Nerissa, la tragedia del potere

Nerissa, la tragedia del potere

Nerissa, la tragedia del potere
Nerissa, la tragedia del potere

Omicidio, manipolazione emotiva, vendetta, odio, rancore: non stiamo descrivendo un personaggio di una tragedia di Shaskepeare, ma un cattivo di un fumetto italiano.

Anzi, una cattiva del fumetto italiano. Lo sappiamo, la malvagità non è una prerogativa dei maschi, e le donne sanno essere antagoniste feroci.

Se ne parla poco, forse per il tempo passato  o magari perché apparsa in un fumetti considerati per ragazzine, ma il personaggio di cui oggi voglio parlarvi è uno di quelli meglio caratterizzati negli ultimi anni, che tra cliché e innovamento ha regalato una delle migliori saghe di W.I.T.C.H : Nerissa, l’ex guardiana del cuore di Kandrakar.

Tra amicizia e potere: la scelta di Nerissa

Nerissa, la tragedia del potere

L’ex Guardiana è la prima dimostrazione che anche se si viene scelti da Kandrakar, il male può sempre annidarsi dentro di te.

L’Oracolo commise due errori: il primo fu affidarle il Cuore di Kandrakar, il secondo fu toglierglielo quando ormai era troppo tardi.

Nerissa viene corrotta dal potere del Cuore di Kandrakar  – o è lei che corrompe il Cuore? –  e ne diventa dipendente come un drogato dalla sua dose.

Non le basta, diventa la sua ossessione.

E quando l’Oracolo la affida a Cassidy, la sua amica, Nerissa lo vede come un affronto punibile con la morte.

La morte di Cassidy è una tragedia che si sarebbe potuta evitare? È una domanda che i lettori si sono fatti spesso durante la saga.

Nerissa aveva già in sé il seme del male? Possibile che non ci fossero stati dei segnali, delle bandiere rosse del suo comportamento?

Hanno tutti scelto di ignorarle?

Nerissa ha sacrificato una delle sue più care amiche per il Cuore di Kandrakar, venendo punita con una pena peggiore della morte.

E quando finalmente è libera, inizia con la sua vendetta, trasformando un uomo e il suo cane nei suoi primi seguaci.

L’ex guardiana non agisce mai senza una ragione: essendo lei stessa stata una guardiana di Kandrakar, conosce i poteri delle sue nemiche e le loro debolezze.

Entra così nel loro intimo, i loro sogni, terrorizzandole a poco a poco, minando la fiducia in loro stesse.

È forse l’unica che riuscirà a ottenere il Cuore di Kandrakar dalle mani della sua stessa guardiana senza ricorrere alla violenza, ma solo a fine manipolazione emotiva.

Nerissa non è come Phobos, anche se entrambi sono affamati di potere e abili manipolatori. Phobos non ha saputo cogliere le sue occasioni, ha commesso gravi errori strategici ed è stato ingannato da delle ragazzine.

Nerissa non le sottovaluta mai. Riconosce la loro forza e sa che deve spezzarle prima di fare la sua mossa.

Se non vi terrorizza questo, non so cos’altro potrebbe farlo.

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