroe, dietro il sorriso angelico si nasconde un demone bramoso, colpevole delle azioni più turpi.

La verità è un’illusione, tutti mentono, e svelare il mistero dietro gli eventi di cento anni prima diventa impresa impossibile.

Lo sa bene Oz Vessalius, il protagonista, mandato nell’Abisso anni prima dell’inizio della storia, e ritornato dopo aver fatto un patto con un essere pericoloso, Alice, il Black Rabbit, il più potente mostro dell’Abisso.

Chi lo ha mandato lì? Perché? E qual è il segreto dei ricordi perduti di Alice?

Bene e male si intrecciano, si confondono a vicenda. Il nemico può essere il vero eroe della storia, i cosiddetti giusti invece la causa della rovina.

Una storia che lascia col fiato sospeso dall’inizio fino ad un finale indimenticabile, dove tutti gli archi narrativi trovano la loro degna chiusura.

Ma attenti voi che vi apprestate a leggere: se guarderete troppo all’interno dell’Abisso, poi l’Abisso guarderà dentro di voi.

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