Nanowar Of Steel il gioco, Wisdom Studio crea il giusto Riff.

Nanowar Of Steel il gioco, Wisdom Studio crea il giusto Riff.

Oggi parliamo di un videogioco che abbiamo testato e che stiamo ancora giocando, titolo realizzato da Wisdom Studio; parliamo di Nanowar of Steel THE REVENGE of the Revenge of the Revenge (of the Nanowarrior).

Negli anni tutti noi o almeno milioni di noi hanno ascoltato il metal prodotto da uno dei gruppi più particolari che l’Italia e forse il globo ha potuto seguire.

I Nanowar of Steel che fanno il verso ( perfino superando in qualità ) i  Manowar nota band metal Newyorkese; lo fanno con classe portando ironia ed epicità con una miriade di successi in lingua inglese ed italiana.

Vantano sigle di indiscussa forza, come l’inno di Feudalesimo e Liberta e i 400 calci; arrivano a coinvolgere personaggi famosi della tv e del doppiaggio, passando da Maurizio Merluzzo con Bestie di Seitan fino ad arrivare al monarca delle televendite Giorgio Mastrota.

Onnipresente, come per gli Iron Maiden nelle vesti di Eddie The Head il Nano dei Nanowar la fa da padrone su quasi tutte le copertine della band.

Veniamo a lui, il protagonista del primo videogioco ufficiale della metal band realizzato da Wisdom Studio; Massimiliano Grotti della software house ci introduce nel mondo immaginario della Polenta Taragnarok, o almeno ci piace pensare che sia ispirato a quel mondo vichingo così lontano eppur vicino.

Andiamo a vedere il titolo nel dettaglio.

Il titolo si presenta come un MetroidVania di ultima generazione, con una forte componente umoristica e delle dinamiche action di difficoltà medio elevata.

La grafica è realizzata in alta definizione, possiamo notare su uno schermo da 6 pollici e oltre l’elevato comparto grafico adottato per l’eroe della nostra storia, i nemici e i fondali.

Le animazioni e le grafiche sono state realizzate dal leader della band Carlo Fiaschi già autore di fumetti di indiscusso talento.

Su uno schermo non superiore ai 7 pollici la qualità è tranquillamente paragonabile a quella di titoli del calibro di SteamWorld Dig per Nintendo Switch.

Ci troviamo in una ambientazione bidimensionale al comando del Nanowarrior, e tramite l’ausilio di ascia e forchette in acciaio inox potremo portare attacchi ravvicinati o a distanza.

Spesso le forchette ci aiuteranno a completare fight soprattutto quelle contro i boss, altrimenti decisamente difficili.

Il tutorial ci guiderà nei nostri primi passi dove un personaggio che ricorda vagamente la Linea della Lagostina sarà mentore di ogni nuova skill e strategia di gioco che andremo ad incontrare durante il nostro viaggio.

Il titolo ha battute dal sapore classico, Meme e umorismo completamente no sense; vi cito solo la potenza del delirio di Wisdom e i suoi sviluppatori: nelle opzioni ho trovato accelerazione 3D, appena cliccata e attivata una scritta di conferma scorreva nel sotto testo ” Accelerazione 3D “.

Nanowar Of Steel il gioco, Wisdom Studio crea il giusto Riff.

Tra me e me mi son detto ” aspetta, ma è completamente 2D il titolo.. ” citazione a un vecchio gioco punta e clicca per dos “al secolo Monkey Island ” e naturalmente supercazzola di altissimo livello per tutti.

Riferimenti Nerd sono ovunque nelle descrizioni del gioco, ma per assurdo tra un caricamento e l’altro le info non sono burlesche, ma reali informazioni sulla salute o date seguite da informazioni storiche accurate.. spiazzante.

Presi di mira nella narrazione personaggi come Capitan Findus e l’immancabile Ikea, qui chiamata con un altro nome, ma citata come fatto storico nelle info di caricamento.

Il massimo del coinvolgimento di persone famose verrà alla luce nel momento in cui raggiungeremo lo shop del gioco, dalle grafiche simil Amazon dove Giorgio Mastrota, cercherà di venderci a tutti i costi qualche cosa negando apertamente di essere il famoso Mastrota della tv.

Nello store potremo acquistare oggetti con le monete droppate dal salvataggio di uomini ” Roberto Di Leo, autore del concept, dei dialoghi e sceneggiatore del gioco “ intrappolati in gabbie e killando i vari vichinghi nemici.

La difficoltà del titolo è decisamente elevata, complice anche il sistema di controllo touch preciso si, ma afflitto da una limitata grandezza dei tasti che spesso nei momenti critici ci porterà a cliccare un punto vuoto dello schermo, decretando la morte istantanea ” One Shot ” nel caso di salti in rincorsa contro pareti acuminate.

Nanowar Of Steel il gioco, Wisdom Studio crea il giusto Riff.

Massimiliano Grotti comunque ci ha assicurato che la grandezza dei pulsanti sarà ampliata con la prossima patch.

Diversamente gli scontri con i nemici risultano più equilibrati grazie ad una barra della vita generosa di HP e alla possibilità di calcolare i punti migliori per colpire senza essere colpiti; facile direte voi in questo modo, ni, spesso si verrà colpiti anche cercando di calcolare al millimetro ogni cosa.

Il gioco vanta notevoli features, doppio salto, super corsa, salita grap sulle pareti laterali etc; tutto sembra equilibrato e progressivo senza tempi morti, nonostante le numerose volte in cui saremo uccisi ( alleggerite dai checkpoint ) la smania di proseguire dato anche il divertimento semi platform ci spingerà a continuare incessantemente fino al raggiungimento dello stage successivo.

Prima di passare al comparto sonoro abbiamo deciso di testare il gioco con una configurazione differente.

Nanowar Of Steel il gioco, Wisdom Studio crea il giusto Riff.

Grazie al noto emulatore BlueStacks X abbiamo collegato il nostro account play store e scaricato Nanowar of Steel ” The Revenge ” su una configurazione Tastiera e Mouse gaming con specifiche hardware superiori a quelle del nostro telefono.

Se sul nostro Redmi 4gb di ram, octa core da 2,2ghz abbiamo avuto solo un crash e leggeri rallentamenti occasionali, le prestazioni con l’emulatore ” legale tranquilli n.d.r. ” sono decisamente migliorate così come anche i controlli da noi configurati.

Proprio i controlli al cambio con tastiera o game pad compatibile xbox o ps3 e superiori ha permesso di limitare le difficoltà del touch regalandoci una esperienza di gamplay appagante e molto meno difficoltosa.

Anche il comparto audio fantastico e “Retro” come piace a noi migliora su uno schermo TV rispetto allo smartphone medio; Ascoltare le musichette dei Nanowar in 8 bit è divertentissimo, ascoltare Giorgio Mastrotta quando entriamo negli store emoziona sempre.

Naturalmente il pc è fuori scala avendo un i3 8100 4core da 3.600hz 16gb di ram ddr4 e una GTX 1650 Super Asus Tuf.

La sorpresa è che il gioco ha dei DPI talmente alti di base che per vedere qualche riga di contorno sgranata abbiamo dovuto collegare il tutto ad un 40 pollici e giocare da molto vicino.

Si può già giocare ovunque volendo.

Possiamo affermare che anche se non siate in possesso di un cellulare performante potrete comunque scaricare il gioco ( a un prezzo decisamente ragionevole per il prodotto che ci viene presentato ) e giocarlo tramite BlueStacks X o 5 su un pc che abbia almeno 8gb di ram anche ddr2 un processore 2 core 4 thread da almeno 2,8ghz e una scheda video di fascia bassa una GT 730 da 2gb permette di giocare a piene prestazioni.

Quindi non potete perdervelo e non avete scuse visto che potete scaricarlo per ora su telefono e tablet Android e tramite emulatore su un pc che ad oggi costi almeno 200 euro

Se ancora non siete sicuri, vi ricordo che la localizzazione è di base impostata interamente su Italiano, tuttavia Wisdom Studio si è messo a lavorare anche per la lingua americana e spagnola.

Consigliamo vivamente l’acquisto per dispositivo mobile ricordandovi che il telefono medio per giocare si trova in vendita a molto meno di 200 euro e che tramite l’emulatore potete giocarlo anche con game pad come fosse una playstation.

Voto 9/10, se avesse una sua app windows nativa sarebbe da 10/10 ma questo è solo un nostro parere personale.

Potete scaricare il gioco dal link Google Play ufficiale.

Complimenti ai Nanowar e a Wisdom Studio, accoppiata vincente; vi lasciamo al Trailer preso direttamente dal canale della band.