Liberati: Bombing Area Turturro per Tora Edizioni
Liberati: Bombing Area Turturro per Tora Edizioni
Un nuovo volume dell’artista Vincenzo Turturro, edito da Tora Edizioni. Tematica scelta dall’autore che riporta alla mente tempi andati; l’orrore la guerra le vite dei pochi e dei molti. Storie che non possiamo dimenticare, racconti di persone molto ansiane ma pilastri della memoria collettiva.
Mai come ora con la guerra in Ucraina e il mondo in subbuglio, lo spettro di una nuova guerra “convenzionale” europea e intercontinentale; questa opera ci sembra piĂ¹ uno staccato contemporaneo che una rimembranza storica.
Oggi la Russia spaventa e un enorme fronte occidentale resiste e invia aiuti, allo stesso tempo finanzia quella che sembra la ripresa economica dopo la pandemia che ha destabilizzato il sistema bancario ed azionistico dell’intero globo terrestre. La guerra non porta mai nulla di buono e spesso non possiamo o non vogliamo capire chi sia nel giusto e chi nel torto.
Turturro assieme a Tora ci narra i racconti, i ricordi di un bisnonno, memore di tempi andati che necessita di tramandare la follia e l’orrore a una generazione (rappresentata dal nipote) inesperta e inconsapevole della vera sofferenza della ingiusta condizione dell’animo umano.
Stile pittorico per narrare l’orrore scolpito nella memoria
Come per il primo volume l’autore scrive sia la storia che la sceneggiatura e realizza tavole sopraffine di indubbia tecnica pittorica. Sperimenta in questo secondo volume giochi di camera, che sviluppano inquadrature cinematografiche.
Colori accesi che ci trasportano all’interno di un quadro esattamente quello che un tempo era il modo di raccontare scene e sequenze, prima del cinema, prima del teatro e della carta stampata. Scale di grigio per brevi istanti descrivono l’incubo ricorrente dell’anisiana figura e scompaiono al risveglio dell’incubo.
Ottimo il lavoro in generale, ma in special modo le monocromie dei bombardamenti, degli aerei che sorvolano i celi carichi di morte, tonalitĂ fredde e le tavole dove piovono le bombe con tonalitĂ cupe e calde; piĂ¹ che calde roventi; tre istanti in una tavola che ho adorato ” la caduta degli ordigni” eseguita in tre tonalitĂ : Fredda e distaccata bluastra, il gelo della paura, gialla, spenta come la speranza che sfugge d’innanzi alla consapevolezza dell’inevitabile e rossastra; un colore da manifesto bellico, che spaventa e preannuncia l’impatto la distruzione; se è vero che il verde rappresenta la speranza e risulta il colore piĂ¹ rilassante, Turturro ci annichilisce con questo rosa rossastro, che si oppone e ci getta nello sconforto ci infastidisce, ma non tradisce la consapevolezza del lettore.

Una lettura che parla di un passato a un passo dal nostro futuro
Ribadisco il concetto, non credo sia intenzionale, ma il lavoro realizzato è un monito alla stupiditĂ dell’uomo, ma anche un messaggio che sembra gridare ” possiamo sopravvivere e andare avanti, nonostante tutto”. Con l’attuale guerra in corso tra Russia e occidente è un volume altamente consigliato; ci costringe a riflettere e a sviluppare una coscienza collettiva.
Tuttavia anche in periodo di pace assoluta l’opera si rivela un piccolo gioiello documentaristico per non dimenticare mai ciĂ² che siamo capaci di fare; come i nostri avi hanno vissuto situazioni simili in periodi ormai lontani, anche se non troppo.

Assolutamente consigliato
Sicuramente non per i piĂ¹ piccoli diciamo dagli 11 anni in su, sicuramente una splendida occasione per gli over 40 appassionati al tema e alla ricerca del passato bellico e degli staccati di vita.
La trama non voglio narrarla nemmeno in parte perchè bisogna addentrarsi in questa struttura narrativa voluta da Turturro, con la splendida inconsapevolezza di quello che ci troveremo a leggere e osservare.
Un altro centro per Tora, in uno stile grafico ricercato e dotato di quel francesismo che lo rende esportabile anche al di fuori dell’Italia.
Potete acquistare questo volume promosso a pieni voti nei seguenti link o in fiera e magari ve lo fate autografare dall’autore che ha tutto un altro gusto. Propaganda World, Tora Store. Se avete perso il primo volume vi ricordo che potete trovare la recensione cliccando su questo Link!

Presidente dell’Associazione Culturale Fumetti Indelebili, Caporedattore di fumettindelebili.com, organizza da 7 anni la fiera del fumetto di San Benedetto del Tronto, il San Beach Comix. Disegna fumetti, scrive racconti, intervista fumettisti, sceneggiatori, cosplayer e fotografi. Di recente ha iniziato a realizzare cosplay, a presentare gare e a ricoprire la mansione di giudice di gara. Adora realizzare editoriali su videogiochi e musica di genere nerd metal.