Nevermore, un fantasy gotico e queer
Nevermore, un fantasy ispirato ad Edgar Allan Poe
Atmosfere gotiche, un amore indissolubile, la morte e l’oltretomba, un corvo parlante, misteri da svelare: Nevermore ha molto in comune coi lavori di Edgar Allan Poe, da cui si ispira.
Cosa si potrebbe chiedere di più?
L’ammirazione di Kit Trace e Kate Flynn per lo scrittore americano si intuisce già dal titolo, un richiamo alla sua poesia più famosa, “Il Corvo”, e dai nomi delle protagoniste.
Annabel Lee e Lenore si risvegliano in un limbo a metà fra il mondo dei vivi e quello dei morti, senza più ricordi e ignare di ciò che le attende, ma determinate a rimanere insieme.
Ad accoglierle è l’inquietante Accademia Nevermore, creata per offrire ai defunti un’ultima possibilità di tornare in vita, a patto che superino le sfide sul loro cammino.
O forse no?
Il vero intento dell’Accademia non è chiaro…
A capo della scuola troviamo il Principale Merry, sempre contento, e il Principale Mourn, sempre scontento, gemelli identici dall’aria sinistra.
Aiutati da Miss Poppet, una buffa insegnante, uno dei loro compiti è guidare gli studenti nel dominio dei loro Spectre.
Forme spettrali che donano ai defunti poteri sovrannaturali, sono legate alla causa di morte e/o alla personalità dell’individuo: è entusiasmante scoprire gli Spectre degli studenti, non solo perché unici nel loro genere, ma anche perché sono spesso specchio del loro io.
I personaggi
Ma torniamo alle nostre protagoniste.
Se l’amore fra Lenore e Annabel Lee è talmente puro che nemmeno la morte può separarle, è pur vero che il loro carattere non potrebbe essere più diverso.
Lenore è trasparente, impulsiva, schietta, a tratti brusca; Annabel Lee è una vera lady aristocratica e un’acuta stratega, che non esita a manipolare il prossimo in caso di bisogno… Cosa che causerà non poche tensioni fra loro.
Detto ciò, la loro relazione è uno dei punti forti del fumetto: romantica e passionale quanto basta, ma senza mai scadere nei cliché, risultando genuina e realistica.
Oltre alle protagoniste, l’Accademia pullula di studenti altrettanto determinati a tornare in vita, tutti ben caratterizzati e con nomi tratti dai capolavori di Poe.
Il carismatico Duke e il timido Pluto diventano presto intimi amici di Lenore, mentre altri studenti assumeranno un ruolo antagonistico…
In breve, questo fumetto è promosso a pieni voti. Amanti di Edgar Allan Poe e delle storie d’amore queer, non lasciatevelo sfuggire! Lo trovate [qui]