Nimona di Noelle Stevenson, un fantasy sui generis
Nimona, trampolino di lancio della carriera di Noelle Stevenson
Noelle Stevenson, fumettista e scrittrice pluripremiata, è nota soprattutto per il suo ultimo lavoro: She-ra e le principesse guerriere, reboot della iconica serie animata degli anni 80.
Nimona è stata il trampolino di lancio della sua carriera. Esordì come webcomic, ottenendo un successo tale da essere presto pubblicato sotto forma di graphic novel.
Un cast indimenticabile
Nimona è la protagonista eponima della storia, un’impavida ragazza mutaforma e assistente del “malvagio” sir Ballister… Che poi tanto malvagio non è, di sicuro non più dell’oppressivo governo feudale contro cui si ribella!
Ballister ha un accerrimo rivale, il paladino Ambrosius, con cui condivide molto più che una semplice inimicizia. Solo in apparenza opposti in tutto, i due condividono un legame molto più profondo di quanto si possa vedere in superficie.
Ma la relazione al centro della storia è quella fra Nimona e Ballister, un misto tra il rapporto genitore-figlia e quello tra capo e sottoposto. Nonostante la giovane età, Nimona è spietata e ben più pericolosa del suo “boss”, che deve spesso tenerla a bada e fare i conti col suo misterioso potere…
Quasi sempre divertente, a volte drammatico (in particolare nel finale), Nimona è il genere di storia capace di far commuovere e ridere allo stesso tempo. Il cast di personaggi principali, in particolare, è difficile da scordare.
Nimona è una protagonista atipica sono molti aspetti. La mancanza totale di scrupoli, l’imprevidibilità, l’aspetto gender non-conforming, e il suo ruolo all’interno della narrativa sono tra questi: sebbene in teoria sia lei il personaggio principale, è Ballister il vero perno della storia. Ed è lui ad avere un vero e proprio character arc, mentre Nimona rimane, per così dire, la forza scatenante dell’azione, senza avere una vera e propria crescita come personaggio.
Entro breve sarebbe dovuto uscire un film basato sul fumetto: purtroppo, la Walt Disney Company ha comprato, e poi chiuso, lo studio di animazione che lo produceva, una notizia che ha fatto infuriare i fan. (Rimane da vedere se il film verrà selezionato da un altro studio!)
