Monstra di Assunta Argento per Tora Edizioni

Monstra di Assunta Argento per Tora Edizioni

Libro illustrato o qualcosa di più?

Recentemente recatomi a Roma per una visita di lavoro, ma anche di estremo piacere ho potuto fare la conoscenza dal vivo di alcune delle persone che compongono lo staff di Tora Edizioni. Ho potuto osservare i luoghi dove lavorano e percepire uno spirito di amicizia e serenità.

Una accoglienza davvero amichevole, sono stato messo da subito a mio agio ed ho potuto intrattenere una lunga e interessantissima discussione col direttore della casa editrice, Gianluca Devoto.

Queste le premesse che mi portano a parlare di come un volume della tipologia di Monstra possa aver preso vita. Come appare chiaro dai primi istanti in cui si stringe tra le mani si tratta di un volume cartonato di estremo pregio. Sia la copertina rigida che la carta scelta per le pagine ci trasmettono robustezza e piacevolezza al tatto.

Con oltre 127 pagine l’opera racconta una storia, ma lo fa in maniera estremamente particolare, ad alcuni potrebbe sembrare un classico libro illustrato, ma non si tratta assolutamente solo di questo, andiamo a vedere bene di cosa stiamo parlando.

Monstra il diario di un esploratore

Come nell’800 quando Charles Darwin girò il mondo con l’impero britannico per provare la sua teoria dell’evoluzione, la protagonista di Monstra al pari tiene un diario di appunti di viaggio. Al tempo le macchine fotografiche venivano sostituite dalla mano dell’uomo e dal carboncino, cose che ritroviamo in questo lavoro.

In questa opera Assunta Argento narra le vicende di un gruppo di esploratori e della documentarista che tiene conto degli accadimenti su quello che a tutti gli effetti è il suo taccuino degli appunti. Per affrontare questo volume bisogna pensare di averlo trovato per caso in un mercatino dell’antiquariato e di essersi quindi imbattuti in un effetto personale di un vero esploratore del passato.

Diario di viaggio

Leggendo la storia ci si rende conto di come forte sia l’ispirazione che l’autrice trae dal reale e di come riesca agevolmente a trasporla in chiave fantasy. Parlandone in una conversazione privata Assunta ci ha rivelato di essersi sentita ispirata dal documentario di Jane Goodall insieme agli scimpanzé in Tanzania.

Un mondo inesplorato e proibito da esplorare, un vero e proprio tabù, la dove dimorano i mostri. Dove le paure delle persone per il diverso e l’ignoto prendono forma. Il gruppo di esploratori approda sulle rive di questa isola avvolta dal mistero e comincia un percorso che vivremo assieme a loro, dove la natura sembra ostile e le creature sembrano spaventose.

Tuttavia il messaggio che l’autrice d’Argento ( mi sono concesso il lusso di questo soprannome ndr ) vuole mandare al pubblico è un altro, un pensiero di fiducia un documento contro il pregiudizio. Il manoscritto giunge a noi e trasmette davvero bene questo concetto, tanto da farci affezionare ad alcune delle creature per cui ci ritroveremo a versare anche qualche lacrima.

Un carboncino per fotografare ogni istante

Ci rendiamo conto dal lavoro grafico svolto, dell’amore che l’autrice nutre per la sua opera. Tutto ricorda alla perfezione gli schizzi con cui gli esploratori documentavano gli avvistamenti e le fattezze della fauna e della flora fino a quel momento sconosciuta. Monstra ha lo stesso tocco, quel carboncino che rende tutto più credibile e permette al lettore di immedesimarsi.

Un altro tocco di classe sono le note scritte a mano che accompagnano la grande maggioranza delle illustrazioni, siano esse rivolte al paesaggio oppure alla fauna locale.

Trattasi questo di un volume da avere se siete appassionati di fantasy o semplicemente di avventura documentaristica. Va letto con attenzione cercando di catturare le piccole sfumature dietro l’approccio al diverso, poiché è il punto di vista di chi esplora ad essere importante in questa opera.

Mai come in questo volume possiamo citare con sicurezza la frase “Quello che conta è il percorso del viaggio e non l’arrivo.” Cit Thomas Eliot.

Potete acquistare il volume all’interno del Tora Store oppure su Kiryu Retail Shop buona lettura.