La famosa (e meravigliosa) invasione degli orsi in Sicilia

Finalmente siamo riusciti a vedere La famosa invasione degli orsi in Sicilia. A due anni dall’uscita in sala, il film d’animazione made in Italy ci ha colpito profondamente.

Tratto da un racconto di Dino Buzzati pubblicato nel 1945, l’opera diventa un film per opera di Lorenzo Mattotti. La famosa invasione degli orsi in Sicilia narra le vicende di Leonzio, re degli orsi, e di suo figlio Tonio, che si perde mentre tenta di catturare dei pesci lungo il fiume.

Leonzio non si perde d’animo, ed aiutato dai fidi Salnitro e Teofilo, entra a contatto con la società degli umani. L’orso sconfigge il crudele Granduca e fa amicizia con alcuni uomini, fra cui la coraggiosa Almerina e il mago De Ambrosiis. Da qui, una nuova serie di peripezie innescate dalle brame di potere e prestigio di certi personaggi.

A colpire, di quest’opera, è innanzitutto la scelta nel design dell’animazione. Le forme stilizzate, geometriche e curvilinee, nonché il particolare uso della prospettiva, fanno costante riferimento alla pittura di Giorgio De Chirico. I tagli di luce e le dimensioni irrealistiche delle ombre, invece, fanno venire in mente un certo gusto per la pittura e il cinema espressionista. Lo spettatore si muove continuamente fra tavolozze cariche di simbolismi e peripezie dalla drammatizzazione dinamica.

Altro motivo per il quale consigliamo la visione del film è il montaggio di Sophie Reine: un lavoro flessibile e disseminato di figure retoriche che rendono piacevole la visione. Infine, c’è la chicca del doppiaggio. Le voci dei personaggi sono interpretate da numerose star del panorama culturale italiano, fra cui Toni Servillo, Antonio Albanese, Corrado Guzzanti, nonché il compianto Andrea Camilleri.

In definitiva, vi consigliamo di recuperare questa fantasiosa avventura di orsi e umani in una terra fatta di sogno. Che poi è la stessa materia di cui è fatto il cinema.

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