Mamma ho perso l’aereo il reboot scatena il web
Mamma ho perso l’aereo il trailer del reboot scatena il web
Qualche giorno fa, come un fulmine a ciel sereno il canale youtube di 20th Century Studios ha rilasciato il trailer di “Home sweet home alone”.
Di cosa si tratta? Ovviamente dell’ennesima operazione nostalgia all’Americana, questa volta però l’ira dei fan del film originale non si è fatta attendere.
Reboot: il troppo stroppia?
Siamo ormai invasi da pellicole che un pò per soldi facili, un pò per mancanza di idee, resuscitano vecchie glorie pur di portare al cinema (e su piattaforme online) il pubblico.
E’ inevitabile purtroppo, Hollywood ha sparato quasi tutte le sue cartucce, e l’ultima arma a suo favore ha un nome e si chiama “Nostalgia”: e quindi giù di nuovi Jurassic Park, nuovi Matrix, nuovi Ghostbusters e rifacimenti di ogni sorta (vedasi l’imminente West side story di Spielberg).
Questa volta però le mani dei produttori hanno (RI)pescato dal cilindro il classico natalizio per eccellenza e a giudicare dai commenti, il responso non è stato dei migliori.
Mamma ho perso l’aereo il reboot scatena il web
Mamma ho perso l’aereo non si tocca
Appena rilasciato il trailer un’ondata di critiche e insulti all’operazione sono caduti come neve a Natale accusando le major produttrici del film di aver profanato una reliquia sacra.
Insomma, il pubblico è ancora troppo affezionato all’originale per vederselo sostituito con una nuova versione e a rigor di sentimento potrebbe anche avere ragione.
Ma, c’è sempre un Ma
Ho visionato il trailer a pochi minuti dal rilascio, è vero sì, sulla carta sembra un pò una baracconata senza se e senza ma. Il nuovo protagonista, Archie Yates (che abbiamo visto in Jojo Rabbit), non è di certo il malefico Kevin di Macaulay Culkin, e sopratutto la coppia di ladri non tiene il passo dei precedenti.
Dopo aver visionato il trailer però mi è sorta spontanea una domanda: se avessi visto il trailer del mamma ho perso l’aereo originale, MA oggi, alla mia età (25 anni) avrei pensato la stessa cosa?
La questione TARGET
Non dobbiamo mai dimenticare il target a cui il film è rivolto, cioè a dei bambini che non vedono l’ora di divertirsi con un film natalizio spensierato.
A questi bambini non credo importi nulla se il film che stanno guardando sia un rifacimento di un film più datato. C’è da rifletterci su, non resta che aspettare l’uscita del film per capire se l’operazione sarà vincente o no.
Nel frattempo io mi riguardo l’originale che male non fa!
Qui sotto il link per vedere il trailer!
